Paura

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Leggete lo spazio Autore a fine capitolo <3

"Qualcuno è riuscito ad entrare nel rifugio dei ragazzi"

Quando hai paura il cervello entra in uno stato di allerta, le pupille si dilatano ed il respiro accelera. Puoi avere paura di tante cose: paura di prendere un brutto voto, paura di essere rifiutati oppure paura di non aver protetto le persone più importanti della tua vita. Quando hai paura la frequenza cardiaca aumenta, incominci a sudare, senti solo il tuo cuore che batte. Quando hai paura puoi mantenere il controllo o puoi scoppiare. 

Io...sono scoppiata.

Qualche ora prima

"MI AVEVI DETTO CHE ERA UN RIFUGIO DI MASSIMA SICUREZZA!" urlai avvicinandomi a James

"TU MI HAI MENTITO!" misi la mano a qualche metro dal suo collo e cominciai a chiudere la mano iniziando a soffocarlo. 

In quel momento, insospettite dalle mie urla, entrarono Maya e Gigi. Appena videro la scena corsero verso la mia direzione bloccandomi a terra. James cadde in ginocchio incominciando a tossire in cerca d'aria. 

"LASCIATEMI DEVO ANDARE DAI RAGAZZI" incominciai a dimenarmi ma Maya e Gigi non si mossero di un millimetro. "Cosa è successo?!" chiese Gigi girandosi verso James. 

"Eleonor Calder è riuscita ad entrare nel rifugio dei ragazzi. Questa è l'unica informazione che sono riusciti a darmi prima di perdere il segnale." spiegò James.

"Allora andiamo anche noi no?" chiese Maya 

"Non sappiamo se è armata e se è sola. Forse ha già massacrato tutti i miei uomini, non posso rischiare di perdere anche voi" rispose James. 

Mentre cercavano una soluzione si accorsero di uno strano silenzio. Quando posarono lo sguardo su di me videro che avevo gli occhi chiusi. La prima cosa che fece Maya fu quella di mettermi una mano sotto al naso per vedere se stessi ancora respirando, dopo essersi accertata che fossi viva parlò. "E' solo svenuta" sentendo quelle parole Gigi mi lasciò andare. All'improvviso si spensero tutte le luci, James e le ragazze presero la pistola in mano pronti ad attaccare, ma l'unica cosa che trovarono quando le luci si riaccesero fu solo la sagoma del mio corpo. 

"Cazzo è scappata" esclamò James. 

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Avete presente quelle scene nei film dove tutto si muove a rallentatore?

Ecco era così che mi sentivo mentre percorrevo quel corridoio pieno di cadaveri.

Avevo il cuore in gola, il pensiero di non essere arrivata in tempo mi stava massacrando. Ma non potevo perdere il controllo, non prima di averli visti con i miei occhi. La mia attenzione fu catturata da un rumore proveniente dalla stanza dei ragazzi. Mentre mi avvicinano alla porta cercai di mettermi in contatto con Harry, ma non mi rispose. Non volevo credere di aver fallito, non dopo tutto quello che avevamo passato. Ma la realtà mi si parò davanti appena aprì quella porta. I corpi inermi dei ragazzi sul pavimento.... Harry aveva ancora gli occhi aperti... i suoi occhi sempre così verdi, così vivi si erano spenti per sempre. Quella scena così dolorosa era troppo per me così distolsi lo sguardo incontrando l'artefice del mio dolore. Mi guardava con quel ghigno di chi sa di aver vinto. A quella vista i miei occhi color nocciola divennero due pozzi neri, senza vita, oscurati dal dolore e assetati di vendetta. Il suo ghigno cadde alla vista del mio sguardo ma non si fermò, corse verso di me con in mano un pugnale, pronta per finire quello che aveva iniziato. Ma non glielo avrei permesso. La bloccai con lo sguardo, mi avvicinai lentamente, come un leone fa con la sua preda prima di attaccare. Girai intorno a lei squadrandola da capo a piedi. Sentivo la sua paura crescere, vedevo la sua pelle sudare, sentivo il suo cuore accelerare, vedevo i suoi occhi saettare da una parte all'altra pur di non incontrare il mio sguardo. Le sfilai il pugnale dalla mano, lo guardai e dissi "Sai, potrei ucciderti in questo momento con la forza del pensiero. Oppure aspettare l'arrivo di James e farti passare il resto della tua vita in carcere. Ma queste cose non rendono giustizia alla morte della mia famiglia. Voglio che tu soffra come hanno sofferto loro, voglio vedere la luce dei tuoi occhi abbandonarti proprio come ho visto quelli di Harry, voglio che tu prova per più tempo possibile quello che io proverò per tutta la vita. Ma prima voglio sapere chi sei Eleonor Calder. Voglio sapere perchè hai deciso di portarmi via la mia famiglia. Quindi adesso parla." parlai molto lentamente, in modo da far capire il messaggio. 

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