25- coprifuoco!

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scusate in anticipo, potreste odiarmi per questo capitolo ma mi farò perdonare nel prossimo capitolo, ve lo prometto.

AVVISO DI CONTENUTO LEGGERMENTE MATURO 

Alora Lin 

Dopo che il banchetto di benvenuto si era concluso, Anthony ed io riportammo tutti i primi anni alla torre di Corvonero.

Solo verso le dieci io e Anthony abbiamo avuto il tempo di lasciare la sala comune per controllare i nostri nuovi dormitori individuali da prefetti. 

Salimmo di corsa le scale della torre di Corvonero, raggiungendo alla fine il pianerottolo superiore. Due porte si trovavano ai lati del corridoio, e le nostre iniziali erano incise sulle porte delle nostre rispettive stanze. 

Anthony si voltò verso di me, arricciando le labbra in un sorriso smagliante: "Controlliamo prima la tua stanza o la mia?" 

"Facciamo la tua", risposi. 

Tirò fuori una chiave dal suo accappatoio, sbloccando la porta e aprendola per me. 

Entrai, a bocca aperta mentre ammiravo la stanza spaziosa. Un grande divano si trovava su un lato della stanza, e un letto con un piumone blu scuro si trovava sul lato opposto. Un'enorme finestra rivelava una notte stellata e il luccicante Grande Lago in lontananza. 

"Accidenti!" Anthony sussultò. "Non posso credere che questa sia la mia stanza!". 

Abbiamo poi lasciato la sua stanza per controllare la mia. La disposizione era in gran parte la stessa, tranne che le mie lenzuola erano di un azzurro cielo. 

Ho sospirato, crollando sul mio letto in una posizione a stella marina mentre un sorriso scoppiava sul mio viso. Con la faccia ancora sepolta nelle lenzuola, la mia voce uscì piuttosto ovattata: "Padma sarà così gelosa".

Anthony ha ridacchiato prima di poggiarsi sul letto accanto a me. Si sdraiò sulla schiena, fissando il soffitto. 

"Immagino che essere un prefetto abbia i suoi vantaggi" sorrise, mettendo le mani dietro la testa. 

Girai la testa e mi ritrovai a fissarlo. Le sue labbra paffute erano curvate nel sorriso più perfetto, e i suoi capelli morbidi si stendevano disordinatamente sulla fronte. 

Anthony deve aver notato che lo stavo fissando, perché si è girato verso di me. "Cosa?" 

Mi sono morsa il labbro, nascondendo il viso nelle lenzuola per nascondere il rossore mentre borbottavo: "Niente". 

Lui ha titubato, mettendo delicatamente la sua mano sulla mia schiena, tracciando piccoli cerchi con il pollice. "Ehi, vieni qui". 

Mi spostai lentamente, girandomi in modo da essere ora sdraiata sulla schiena e fissarlo. 

Ha portato le sue dita al mio viso, spazzolando alcune ciocche di capelli dal mio viso mentre il suo pollice tracciava le mie guance.  

Il mio respiro si è fermato al suo tocco. Mi guardò negli occhi, stringendo il lato del mio viso con la sua grande mano. 

Cominciò a chinarsi, prendendosi il suo tempo per chiudere la distanza tra noi. Per quanto volessi alzare la testa e premere le mie labbra contro le sue, il senso di colpa mi ribolliva nel petto. 

Avevo fatto sesso con Draco solo poche ore fa.  

Mi sentivo sporca e disgustosa, sapendo che Draco aveva passato le sue luride dita su di me. E ora, eccomi qui, con il ragazzo più bello e rispettoso. Il suo tocco era dolce e gentile, niente a che vedere con Draco. Non potevo lasciare che mi baciasse quando avevo ancora le impronte di un Serpeverde arrapato su di me. 

𝗠𝘂𝗳𝗳𝗹𝗶𝗮𝘁𝗼 // 𝗱𝗿𝗮𝗰𝗼𝗺𝗮𝗹𝗳𝗼𝘆Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora