Futuro

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Ogni tanto penso al futuro,
cerco di non farlo perché mi spaventa,
ma non ne posso fare a meno.
Cerco di immaginarmi fra trent'anni,
quarant'anni,
spesso vedo un futuro brillante,
altre volte uno schifo assoluto.

Ho paura del futuro
e di non vivermi abbastanza il presente.
Ho paura dei rimpianti
e dei rimorsi.
Ogni tanto mi immagino ancora più grande,
quando sarò vecchia,
quando rughe calcate mi attraverseranno il volto,
magari avrò nipoti,
magari no.

Spesso osservo mia mamma e mia nonna,
mi chiedo come fossero le loro vite
e come sono poi cambiate nel tempo,
mi chiedo se abbiano realizzato i loro sogni
e se quello che sono diventate
sia quello che si immaginavano alla mia età.

Sapere che le scelte che faccio ora
determineranno ciò che sarò
mi spaventa,
e non poco.
Penso al futuro,
ma vedo soltanto scene annebbiate,
ho paura di ciò che potrà accadere.

un libro di parole mai detteDove le storie prendono vita. Scoprilo ora