𝐂𝐚𝐩𝐢𝐭𝐨𝐥𝐨 4🌸

343 8 0
                                    

-10:23-
Io e Vic siamo sul divano,sedute a suonare un po.
Dovevamo comportarci il più normale possibile no?
Stavamo suonando "Zitti e buoni" una delle mie tante canzoni preferite.
Vic di tanto in tanto mi lanciava degli sguardi e mentre suonava mi sorrideva.
Si era aggiustata la matita sotto agli occhi sbavata e si è messa un leggero strato di ombretto nero,mentre io avevo coperto il segno violaceo sul collo con del fondotinta prestato da Vic.
Improvvisamente suonano alla porta.
Vic:oh ma andiamo... -alza gli occhi al cielo-
Io:prima che apro...
Mi avvicino e le do un bacio a stampo che lei ricambia.
Io:da ora fingi di nulla e fai la mia migliore amica
Vic:non ci riuscirò lo so già
Io:invece si
Le faccio un occhiolino accompagnato da un sorrisetto e vado ad aprire la porta.
Mi trovo Damiano,Ethan e Thomas fuori.
Improvvisamente li trovo che mi stanno abbracciando.
Si staccano.
Io:potevate almeno darmi il tempo di aprire -rido-
Dam:lo sai che vogliamo bene alle nostre amiche
Ethan va da Vic.
Eth:salve eh
Vic:ciao Eth.
le dà un bacio sulla guancia,va Thomas,glielo da anche a lui e poi va Damiano.
Dam:a me no?
Vic:dipende
Mi avvicino a loro.
Io:dai amo vai daglielo
Vic:non sei gelosa?
Io:sono anche miei amici,di cosa dovrei essere gelosa?
Vic:hai ragione
Da un bacio sulla guancia a Damiano e torna a suonare.
Damiano viene da me.
Dam:sembra stressata
Io:no Dam,non è stressata,stavamo provando per stasera
Dam:bene...ora smettetela di provare che venite con noi
Vic:facciamo shopping?
Vic:Voglio comprare qualcosa di nuovo
Dam:mhh...d'accordo
Io:Vic vieni con me,mi aiuti a scegliere i vestiti
Vic:certo amo
Vic posa il basso,andiamo in camera da letto e io chiudo la porta della camera.
Neanche il tempo di farlo che mi trovo Vic davanti a me e io con la schiena contri la porta.
Io:Vic...il più normali possibili
Vic:mhmh...ma io...
Si avvicina al mio volto.
Vic:ho bisogno...
Mi bacia.
Vic:Delle tue labbra...
La bacio anche io e poi la mantengo per i fianchi.
Io:Vic...so che non resisti ma dobbiamo fingere di nulla...lo so,è difficile anche per me,ma dobbiamo
Vic:uffa e va bene
Io:dai scegli i vestiti
Vado vicino all'armadio,apro e lei ne rimane incantata.
Vic:io non sapevo che avevi molti vestiti gotici
Io:la maggior parte sono così
Vic:mhh scelgo questa maglia bianca perché è del nostro merch e perché te la regalai io,pantaloncino a scacchi,calze a rete,stivali alti e choker con le borchie.
Mi poggia tutto sul letto e si siede.
Vic:ah si...è se per caso troviamo un cappello nero uguale al mio sappi che sarà tuo a prescindere
Io:d'accordo
Vic:vado in cucina sennò si impressionano gli altri se rimango
Io:no rimani,ci penso io se dicono qualcosa tranquilla
Mi tolgo la canotta e Vic mi fissa il seno.
Vic:stai dimenticando il reggiseno
Salgo sul letto e gattono fino ad arrivare da lei.
La stendo e salgo su di lei aggiustandomi sulla sua intimità.
Mi mette le mani sul sedere.
Io:mh...sei gelosa?
Vic:ciò che mio è mio
Io:mh...capisco...
Mi abbasso e le bacio il collo facendola ansimare.
Mi fermo di colpo,le lascio un bacio a stampo,scendo,prendo il reggiseno e mi siedo al suo fianco.
Io:ti va di aiutarmi ad agganciarlo?
Vic non parla,intanto avevo già messo le bretelle.
Si alza,si posiziona dietro la mia schiena con le gambe in giù,mi lascia dei baci umidi sulla schiena,inarco la schiena ed emetto un leggero gemito.
Scende al collo e mi bacia anche lì.
Un brivido mi percorre lungo la schiena facendomi rabbrividire.
Afferra il gancetto del reggiseno e lo abbottona.
Mi abbraccia la vita e mette il suo mento nel mio incavo.
Metto le mani sulle sue facendola sorridere.
Vic:ma noi cosa siamo mh?
Le metto le mani sulle sue e gli è le accarezzo.
Io:amiche?
Vic:ma smettila!
Rido e lei alza gli occhi al cielo.
In fondo non so davvero cosa eravamo,nessuna delle due aveva chiesto di essere la propria ragazza,quindi che cosa siamo davvero?
