Circea

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geme disdegno

sprezzante

l'invidiosa inggrotttata.


guaisce per demoni

che aspettano madre.



per mezzo di impiastri

ha creato,

per mezzo

di liquame,


incidendo spirale.

condanna.


piange il suo ero

che ella stessa ha spinato-


per fato e paura,

per tempesta d'interni,


miratela o pazzi

la mai salvata ridicula.



degna di fiamma.

degna di rogo e de scherno.


ella strega rabbuia gemente.

Falce graffia il muro dovere

fuori da grotta



ella rimpiange lo scoglio ed il mare


graffiata,

da suoi spettrali compagni.



rode le carni

più fiducia è rimasta

nell'imparziale Chera.



su scoglio perlaceo.

su mare viridio.

la spuma singulta.

dove l'ero ora giace.

con tela di pizzo.

Spire su CostoleWhere stories live. Discover now