14- ossa!

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Alora Lin 

"Devi assicurarti di avere una presa salda sul manico di scopa prima di dare il calcio d'inizio". 

"Ehm... così?" 

Era ormai l'inizio di febbraio, e dato che raramente faccio qualsiasi forma di esercizio, Cho decise di portarmi al campo di Quidditch e darmi una lezione di volo. Normalmente, avrebbe partecipato agli allenamenti settimanali con il resto della squadra di Quidditch di Corvonero. Ma a causa del torneo Tremaghi in corso, tutte le partite di Quidditch erano state cancellate quest'anno. 

"Forse sposta le mani un po' più vicino al centro della scopa. Sembra quasi che tu ti ci stia sdraiando sopra", ridacchiò lei. 

Ero così ansioso di perdere l'equilibrio che avevo afferrato l'estremità del manico della scopa, facendomi sprofondare a faccia in giù sulla scopa da corsa. 

Una volta sistemata la mia posizione, guardai Cho per avere la sua approvazione. 

Lei annuì vertiginosamente prima di indicarmi i piedi: "Ora, devi mettere i piedi su quelle pedane di metallo ai lati della tua scopa". 

Esitando, tolsi i piedi da terra e li appoggiai sui poggiapiedi, muovendoli finché non si adattarono perfettamente al metallo curvo. Sfortunatamente, feci fatica a stare in equilibrio e continuavo a traballare da una parte all'altra.

Cho stava per venire ad aiutarmi quando sentimmo uno scoppio di risatine da qualche parte sulle gradinate. 

Alzai lo sguardo e vidi Crabbe e Goyle che mi indicavano, ridendo. Draco era seduto in mezzo a loro, fissando la distanza con uno sguardo vuoto sul viso. 

Improvvisamente imbarazzata, rimisi i piedi a terra. 

"No Alora, non arrenderti", si avvicinò Cho, mettendomi una mano sulla schiena in modo rassicurante. "Sono solo un branco di schifosi idioti. Sono sicura che se provassero a fare quello che stai facendo tu, romperebbero la scopa a metà con il loro peso". 

Questo si guadagnò una risatina sommessa da parte mia. Le sorrisi di rimando, ringraziandola per essere stata così paziente con me. 

Proprio quando avevo rimesso i piedi sui poggiapiedi, notai che le risate lontane si erano fermate. Alzando lo sguardo, vidi Draco che dava una gomitata nelle costole a Crabbe e Goyle prima di girarsi nella mia direzione. Ci guardammo negli occhi per meno di un secondo prima che Draco si irrigidisse e distogliesse lo sguardo, con un leggero arrossamento sulle guance. 

"Ignorali, Alora" esclamò Cho. "Puoi farcela".  Inspirai un respiro profondo, cercando di calmare i miei nervi. "Allora, come faccio a farlo partire?"

"Prova a sporgerti un po' in avanti". 

Feci come mi fu detto e mi piegai in avanti in modo che la parte anteriore della scopa avesse più peso. Potevo sentire la scopa da corsa avanzare lentamente e i nervi che iniziavano a farsi sentire. 

"Aspetta, ti ho detto che ho paura delle altezze..." 

L'ultima parola che dissi si trasformò in un urlo mentre acceleravo improvvisamente fuori dal campo. La mia scopa sembrava ottenere una mente propria mentre vorticava intorno al campo, sfrecciando in tutte le direzioni. 

"Come faccio a controllarla?" Urlai a Cho. 

Ma non riuscii a sentire la sua risposta perché la mia scopa aveva preso una brusca svolta a destra, facendomi perdere la presa; il fatto che le mie mani fossero incredibilmente sudate non aiutava. 

Tutto divenne una macchia mentre cadevo dalla scopa, sentendo raffiche di vento contro il mio corpo prima di essere inghiottito dall'oscurità.

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𝗠𝘂𝗳𝗳𝗹𝗶𝗮𝘁𝗼 // 𝗱𝗿𝗮𝗰𝗼𝗺𝗮𝗹𝗳𝗼𝘆Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora