Per sempre

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"Va bene, cosa vuoi che faccia?"

-6 giorni

La mattinata era trascorsa molto tranquillamente e gli allenamenti erano andati alla grande. Avevo informato Maya e Gigi della chiacchierata con Harry e della mia idea sul come trovarli. Le ragazze avevano appoggiato la mia idea e mi avevano detto che, una volta imparato a controllare i miei poteri, sarà stato più facile localizzare la loro posizione.

Ora io e le ragazze ci stavamo riposando sul divanetto, Gigi era seduta sul bracciolo, io invece  avevo la testa appoggiata sulle gambe di Maya che stava giocando con i miei capelli. Dopo l'episodio di Rose si era creato un rapporto molto forte tra me e le ragazze, come se ci conoscessimo da una vita. 

Nel momento in cui stavo per abbandonarmi nelle braccia di Morfeo, la voce di Harry si fece spazio nella mia mente

"Sara mi senti? Rispondi è urgente!"

"Sì Harry ti sento, che cosa succede?"

"M-mi dispiace, n-non ti v-volevo m-mettere in q-questa p-posizione m-ma non p-posso rinunciare a L-Lou"

"Harry ma che cosa stai dicendo? Perchè stai piangendo? E' successo qualcosa a Lou? Ti prego calmati se no non capisco"

"Ok..... Simon mi ha ricattato dicendo che se non ti avessi detto di venire di tua spontanea volontà alla fabbrica dell'ultima volta e di costituirti lui avrebbe ucciso Lou..... Ha specificato di venire da sola se no avrebbe ucciso anche Niall. Mi dispiace Sara, non ti meriti tutto questo e capirò se rifiuterai...."

"Ma che stai dicendo Harry? Te l'ho già detto e te lo ripeterò sempre, non permetterò a nessuno di portare via le persone che amo e se questo significa sacrificare la mia vita allora lo farò. Sono stata scelta per proteggervi e anche se non potrò più farlo sono felice di averci provato e di aver salvato Lou. Dì a Simon che mi farò trovare alla fabbrica domani alle 12:00 da sola. Ma non me ne andrò senza prima combattere"

Harry non parlò per un pò di tempo, intuì che stesse piangendo e lo lasciai fare. Stranamente ero molto tranquilla, non mi spaventava morire. Forse perchè c'era già qualcuno che mi stava aspettando o forse perchè ero solamente stanca. Mi dispiace di non aver portato al termine la mia missione, ma non farò provare ad Harry lo stesso dolore che ho provato io. I miei pensieri furono interrotti dalla voce tremolante di Harry

"N-non so come r-ringraziarti. Ti s-stai sacrificando p-per noi.... p-per il mio a-amore..... Sono onorato di aver avuto una fan come te...... Siamo tutti orgogliosi di te Sara. Ti vogliamo bene"

Lasciai cadere una lacrima solitaria dalla mia guancia. Una sola, contenente tutto il dolore di questi ultimi giorni 

"Grazie, vi voglio bene anche io ragazzi...... per sempre"

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-5 giorni ore 12:00

Mi trovavo di nuovo davanti a quel edificio che mai avrei voluto rivedere. Sento ancora la voce di Rose che mi grida di spostarmi, le mie urla di dolore dopo averla vista e il suono del collo spezzato di quel l'uomo che aveva portato via una vita innocente. Ero riuscita ad uscire senza farmi seguire dalle ragazze, inventando una scusa sul momento. 

Ero ancora calma, non c'era traccia di paura in me. Rabbia, tristezza, malinconia ma nemmeno un briciolo di paura. Ero pronta a morire, specialmente se era per salvare qualcun altro. E con questo pensiero in testa mi addentrai nel luogo in cui avrei emesso il mio ultimo respiro.

Come l'ultima volta l'edificio sembrava deserto, nessuna traccia di Simon o dei suoi uomini. Camminai un pò nella sala quando una voce mi fece girare di scatto

"Finalmente ci conosciamo, prescelta" esclamò Simon ghignando 

"E' un vero piacere fare la conoscenza del re dei coglioni" esclamai con ironia 

Simon sembrava irritato e questo non fece altro che far allargare il mio sorriso

"Che c'è Simon? Te la sei presa perché ho ucciso uno dei tuoi uomini o perché nessuno ti aveva mai dato del coglione?" esclamai facendo il labbruccio 

"Sono anche sicura che non sei venuto da solo. Non hai le palle per affrontarmi" continuai ghignando 

Simon sembrava sorpreso del mio tono così sicuro ma non si lasciò intimidire 

"Ed hai proprio ragione Sara, mi capirai se ho deciso di prendere delle precauzioni dopo aver visto cosa hai fatto al mio uomo. Questa volta non ho intenzione di lasciarti andare" esclamò Simon

"Ma io non vado da nessuna parte Simon. Mica siamo tutti come te che fanno tanto i gradassi ma poi si nascondono dietro a degli omoni" esclamai guardandolo con aria di sfida

"Io non me ne andrò da qui finché non ti avrò fatto il culo Muccabene" continuai 

"Ne sei sicura?" domandò Simon non togliendo mai quel ghigno fastidioso dal viso

"E' una delle poche certezze che ho, a parte il fatto che tu somigli ad un gorilla" esclamai ricambiando il ghigno 

Dopo quell'affermazione Simon diventò rosso dalla rabbia

"GUARDIE ATTACCATE!" ordinò Simon 

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Ciao ragazii! Come va?

Mi scuso per avervi lasciato così ma ci vuole un pò di suspense no?

Come al solito se volete lasciate una stellina o un commento per farmi sapere se vi è piaciuto

Ci vediamo al prossimo capitolo, un kiss



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