contrappeso di sguardi
idrofobiche spie
ammiotico scroscio,di un' ampolla infranta.
ciclico,nascosto di sassi di fango
tu a costa assetato,io al largo salino strabordo
svenissi tra i passi aridi,meditante bramosa.
venissi tra onde arretrate in risacca.lasciassi,a galla con sgarbo
qualche stadio più addietro
nodi di canapa e ricordo di caldo.
ristagnavo con te sulle spiagge.in qualche anno avvenire,cuor viaggiatore irrequieto
se flutti scuri come dimora
anzichè estiva residenza,vi fossero
per il pendolare incallito,divagante secolare
tra spinosa frontiera e sabbia tersa
se lasciassi scialuppe in tuo grembo
egoista,distorco.perdono-
tra stadi,ondulato codice
e sfuggente ciclo,come empirica meridiana assolata.
solitudine salmastra,stramazzo
danza,danza incontrollabile,danzo giacchè tu taci.
encefalo epicentrico
finirà sbiadito al noto sedentario.Presunzione d'attracco-o forse ennesima, insicurezza di sbarco.onde di sussurri colme
del profondo sigillo,modellato per impronta
di carezze,brancolanti dimostranze ti ho dato.
scossa indecifrabile rivolta.
così
di baci rubati per labbra d'altri,il naufragio.art by linette no
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Spire su Costole
Poesíaraccolta di poesie emblematiche altrimenti prosa di concetti, dalle squame iridescenti. the protector snake on black framed wall art by spicher and company