Un amore a Parigi 2 ~ Adrinette

Non sono pronta

Marinette's pov

Stavo guardando un film in tv quando sento il mio telefono squillare.
Lo sblocco e mi ritrovo un messaggio di Luka.

L: Ciao Mari, ti andrebbe di incontrarci tra poco?

M: Certo! Arrivo subito, ci vediamo davanti a casa tua.

Gli rispondo sorridendo, sono contenta di incontrarlo, nell'ultimo mese non ho avuto molto tempo, con tutto quello che è successo.

Io e Luka abbiamo legato molto in questi anni.
Sì, ci avevo litigato pesantemente dopo che mi aveva baciato davanti ad Adrien innescando una brutta serie di eventi, ma sapevo che lui aveva solo espresso il suo amore per me.

Mi è stato vicino, se non fosse per lui ci avrei messo molto più tempo a riprendermi.

Ho una vaga idea del perchè voglia incontrarmi, non molto tempo fa parlavamo dell'ipotesi di metterci insieme.

E se Adrien non fosse mai tornato, forse sarebbe successo.
Ma adesso sono troppo confusa, non so bene cosa provo per lui e ho bisogno di tempo.

Arrivo sulla Senna e lui è lì ad aspettarmi.
- Ciao, sei bellissima come sempre - mi saluta con un bacio sulla guancia.
- Hey - ricambio tesa, ho paura di ferirlo.

- Camminiamo? - propone e annuisco.
Mentre passeggiamo, in totale silenzio, cerca di prendermi la mano.

Quando riesce ad afferrarla ci fermiamo.
- Luka... - dico guardandolo negli occhi.

E mi bacia. Sento le sue labbra premere sulle mie con dolcezza e amore, però mi stacco lentamente da lui.

- Luka... - ripeto, ma mi interrompe.
- Scusa, avrei dovuto chiederti il permesso - dice dispiaciuto.

I miei occhi iniziano a diventare lucidi.
Mi fa male fargli questo, non se lo merita.

Io dopo tutti questi anni e dopo tutto quello che mi ha fatto passare corro ancora dietro ad Adrien, mentre lui è così dolce e premuroso, il ragazzo ideale.

- Non ti scusare, ho pensato molto a quello che ci siamo detti, e io tengo molto a te... - inizio a dire.

- C'è un ma, vero? - indovina con un tono criptico.

Comincio a gesticolare per l'ansia.
- Mi dispiace tanto, ma non sono pronta. Non è per te, tu sei fantastico, ma vedi adesso che Adrien è tornato è tutto più complicato - cerco di spiegare, ma mi blocco nel vederlo sbiancare.

- Che cosa!? Adrien è tornato!? - esclama arrabbiandosi.
Mi fa impressione vederlo così, Luka è sempre stato un ragazzo molto calmo.

- Sì... un paio di settimane fa, vive con me, Nino e Alya... scusa se non te l'ho detto - lo informo.

- Ci vivi insieme!? - esclama ancora tra lo scioccato e il furioso, mentre abbasso la testa imbarazzata.

Mi mette una mano sulla spalla e mi alza il mento in modo che io lo possa guardare dritto negli occhi.

- Quello lì ti ha fatto molto male, ti ha ridotto in uno stato pietoso e ti ha spezzato il cuore. E ora mi vieni a dire che gli vai ancora dietro e che ci convivi? - domanda con fare protettivo.

- Stai tranquillo, starò bene, e non gli vado ancora dietro. Comunque sia, mi dispiace Luka, davvero, ma non possiamo stare insieme, non sono pronta - chiudo il discorso.

Lui annuisce e mi da un bacio sulla fronte. - Sta' attenta - dice solo, gli sorrido e torno a casa.

Luka's pov

Entro in camera mia e chiudo la porta con forza.

Adrien è tornato! Come è possibile, pensavo se ne fosse andato per sempre!
E proprio adesso, proprio adesso che stavo per conquistare Marinette doveva tornare quel bastardo!

Chiamo immediatamente Lila, dobbiamo chiarire tutto.

- Pronto? - sento dire da una voce snob dall'altra parte del telefono.

- Lila, sono Luka. Dobbiamo parlare - dico subito aggressivamente.
- Ok, ma stai calmo. Che succede? - chiede senza un minimo di interesse.

- Succede che Adrien è tornato a Parigi e convive con Marinette! Quattro anni fa mi avevi assicurato che non si sarebbe più rifatto vivo - le ricordo.

- Ah sì, mi dispiace per quello, ma non posso farci niente - risponde annoiata.

- Lila, ascoltami attentamente, non ho passato gli ultimi anni a guardare la ragazza che amo soffrire terribilmente per poi ritrovarla ancora tra le braccia di quel megalomane. Dimmi perchè lui non è con te adesso - ribatto minacciosamente.

- Non so che dirti, il mio piano non è andato come previsto. L'ho seguito a New York, ho aspettato un po' di tempo e poi ci ho provato, ma testardo com'è non ha voluto saperne di me.
Allora ho conosciuto suo cugino, Felix, che è praticamente identico ad Adrien, ma dieci volte più ricco, così ora sto con lui - mi racconta.

- Non hai pensato di dirmelo! Avrei affrettato le cose con Marinette, ora che faccio!? - esclamo esasperato.

- Mi dispiace, ma non posso aiutarti, e non mi interessa neanche farlo.
L' unica cosa che posso dirti è che Adrien sa tutta la storia del nostro complotto. Ora ti saluto, a mai più - dice e chiude la chiamata prima che io possa dire qualsiasi cosa.

Provo a richiamarla ma invano, mi ha bloccato.
Mi siedo sul letto con la testa tra le mani, disperato, sono davvero nei casini.

Se Adrien sa tutto, potrebbe dirlo a Marinette in qualsiasi momento e per me sarebbe la fine.