- "UNA MACCHINA TI STAVA ANDANDO ADDOSSO? Stai bene ora?" chiese preoccupata Taylor. – "Si si tranquilla, Happy mi ha salvata" rispose Ryan dando poi un occhiata ad Happy, che sembrava abbastanza imbarazzato. – "Avete fatto i piccioncini?" disse Noa appena arrivò. – "Noa giusto in tempo. Abbiamo una cosa da dirvi" dichiarò Happy a tutti i presenti. – "All'interno dell'auto che mi stava per colpire, abbiamo trovato questo biglietto. Sembra che sia da parte di una persona che conosce Parallel City..." spiegò Ryan mostrano il bigliettino in questione. – "Anche se sinceramente, ci sono cose che non ho ben capito... Ad esempio il numero 17, e le lettere "T.A."..." aggiunse Happy pensieroso. – "In effetti è una cosa abbastanza strana" osservò Taylor dando un occhiata a Noa, che non faceva altro che frugare nelle sue tasche. – "Ryan, dammi il bigliettino. Appena rientrerò nel mondo reale mi metterò a cercare di capire il significato del contenuto. Appena troverò qualcosa, se vuoi vieni a casa mia. Questo è il mio indirizzo" disse Noa dandogli un fogliettino di carta con su scritto qualcosa. – "PROPRIO QUEL CHE PENSAVO. Noa sei grande" gridò Happy ridendo, - "Mah..." rispose lei.
Il giorno arrivò, e tutti i ragazzi si ritrovarono svegli sul loro letto, nel mondo reale. Ryan andò in cucina a fare colazione, e accese la Tv. Al telegiornale stavano dando una notizia di un esplosione, sempre nella zona in cui vivevano Happy e Ryan. – "Questa esplosione... è stata causata da una macchina rossa che andò a fuoco?" disse Ryan, sorpresa dalla somiglianza dell'incidente avvenuto proprio la sera scorsa. In più, anche lì è stato ritrovato un bigliettino, che però la polizia sembra non saper leggere. Questa volta però, alcuni testimoni dicono di aver visto un giovane dai capelli bianchi a bordo di quell'auto, per poi scomparire. Ryan chiamò Happy, che anche lui stava guardando il telegiornale. – "Ci sono molte coincidenze vero? Soprattutto il bigliettino..." disse subito lui. – "Ma saranno solo coincidenze? Avrei qualche dubbio a proposito..." rispose Ryan continuando a vedere i filmati che il telegiornale dava sul caso. – "Beh, staremo a vedere." Continuò Happy, per poi staccare la chiamata. Ma a quanto pare, solo coincidenze non erano. Nei giorni successivi, continuarono ad accadere incidenti simili. Sempre con un auto rossa, sempre con un bigliettino "indecifrabile" agli occhi della polizia, e il giovane dai capelli bianchi. Molti iniziarono a chiamare quel ragazzo "il fantasma dell'auto insanguinata", pensando fosse qualcosa di paranormale. Ma Ryan era sicura, che era qualcosa che c'entrava con Parallel City. Non molto tempo dopo, Ryan ricevette una chiamata da Noa. – "Ryan, finalmente ho capito il significato di questo bigliettino. Prendi il primo treno disponibile e raggiungimi. Ti aspetto". Ovviamente, Ryan non ci pensò due volte per andare da Noa. Voleva sapere al più presto il segreto nascosto dietro a quegli incidenti. Qualche minuto prima di uscire però, suonò il campanello.
- "Buongiorno, sono il postino, o come mi chiamano in molti, il fantasma dell'auto insanguinata. Sono qui per consegnarle un pacco. Piacere, Pat"
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Città parallela
AdventureRyan è una ragazza della cittadina di Napoli, un po' solitaria che passa tempo a giocare ai videogiochi o a guardare anime. A partire da una notte, Ryan incomincerà a trovarsi ogni notte in uno strano mondo che viene chiamato "Parallel City", un mon...