Ryan rimase in silenzio, continuando a guardare Happy. – "Ti mostrerò che ti puoi fidare di me. Vorrei essere tuo amico, sperando di riuscire ad aiutarti" svelò Happy distogliendo lo sguardo. – "Torno a casa..." disse Ryan girandosi dalla parte opposta per andarsene, ma Happy la prese per mano – "Ti accompagno, è tardi, chissà quanti tipi strani ci sono in giro". – "Guarda che il tipo strano sei tu" rispose Ryan ridendo.
Iniziarono a camminare verso casa di Ryan. Happy la teneva per le mani, erano così vicini che i respiri sembravano toccarsi. Rimasero muti per un po', era una scena un po' imbarazzante dal loro punto di vista. Ma per Ryan tutto ciò che stava accadendo non erano cose brutte, anzi. Era come se per una volta, importasse a qualcuno. Le mani di Happy in più, erano così calde e grandi, in quella serata così fredda. Ad un certo punto, senza accorgersene, era così contenta da sorridere. Happy se ne accorse, era così felice di essere riuscito a farla sorridere, – "Sei così cute quando sorridi, Ryan". – "Idiota" disse Ryan per poi mettere il broncio.
- "Ehm... lo senti anche tu questo rumore?" chiese Ryan ad Happy con l'area un po' spaventata. – "Mo che mi ci fai pensare..." rispose lui guardando nei dintorni chiedendosi se fosse successo qualcosa. – "Sembra il rumore di una macchina, però è strano come rumore...RYAN ATTENTA" urlò Happy non appena vide una macchina a tutta corsa dirigersi verso Ryan.
Ryan non capiva cosa stesse succedendo, sudava freddo e non si muoveva. Per un attimo aveva paura di morire e svenne. Dopo una ventina di minuti si svegliò, in uno posto... sembrava come sollevata da qualcosa... - "Stai bene?" disse H4ppy preoccupato. – "Penso di sì..." annuì Ryan intorpidita, accorgendosi di stare in braccio ad Happy. – "Menomale...stavo per prendere un colpo" rispose poi Happy sospirando. – "Appena ti ho visto svenire ti ho preso in braccio, temevo che la macchina ti avesse fatto qualcosa".
"La macchina? Ah, giusto c'era una macchina che correva verso di me...Ma ora dov'è?" pensa nella sua testa Ryan, per poi vedere quella stessa macchina schiantata su dei bidoni della spazzatura.
H4ppy lasciò Ryan su un marciapiede ed andò a controllare la macchina. Era un auto rossa, sembrava una 500, gli mancavano due ruote posteriori, e all'interno c'era un bigliettino.
" Voi del mondo parallelo, riunitevi a noi.
Vi aspetteremo nel mondo TA Numero 17. Dobbiamo parlarvi di una cosa molto importante, sempre se ci teniate alle vostre vite. Avvisate tutti quanti, ma solo a chi è conoscenza del nostro segreto. Fate attenzione
Pat "
- "Che cosa potrà mai significare?" si domandò Ryan, dopo essersi ripresa ed aver raggiunto Happy. – "Non saprei, forse ci conviene parlare anche con gli altri, soprattutto Noa. Quella piccolina sento che ci potrà aiutare molto." – "Credo che tu abbia ragione" rispose Ryan.
- "Comunque sia, ti accompagno a casa ora. Hai bisogno di riposarti" disse Happy riprendendola in braccio. Ryan sembrava scoppiare, era la prima volta che un ragazzo la trattava così. Il suo cuore batteva forte, ma questa volta non per l'ansia o la paura.
- "Da questa parte vero? Chiese Happi.
- "Si..." annuì Ryan.
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Città parallela
AbenteuerRyan è una ragazza della cittadina di Napoli, un po' solitaria che passa tempo a giocare ai videogiochi o a guardare anime. A partire da una notte, Ryan incomincerà a trovarsi ogni notte in uno strano mondo che viene chiamato "Parallel City", un mon...