Vic sussurra "scusa...non volevo" quasi come se fosse pentita della domanda.
Io:smettila di essere pentita...non hai fatto nulla
Sorride e mi lascia un bacio sulla guancia.
Vic:vai vestiti,che sennò davvero iniziano a pensare malissimo -ride-
Si stacca e si siede normalmente sul letto.
Mi metto la maglia,le calze a rete e i pantaloncini.
Vic:mh...I pantaloncini corti li indosserai solo con me.
"poco gelosa eh Vic?"
Mi limito a fissarla nei suoi occhi cristallini e annuire.
Prendo i miei stivali con il tacco non molto alto e li indosso.
Prendo il collarino borchiato,mi alzo e vado a metterlo.
Mi raccolgo i capelli in una coda alta,oggi fa un caldo terribile.
Mi metto un filo di mascara e un filo di matita.
Cerco il mio cinturino con le pistole e il distintivo.
Li trovo e indosso tutto.
Vic mi guarda con lo sguardo interrogativo.
Io:devo tenerlo Vic,metti caso che qualcuno vuole avventarsi contro di voi,tu come fai?
Vic:esistono le maniere forti
Io:non risolvi nulla fidati
Le do un bacio a stampo e la abbraccio un po.
...
Siamo appena usciti tutti e 5.
Stranamente a tutti è piaciuto come mi sono vestita.
Damiano adora il mio stile dice che gli ricordo i suoi vecchi tempi,quando da bambino si vestiva dark.
Vic era di fianco a me a godersi lo spettacolo di Los Angeles come sempre.
Damiano,Thomas ed Ethan parlano per il concerto di stasera al Lux.
Improvvisamente Vic si ferma e urla.
Io:cazzo Vic mi hai fatta spaventare...cosa c'è?
Vic:l-li s-su...
Sta indicando un cartellone pubblicitario,lo fisso e per poco non svengo.
I ragazzi invece esultano.
Thom:primi anche a L.A. siiii
Io:non credo di riuscire a realizzare...
Vic:finalmente c'è l'abbiamo fatta
Io:sono fiera di voi ragazzi
Dam fa la foto e la pubblica su insta.
Abbasso lo sguardo e vedo una ragazza all'angolo della strada a terra in un mare di sangue.
Io:raga un attimo c'è una ragazza lì.l -Indico il posto-
Dam:veniamo con te.l
Io:va bene venite,qualcuno di voi si impressiona vedendo queste cose?
Tutti:no
Io:ok venite
Attraversiamo la strada e andiamo dalla ragazza.
Mi avvicino e mi inginocchio per vedere se era ancora viva o almeno se aveva gli occhi aperti ma sembrava essere svenuta.
Io:raga mi servono fazzoletti oppure stracci per fermare un po la fuoriuscita del sangue
Eth:corro
Mentre lui va io tengo la mano sulla ferita della ragazza schiacciando per farla sanguinare di meno.
Apre gli occhi.
Io:Hello...all right?
X:not esactly...
Io:What happened?
X:I was walking quietly and suddenly they shot me in the side
Io:Do you know who did it?
Mi fa di no con la testa.
"cazzo Ethan dove sei finito?"
X:it hurts...
Io:I know but...have a little patience,now everything will work out
Mi fa un sorriso,forse ero riuscita a rassicurarla.
Finalmente arriva Ethan.
Gli prendo lo straccio da mano,lo piego un po e glielo tengo fermo con la mano facendo un po di pressione.
Dam:chiamo un ambulanza
Io:si Dam,per favore
Prende il cellulare,si allontana e chiama.
Io nel frattempo parlo ancora un po con la ragazza.
Io:What's your name?
X:Clarissa
Io:It's a beautiful name,I've always wanted to call myself Clarissa
Mi sorride.
Cla:You instead?
Cla:What's your name?
Io:Gabriela
Cla:I love your name
Io:Thank you
Le sorrido.
Torna Damiano da noi.
Io:allora?
Dam:tra 5 minuti sarà qui
Dam:La mandano dall'ospedale più vicino
Io:Grazie Dam
Mi sorride.
Dopo poco arriva l'ambulanza,parcheggiano e scende un paramedico con un respiratore e un paramedico donna con la barrella.
Aspetto che si avvicinano.
Il paramedico poggia il respiratore sulla bocca della ragazza,mi fa togliere la mano e gli schiaccia la ferita.
Mentre il paramedico donna poggia la barella sotto la ragazza e la alza.
La poggia sul carrellino,salgono sull'ambulanza e vanno via.
Mi avvicino a Vic.
Mi tira a sé e mi stringe forte accarezzandomi i capelli e la schiena.
Vic:Sei stata bravissima
Mi accoccolo a lei poggiando la testa sulla sua spalla.
Io:grazie...
Scioglie l'abbraccio e mi lascia un bacio sulla guancia.
Dam:brava Gabry
Thom mi batte le mani.
Ethan e ancora sconvolto della mia pazienza.
Eth:ora mi spieghi come hai fatto?
Io:Ethan...sono un detective,non sempre noi chi è ferito non li aiutiamo anzi e il contrario
Io:Ci paragonano come dei stronzi senza cuore e senza rispetto per nessuno,ma loro non capiranno mai che ciò che facciamo lo facciamo per preteggere la nostra città
Io:Se arrestiamo un familiare è perché loro hanno fatto qualcosa di grave o commesso un crimine
Io:Noi non abbiamo mai fatto del male a nessuno eppure non capisco perché ci giustificano così malvagi
Io:Lavoriamo giorno e notte,a volte non dormiamo nemmeno per tenerli al sicuro,lavorando per ore interminabili e infine,veniamo trattati come un foglio di carta ormai inutile che poi verrà accartocciato per essere buttato
Io:se solo capissero che grazie a noi sono salvi tutto sarebbe diverso
Ethan rimane a fissarmi senza parole.
Eth:se vi paragonano a questo non sono persone che meritano il vostro aiuto
Eth:Io sono dell'idea che l'aiuto va alla persona che se lo merita
Io:l'unico problema Eth...e che non saprai mai chi davvero è umile e di buon cuore
Io:Figurati c'è addirittura chi viene in centrale e ci porta dei regalini per ringraziarci del lavoro svolto
Sorrido.
Io:e fidati Ethan non c'è nulla di più bello del sapere che il tuo lavoro è stato in qualche modo utile per una persona,anche se sono morti i familiari e hanno una ferita che non si rimarginerà facilmente...loro ci vengono a ringraziare e a portare doni,alle volte dei loro familiari anche
Io:Ricordo quando in un caso un bambino era ferito,purtroppo non ci fu nulla da fare per lui e quindi morì
Io:Dopo trovato l'assassino e arrestato la madre venne e ci portò una macchinina giocattolo,disse che era la sua macchina preferita e ci teneva che avessimo un ricordino del suo bambino,anche se volato il cielo,ci fosse un suo ricordo nella caserma
Io:ho quella macchinina sulla mia scrivania da lavoro
Io:Sono io che ho tentato di salvarlo senza riuscire,ma ho fatto il possibile e la madre ne è più che consapevole
Io:Ma Ethan ti posso giurare che anche se sono dei gesti un po insignificanti,per noi hanno un grande valore e ci danno la forza di continuare a lavorare
Eth:anche con quelle persone che vi giustificano inutili?
Io:si Ethan,anche con loro
Io:Aiutiamo il buono e il cattivo,è il nostro lavoro e dobbiamo svolgerlo
Vic mi cinge a se con una mano sul fianco.
Mi lascia un bacio sulla fronte e sorride.
Vic:non pensare a loro,hai noi ora
Mi sorride.
Dam:via quel muso lungo,dobbiamo andare a fare shopping stellina
Io:mh...va bene
Vic:gli scelgo io i vestiti Damià eh
Dam:come vuoi Vic non ti blocco mica
Thomas:infondo e la tua migliore amica
Appena guardo Thomas negli occhi noto che ha delle lacrime che gli rigano il volto.
Io:aw vieni qui Thom...
Mi butto addosso a lui e lo stringo forte.
Mette la testa sulla mia spalla,mi abbraccia e si lascia in un pianto liberatorio.
Gli accarezzo la schiena e un po i capelli.
Io:hey...non piangere dai
Non parla,piange solo.
Dam:daje Thom dove è finita tutta la carica che avevi prima?
Io:sono bastata io per farti piangere wow -rido-
Vic:so che è una storia commovente ma non serve piangere -ridacchia-
Si alza e accenna un sorrisino.
Io:ecco e ora torna in te ok?
Io:Tu sei più di questo
Ethan alza la mano aspettando il consenso per poter parlare
Io:si?
Eth:ho preso anche dei fazzoletti
Io:dagliene uno a questo darkettone qui,ne ha bisogno
Gli prendo il mento,gli giro il volto e gli lascio un bacio sulla guancia.
Ethan mi porge due fazzoletti con uno gli asciugo le lacrime e con l'altro lo bagno un po alla fontanella vicino e mi pulisco la mano dal sangue che ho soccorso la ragazza.
Sciaffeggio dolcemente la guancia a Thomas.
Io:cerca di non essere più triste per cose così ok?
Thom:ok...grazie...
Io:non ringraziare sei mio amico Thomas,so trattare bene gli amici
Mi abbraccia,butto le carte nel cestino di fronte,diamo un ultimo sguardo al cartellone pubblicitario e continuiamo il nostro cammino verso il centro commerciale.
.......
𝚂𝚙𝚊𝚣𝚒𝚘 𝚊𝚞𝚝𝚛𝚒𝚌𝚎:
E nulla mi andava di aggiornare😂
Buona lettura❤️

𝐀𝐧 𝐀𝐧𝐠𝐞𝐥 𝐆𝐢𝐫𝐥𝐟𝐫𝐢𝐞𝐧𝐝 || Victoria de Angelis Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora