Ero in pullman quando sentii per la prima volta dal vivo quella voce, la sua voce.La paura si impossessò di me, "e se nella vita reale mi trovasse noioso? Alla fine è Atsumu il più simpatico tra i due" pensai, abbassai il capo e mi misi il berretto sulla testa, infilai gli auricolari bianchi nelle mie orecchie e alzai il volume quasi al massimo, What's My Age Again? nascondeva le palpitazioni del mio cuore.
Per non alzare la testa dal cellulare iniziai a giocare con qualche stupida applicazione trovata sul momento su App Store, nemmeno tanto bella alla fine.
E mentre Troubled Times dei Green Day giungeva al termine, un delicato tocco sulla mia spalla mi riscosse dai miei pensieri; senza però smettere di giocare a SpongeBob: Assalto al Patty mi sfilai una cuffietta, <<sì?>> domandai <<potrei sedermi?>> chiese indicando il posto vicino al mio, ed eccola lì, quella stra maledetta voce stanca e assonata come il sole pigro che si innalza nel cielo mattutino, <<certo>> risposi senza alzare il viso dal cellulare.
Quando Suna si sedette al mio fianco improvvisamente diventai Osamu Miya il blocco di ghiaccio, aprii i messaggi e ne mandai uno ad Atsumu.
tu: SOS
tu: Suna è seduto vicino a me!ratto: e che vi siete detti?
tu: un cazzo, non voglio che mi riconosca!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!
ratto: mi prendi in giro?
tu: Atsumu, mi !!!vergono!!!
ratto: dove sei?
tu: quasi alla mia fermata
ratto: ti aspetto lì allora
tu: grazie
Alzai la testa per vedere dove il pullman si fosse fermato, era la fermata prima della mia, ringraziai il cielo.
Ma il mio rendere agli Dei durò ben poco, perché sentii una voce provenire alla mia destra <<Osamu?>> l'unica cosa che potei fare in quel momento era quella di girarmi e fingere un'espressione sorpresa, e così feci, <<hei, ciao, non ti avevo visto>> che falso che sono <<Osamu...>> <<mmh?>> <<hai le spalle più grosse di quanto immaginassi>> ma come fa a dire certe cose con così tanta tranquillità? Mi tolsi il cappello e alzai un sopracciglio <<davvero?>> Lui annuì con la testa e si girò del tutto verso di me, i nostri sguardi si incastonarono, e quei suoi bellissimi occhi verdi e piccoli si illuminarono.
Arrivai alla mia fermata e mi alzai in piedi <<quando mi darai il tuo numero?>> mi chiese <<quando te lo meriterai>> sorrisi di nascosto e scesi dal pullman.
<<Allora 'Samu? Com'è andata?>> <<'Tsumu è un manzo quel ragazzo>> <<raccontami tutto>> sorrisi e iniziai a raccontare.
<<Che falso che sei>> mi rimproverò il giallo senape <<e che avrei dovuto fare?>> <<non lo so...? Parlargli?>> <<E che ne so! magari di persona lo disgusto!>> <<ma smettila! -mi tirò una sberla sulla spalla- è cotto di te>> lo guardai male, <<torniamo a casa?>> <<Torniamo a casa>>
heiiiiii scusate se mi sono fatta attendere, e per i possibili errori grammaticali, ma non ho tempo di rileggere e mi dispiaceva lasciarvi senza aggiornare, spero la storia vi piaccia, baci a tutti mwah
-keiko🌈mlmlmlml
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𝒊𝒏𝒔𝒕𝒂𝒈𝒓𝒂𝒎
Fanfiction𝐢𝐥 𝐦𝐨𝐧𝐝𝐨 𝐜𝐢 𝐚𝐯𝐞𝐯𝐚 𝐟𝐨𝐭𝐭𝐮𝐭𝐨 𝐢𝐥 𝐜𝐞𝐫𝐯𝐞𝐥𝐥𝐨 @samumiya buona notte stoner<3 @sunarin_ sono in paradiso ☞ 𝖎𝖓𝖎𝖟𝖎𝖆𝖙𝖆: 12/04/2021 ☞ 𝖋𝖎𝖓𝖎𝖙𝖆: 26/12/2021