CAPITOLO 16: "SATELLITI"

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8 anni prima...
-Ragazzi ricordatevi la ricerca per domani ! Disse la maestra.
Ero una timida bambina di 10 anni, a breve 11, che si era appena trasferita in paese.
Era la prima volta, da quando vivevo lì, che qualcuno veniva a casa mia.
La sera prima, avevo riordinato la cameretta alla perfezione. Non volevo, di certo, che le mie amichette pensassero che vivevo in una bettola.
-Maisie, veniamo subito da te ? Chiese Aila.
-Sì sì, certo ! Non abito lontano, basterà camminare un po. Le risposi io.
-Ok ! Disse Jean entusiasta.
Mentre tornavamo parlammo dei classici argomenti da bambine di 11 anni : il fatto che una di noi avesse ricevuto un bigliettino di fidanzamento da un bambino della classe, le permetteva di vantarsi e credersi superiore alle altre due. Di conseguenza cera sempre dellinvidia, ma non credo non esista un minimo di gelosia tra amiche...
Tirai fuori dal mio zainetto un mazzo di chiavi e aprii la porta di casa.
-Mamma, siamo noi !
-Mamma, siamo noi ! Ripeterono Paul e Michael.
-Andiamo via da questi sbruffoni ! Dissi io.
-Già ! Disse Jean facendo loro la linguaccia.
Andammo in camera mia. Sembrava quella di una principessa : lettino rosa e poster di regine e fanciulle della disney, e anche degli One Direction, ma tralasciamo questo particolare.
-Ok ! Tiro fuori il diario e i libri così cominciamo ! Disse Aila.
-Comunque hai una camera bellissima ! Esclamò Jean.
-Gra... grazie... Dissi io arrossendo.
-Allora, dobbiamo fare una ricerca su... Nettuno ! Disse Aila.
-Meno male che non ci è capitato Giove ! Avremmo dovuto lavorare tutto un pomerigggio ! Fece notare Jean.
-Ma cosa dobbiamo mettere nella ricerca ? Chiesi io.
-Aspetta un attimo ! La maestra ci ha dato una scaletta, per semplificarci il lavoro.- Disse Aila – Allora, dobbiamo inserire la posizione che ha nel sistema solare, quindi in ordine di distanza dal sole.
-Mmm... è il settimo pianeta se non mi sbaglio ! Disse Jean.
-Poi, dobbiamo inserire qualcosa sullaspetto fisico...
-Quello lo cerchiamo sul libro. Dissi io.
-E, infine, i satelliti... Solo i più importanti. Dissse Aila.
-Ecco li ho trovati  : I satelliti di Nettuno sono Tritone e Talassa. Potremmo chiamarci proprio come loro. Almeno ci verrà più facile ricordarli ! Io sarò Nettuno ! Disse Jean.
-Perfetto ! Allora io sarò Tritone ! Disse Aila.
-E io Talassa, quindi. Mi piace ! Dissi io.
-Giratemi intorno satelliti ! Ordinò Jean scherzosamente.
Noi ubbidimmo e scoppiammo a ridere a crepapelle.
Da quel momento, avevamo assunto quel soprannome. Era come il nostro alias...
E così, 8 anni dopo, io, Talassa, ero a casa di Tritone, per capire cosa fosse successo a Nettuno, Jean.
Bussai alla porta e sentii i passi di Aila che si avvicinavano. Eravamo sorelle gemelle ormai. Ma da quel momento, non lo fummo più...


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