Finalmente il mese di convalescenza era finito e poteva ritornare alla sua vita di sempre.
D:"Su muoviti pelandrone! Che oggi si torna al lavoro!"
Ecco, questo non gli era mancato per niente! Mugugnò contrariato mentre si alzava dal letto abbandonando quelle calde coperte che l'avevano accompagnato per quel lungo mese. Andò in bagno a farsi una veloce doccia per poi vestirsi con la divisa da Auror. Scese quindi in cucina dove trovò Draco intento a sorseggiare un caffè mentre leggeva degli appunti.
H:"Hai l'esame oggi?"
D:"Sì, infatti vado prima a dare l'esame e poi ti raggiungo a lavoro"
Spiegò semplicemente mentre Harry si sedevo a tavola. Si versò un bicchiere di succo di zucca e poi prese due fette di pane tostato e le cosparse di marmellata. Mangiò con calma e, quando entrambi furono pronti, si diressero al Ministero.
H:"Buona fortuna"
Gli disse una volta arrivato per poi dargli un dolce bacio sulle labbra. Lo lasciò andare nell'aula per dare l'esame mentre lui saliva in ascensore per andare nel proprio ufficio. Non avevano ancora organizzato nulla per il matrimonio perchè Draco voleva prima finire gli studi ed Harry era d'accordo con lui. In fondo per loro non era un problema aspettare, anche perchè il loro amore di certo non sarebbe finito di lì a un anno, anzi sarebbe durato molto ma molto più tempo.
Arrivato in ufficio, venne accolto da un applauso collettivo e sorrise rilassato ai propri colleghi per poi andare nel proprio ufficio dove trovò Ron ad attenderlo.
R:"Bentornato amico! Abbiamo cercato di ridurti un po' il carico di lavoro, ma alcuni documenti devi per forza firmarli tu"
Spiegò a mo' di scusa Ron per giustificare la quantità esorbitante di cartelle presenti sulla sua scrivania.
H:"Un'altra maledizione piccina no eh?"
Disse sospirando e Ron scoppiò a ridere per poi tornare al proprio lavoro seguito a ruota da un esasperato Harry che già ripensava con toni nostalgici al mese di relax appena passato.
Dopo due ore di intenso lavoro, Draco fece la sua apparizione nell'ufficio e Ron decise di lasciar loro un minimo di privacy.
D:"Come sta andando amore?"
H:"Voglio tornare a casa..."
Piagnucolò l'altro facendo ridere il biondino. La serpe si avvicinò al corvino e gli lasciò un dolce bacio sulle labbra per poi scompigliargli affettuosamente i capelli.
D:"Dai che se oggi ti impegni, stasera ti premio"
A quelle parole ad Harry si illuminarono gli occhi. Premio? Stasera? Alzò lo sguardo verso il compagno e lo coinvolse in un lungo e passionale bacio.
H:"Puoi giurarci che mi impegno! Dopo un mese d'astinenza vedi te che goduria stasera!"
Commentò divertito per poi riprendere a lavorare lasciando che Draco uscisse dall'ufficio ridacchiando divertito. In effetti Nott era stato abbastanza categorico con Harry, per un mese niente sesso. Una vera tortura per il corvino che non riusciva a resistere a non toccare l'altro dato quanto lo desiderava. Per fortuna però questa sera potevano darsi alla pazza gioia e anche Draco non vedeva l'ora di tornare a casa.
Continuarono a lavorare fino alle cinque e mezza quando arrivò il momento di staccare. Salutarono i colleghi rimasti di guardia e si smaterializzarono a casa. Ogni giorno infatti almeno due Auror, a turno, dovevano fare anche il turno di notte così da essere reperibili subito nel caso capitasse qualche grave evento. Ovviamente anche gli Auror che erano a casa dovevano rendersi disponibili ad andare in loro soccorso, ma per loro fortuna adesso che la guerra era finita erano molto rare le chiamate notturne.
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Sono una bambola rotta che solo tu puoi aggiustare o distruggere
FanficDraco é sempre stato manovrato dagli altri come fosse una bambola e, al termine della guerra, iniziò a pensare che per redimersi l'unico modo fosse quello di continuare a farsi trattare come un giocattolo dagli altri. E se l'unica persona disposta a...