𝗠𝘂𝗳𝗳𝗹𝗶𝗮𝘁𝗼 // 𝗱𝗿𝗮𝗰𝗼𝗺𝗮𝗹𝗳𝗼𝘆

43- giorno!

CONTENUTO MATURO AVVISO

Alora Lin

Aprii gli occhi, socchiudendogli alla luce accecante mentre mi allontanavo lentamente da uno stato di sonnolenza.

Un paio di braccia muscolose erano avvolte strettamente intorno alla mia vita, tirandomi in un petto duro. Il profumo familiare di menta e colonia è stato tutto ciò che mi è servito per ricordare con chi mi ero addormentata la scorsa notte.

Ho rannicchiato ulteriormente la testa nel cuscino come se questo potesse alleviare i miei postumi di una sbornia. Draco si spostò dietro di me, stringendo la presa intorno alla mia vita prima di baciare la mia spalla nuda.

Sorrisi, girandomi lentamente sotto le coperte per affrontare i suoi lineamenti che erano ancora più definiti sotto la calda luce del sole. Sembrava diabolicamente bello stamattina; i suoi capelli biondi erano arruffati disordinatamente nel modo più perfetto, e le sue labbra socchiuse sembravano extra morbide e carnose.

Avvolgendo le mie braccia intorno al suo collo, l'ho tirato sul mio petto. Ho fatto scorrere le mie dita tra i suoi capelli morbidi mentre mi chinavo per baciare la parte superiore della sua testa.

Draco sorrise al mio tocco, strofinando ulteriormente la testa sul mio petto prima di ridacchiare sommessamente. La sua risata risuonò sulla mia pelle, facendomi venire la pelle d'oca dappertutto.

Ha rotto il silenzio confortevole con la sua voce roca del mattino, "Giorno, tesoro".

Mi morsi il labbro, abbassando lo sguardo per vederlo sorridere tra sé e sé mentre premeva la guancia contro le mie tette, "Buongiorno, pervertito."

Rise, graffiandomi leggermente la parte bassa della schiena prima di sollevare la testa dal mio petto e scrutarmi negli occhi, "Qual è il tuo segreto?"

Ho aggrottato le sopracciglia, "Cosa vuoi dire?"

"Non capisco fai," è apparso ipnotizzato mentre giocava con una ciocca dei miei capelli prima di infilarmela dietro l'orecchio.

"Cosa?"

"Diventare ogni giorno più bella."

Alzai gli occhi al cielo, guardando oltre la mia spalla per cercare di nascondere il mio rossore. Draco, tuttavia, era ansioso di vedere come le sue parole mi avessero colpito. Mi mise il dito sul mento e mi girò il viso in modo che fissassi il soffitto. Si sporse in avanti, posando le labbra sul mio orecchio.

"Ogni volta che ti guardo." sussurrò, prendendosi il suo tempo con le sue parole. "Mi innamoro di più."

Il mio respiro si bloccava quando sentivo le sue labbra sfiorare leggermente il mio lobo dell'orecchio. Girai lentamente la testa verso di lui, attaccandomi immediatamente ai suoi profondi occhi blu.

"Ho paura," continuò, tenendo gli occhi su di me.

"Come mai?" dissi piano, allungando la mano per appoggiare la mia mano su quella di Draco, che ora mi stava accarezzando la guancia.

"Non ho familiarità con questa sensazione," disse, strofinando il pollice contro la mia pelle.

"Nemmeno io", lo rassicurai. "Ma andrà tutto bene. Non devi avere paura."