- "Datemi i vostri numeri di telefono, su in fretta" si rivolse Noa a tutti e tre i ragazzi. – "E perché mai dobbiamo darteli?" disse Happi disaccordo all'idea. – "Quanto siete scemi...fate parte della realtà no? Magari possiamo vederci anche lì" rispose Noa annoiata dalla stupidità delle persone che si trovava attorno. Alla fine, Happy accettò, lui come tutti gli altri. Anche se fù tutto inutile, poiché quasi tutti i ragazzi abitavano abbastanza lontani, tranne Ryan ed Happi.
– "RYAN SEI ANCHE TU DI NAPOLI? MA TIPO APPENA SVEGLI VEDIAMOCI" urlò Happy pieno di energie. Ryan non sapeva cosa rispondere, e sembrava voler scappare all'istante. – "Beh, dai... Un giorno magari" bisbigliò poi facendo una risatina. Taylor andò vicino Ryan, impaziente nel fatto che si poteva creare una nuova coppia – "Ma che un giorno Ryan, incontratevi oggi, nella realtà. Non accetto scuse sappilo". "Siete proprio degli stupidi" si intromesse Noa. – "Facciamo così, incontriamoci nella galleria Umberto. Ti aspetterò tutta la mattina" disse Happy rivolgendosi a Ryan. – "EHM, HAPPY ASPE" Ryan non finì la frase che si ritrovò sveglia sopra al suo letto. Era sabato, e non aveva impegni la mattina. In più doveva anche uscire per comprare il nuovo volume di Fairy Tail che sarebbe uscito il giorno stesso, non aveva scuse per scappare da quell'incontro. Quindi, tutto sommato Ryan ha deciso di andarci. Magari sarebbe stata la buona volta di trovare un amico, o magari il proprio amore-no, Ryan non potrebbe mai innamorarsi di lui, e in più si erano appena conosciuti. Si mise il suo vestito preferito, sistemò bene i capelli e in un momento aveva anche pensato di truccarsi, ma non era affatto una cosa da lei. Ryan decise di mostrarsi per come era. Cominciò ad incamminarsi verso il luogo di incontro, anche se piano piano. Aveva una tremenda ansia, le sembrava che il suo cuore si potesse sentire anche a kilometri di distanza. Appena arrivata nella galleria, vide Happy. – "Happi sono qui, sono Ryan.". Happi appena sentì la sua voce, correndo ad abbracciarla. Ryan rimase un pò scossa. Quelle braccia che la circondavano erano così calde, e la stringevano molto forte. Era una sensazione che non provava da molto tempo, e senza controllo, iniziò a piangere. Questa volta per la felicità. Happy gli asciugò gli occhi e poi la portato in una gelateria, prendendole tutto ciò che lei desiderava. Un bel gelato al tiramisù e al Kinder, con della buonissima panna sopra. Girarono poi per molti negozi, soprattutto di vestiti, facendo molte compere. Si creò un atmosfera di piena sicurezza e fiducia tra loro due. Ryan continua a pensare che Happi sia un idiota, e lui continua a dirgli cose dolci. La trova così carina quando si arrabbia.
Camminando camminando, continuando a girare per negozi, si ritrovarono davanti alla fumetteria in cui Ryan frequenta spesso. – "Oh, tempismo perfetto, dovevo prendere giusto un volume di un manga. Sai, questa è la mia fumetteria di fiducia. trovo sempre manga in ottimo stato!" Disse Happi. – "A-anche la tua? Ci vado molto spesso anche io, e dovevo prendere anche io qualcosa..." dichiarò Ryan sottovoce. Entrambi entrarono a prendere ciò che gli serviva, per poi scoprire che tutte e due volevano prendere il volume di Fairy Tail che Ryan aveva deciso di prendere quel giorno. – "Anche a te piace Fairy Tail?" gli domandò Ryan stupida. – "Oh sì, e anche molto. Che bella coincidenza" rispose lui ridendo. Uscirono dalla fumetteria e cominciarono a camminare di nuovo, oramai si era fatta sera. Ryan ad un certo punto si fermò. – "Happy, perché sei stato così gentile con me oggi?" chiese Ryan. – "Lo avrei pur sempre fatto... ma quando ci siamo incontrati per la prima volta nel mondo di Parallel City ho notato una cosa ...Devi soffrire molto... sappi che io ci sarò sempre" - "Che cosa intendi ?" disse poi Ryan non capendo la frase di Happy.
- "Intendo i tagli Ryan"
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Città parallela
AdventureRyan è una ragazza della cittadina di Napoli, un po' solitaria che passa tempo a giocare ai videogiochi o a guardare anime. A partire da una notte, Ryan incomincerà a trovarsi ogni notte in uno strano mondo che viene chiamato "Parallel City", un mon...