(7) Il nostro passato

9 3 0
                                    

Caroline's pov
Oddio è vero! Cavolo, sono stata così presa da Edward e dai ragazzi che mi sono dimenticata di Zoe! Sono una pessima sorella, lei sta male e io me lo dimentico, mi faccio schifo da sola. Però io non ho ancora trovato i soldi necessari, devo dirlo ad Edward, lui forse potrà aiutarmi! Ora però non posso andarlo a cercare nel bosco, mi perderei subito, non mi rimane che aspettarlo.

《Tranquilla Zoe, faremo tutto il possibile per farti stare bene.》 Dico cercando di infonderle sicurezza.

《Caroline, sei sicura di volerla farmela fare? Comunque non arriverò all'anno prossimo e ti farei spendere soldi inutilmente...vorrei vivere a lungo ma-》

Non la lascio finire che metto le mani sulle sue spalle e le dico con le lacrime agli occhi:

《Zoe...non dirlo neanche per scherzo! Non spenderemo soldi inutilmente! Anche io voglio che tu viva a lungo, anche più di me, avrei voluto invecchiare insieme e andare in giro a parlare della nostra infanzia dorata! Non ci pensare al fatto che forse non arriverai all'anno prossimo, pensa a divertirti e a fare tutto quello che ti piace!》

Ormai sono una fontana, non riesco ad accettare la realtà. Mia sorella, tutto quello che ho, non può morire così, Non è giusto. Zoe mi fa un sorriso e mi chiede se può andare a giocare con gli altri bambini, io ovviamente glielo do, dicendo di non allontanarsi troppo.

*12:43*

È quasi ora di pranzo, stando a quello che ci siamo detti ieri sera con gli altri ragazzi, loro vanno a caccia la mattina e tornano alle 13:10. Per fare una sorpresa ad Edward preparerò io il pranzo, in più per fare una sorpresa a Zoe ho deciso di preparare il suo piatto preferito: la carbonara. Dopo più o meno mezz'ora è tutto pronto, apparecchio la tavola e metto il cibo nei piatti. Vado a chiamare Zoe che stava giocando a un due tre stella con gli altri bambini, lei li saluta e rientriamo a casa. Dopo due minuti torna a casa anche Edward.

《Heyy, com'è andata?》

《Abbastanza bene, abbiamo cacciato qualche cinghiale, poi Angela venderà la carne ai macellai e si occuperà di distribuire tra di noi i soldi equamente.》

《Uuh bene. Comunque oggi ho cucinato io il pranzo, volevo fare una sorpresa a Zoe con il suo piatto preferito.》

《Wow grazie, menomale perché questa mattinata mi ha un po' stancato.》

Ci mettiamo a tavola e iniziamo a mangiare ed Edward mi fa i complimenti per il pranzo. Dopo che abbiamo finito di mangiare, Zoe va in camera sua, mentre io ed Edward ci spostiamo sul divano.

《Senti Edward...》

《Dimmi.》

《Devo dirti una cosa riguardo Zoe, vedi, purtroppo le è stato diagnosticato un tumore al fegato al quarto stadio. I medici dicono che le rimangono solo due mesi, però con un'operazione chirurgica se andrà a buon fine potrà vivere sei mesi in più...》

《Oh...》 dice lui in un misto tra il sorpreso e il dispiaciuto.

《Vedi, il fatto è che l'operazione chirurgica costa molto, in più è abbastanza pericolosa, non si può essere sicuri al cento per cento del risultato...tu cosa mi consigli di fare?》

Edward's pov
Cavolo...non me l'aspettavo proprio...e adesso cosa le dico? Certo, ho avuto esperienza anche io con una persona che era malata, che poi è morta...vabbè ora non posso pensare al passato, devo pensare a Caroline, chissà com'è disperata in questo momento, devo darle tutto il supporto possibile.

《Beh...io direi di aspettare ancora un po' per vedere come va la situazione, poi io valuterei anche l'opinione di Zoe, certo, è piccola, ma la vita è la sua.》

《Con Zoe già ne ho parlato, dice che non vuole far spendere soldi inutilmente dato che comunque dovrà morire.》 Dice ormai sul punto delle lacrime.

