"Buonanotte mamma" mi avvicinai alla guancia di questa per baciarla e poi andai a fare altrettanto con mio padre. "Vedi di dormire, che domani ci aspetta una giornata impegnativa" sentii urlare dal salotto mentre, di corsa, mi dirigevo verso la camera. Spensi la luce e in una frazione di secondo saltai sul letto, per poi raggommitolarmi sotto le coperte, nella speranza che nessun mostro mi avrebbe mangiato quella notte. Chiusi gli occhi e iniziai a contare, per poi perdere tutte le poche forze che mi restavano in corpo e crollare in un sonno tanto atteso.
—
Un contatto mi riportò alla realtà. Erano le mani di mia madre che mi accarezzavano in modo frenetico una guancia, come a sperare in un mio risveglio immediato.
"È già mattina?" sussurrai, notando, un istante dopo, la faccia della donna davanti a me ricoperta di sangue. Spalancai gli occhi e mi sedetti sul letto, prendendo il viso di mia madre fra le mie dita, come a volermi assicurare che non si fosse ferita.
"Tesoro, mamma ti vuole tanto bene" attaccò le sue labbra sulla mia fronte, chiudendo gli occhi, forse per godersi quello che sarebbe stato il suo ultimo bacio al figlio. "Mamma, cosa sta succedendo? Ho paura" dissi, in preda al panico e con le lacrime agli occhi. "Promettimi che dirai a zia che le ho voluto tanto bene, ok?" la voce della donna era spezzata da un pianto disperato, che non avevo mai avuto modo di udire prima e che mi stava distruggendo. "Mamma io-" venni interrotto: "Promettimelo Peter. Mamma ti ama tanto così come ti ama papà" disse, cercando una risposta nel mio sguardo. "Te lo prometto" le dissi abbracciandola, sentendo poi dei passi pesanti in corridoio. "Cosa succede?" porsi nuovamente la domanda, ancora immerso nel calore delle braccia della donna. "Nulla tesoro, nulla di cui preoccuparsi". Sentii la porta aprirsi e il freddo provocato dal distacco dei due corpi nella stanza. "Eccoti" disse una voce alle mie spalle. "Lascia stare mio figlio, lurido bastard-" sentii uno sparo per poi vedere il corpo senza vita di mia madre accasciarsi a terra.
"Puttana" esclamò la persona dietro di me. Mi girai di scatto con le lacrime agli occhi e poi mi alzai dal letto. "Cos'hai fatto alla mia mamma? Perché? Dimmelo" urlai in mille singhiozzi, mentre tentavo di ferire l'uomo davanti a me colpendolo al petto. "Non mi interessi, non preoccuparti" furono le ultime parole di quello sconosciuto che, prima di chiudersi la porta della mia stanza alle spalle, mi scaraventò per terra, facendomi sbattere la testa e facendomi perdere i sensi. "Alla fine i mostri mi hanno mangiato" dissi, poco prima di lasciarmi divorare dal buio.

STAI LEGGENDO
Starker - L'offerta [Tony x Peter]
Hayran Kurgu⚠️⚠️STORIA LASCIATA IN SOSPESO⚠️⚠️ Scriverò una storia simile sulla Starker da capo durante le vacanze di Natale <3 Buona giornata a tuttx