《Ah, beh, come ho detto prima direi di aspettare, dato che comunque purtroppo possiamo fare poco...》dico abbastanza dispiaciuto, mi sta simpatica Zoe, è una bambina così tenera, è davvero un peccato.

Caroline inizia a piangere, ora che faccio? La stringo a me e le metto la testa nell'incavo del mio collo, le accarezzo i capelli e la schiena e le do dei baci in testa. Rimaniamo così dieci minuti buoni, dopodiché smette di piangere. Si stacca da me e inizia a parlare.

《Scusami, lo so è da debole piangere, ma non riesco a trattenermi...》

《Caroline, tu non stai piangendo perché sei debole, ma perché sei stata forte troppo a lungo.》

Credo che questa frase le abbia fatto piacere, mi ha abbracciato e continua a dirmi grazie. Okay, dite quello che volete, ma io amo questa ragazza! Prima avevo qualche sospetto, ora però ne sono sicuro; anche se probabilmente lei non ama me.

《Hey Edward...》

《Dimmi.》

《Tu prima...sembrava parlasti per esperienza personale...o mi sbaglio io?》

Incredibile...questa ragazze mi legge nel profondo. Probabilmente se fosse un'altra persona non gliel'avrei raccontato, ma so che a lei posso aprirmi, anche se spero che anche lei un giorno mi racconterà del suo passato.

《Beh si...》

《Mi puoi raccontare...o preferisci di no? Se non ti va non fa niente, non-》

《Hey calma, hahah. Certo che ti racconto. Vedi, quando ero piccolo, vivevo qui nel bosco con mia madre, non ho mai conosciuto mio padre, ci aveva abbandonati, ma non mi importava, tanto avevo mia madre; era una madre fantastica, molto amorevole e protettiva, avevo un bellissimo rapporto con lei...purtroppo però quando avevo undici anni le venne una malattia e morì, dopo la morte di mia madre non avevo nessuno da cui andare, avevo uno zio, ma non l'ho più visto dalla sua morte. Sono stati tempi difficili ma che col tempo si superano...》 dico con malinconia, quasi con le lacrime agli occhi.

《Ah...mi dispiace...dovevi amarla molto...》

《...più di quanto immagini...》

《Ti manca tanto vero?》

《Tantissimo.》 In quel momento lacrime salate percorrono il mio viso, non riuscivo più a trattenermi. A un certo punto sento un calore piacevole, è Caroline che mi sta abbracciando, io ricambio subito e la stringo ancora più forte, lei intanto mi accarezza i capelli e mi da baci sulla fronte.

《S-scusami...》 dico ancora singhiozzando.

《Tranquillo, tranquillo.》mi dice lei con tono dolce.

Caroline's pov
Edward è stato forte a raccontarmi del suo passato, dovrei farlo anche io, mi farebbe bene.

《Ora tocca a me raccontare.》

《Ti ascolto.》mi dice con un sorriso.

Gli faccio un piccolo riassunto sulla mia infanzia, sul fatto che è stata bellissima, poi gli ho parlato della morte dei miei genitori e di quando ho iniziato a lavorare come prostituta. Mi capitavano clienti di tutti i tipi, solitamente dei vecchi caproni disgustosi, ne ho visti di tutti i colori. Poi Edward mi abbraccia e mi da un bacio, stiamo due minuti abbracciati, poi ci stacchiamo e continuiamo a chiacchierare e a conoscerci sempre meglio tutto il pomeriggio.

21:35

Abbiamo cenato e ora stiamo parlando di nuovo in salotto da soli, poi dopo dieci minuti decidiamo di andare a dormire. Andiamo in bagno e ci laviamo i denti, tanto è un'azione innocente, si può fare anche insieme...no? Poi io esco dal bagno e vado a dare la buonanotte a Zoe, poi vado in camera e a mettere il pigiama e poco dopo mi raggiunge anche lui, si spoglia rimanendo solo in boxer ed entra nel letto con me. Ci diamo la buonanotte e cadiamo tra le braccia di Morfeo.

𝐀𝐧𝐠𝐨𝐥𝐨 𝐀𝐮𝐭𝐫𝐢𝐜𝐞
Bene, diamo riusciti a scoprire il passato di Edward, per scoprire come si evolverà la storia continuate a seguire tutti gli aggiornamenti! Alla prossima!💙💜

L'amore è per tutti ||IN PAUSA||Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora