3 luglio 1942
mi svegliai molto presto stranamente erano le otto del mattino,mi girai dall'altra parte e vidi toni dormire ,la fissai per qualche secondo e poi decisi di avvicinarmi a lei e guardarla ancora da più vicino,senza pensarci due volte spostai delicatamente la sua ciocca corvina dal suo viso ma lei ahimè si svegliò ed entrambe ci spaventammo,si alzo velocemente e scappó via dalla stanza andò "in cucina" per fare colazione così visto che avevo fame decisi di raggiungerla,mi sedetti vicino toni e lei non faceva altro che guardarmi con un aria turbata così stanca di essere guardata in questo modo le dissi di smetterla di guardarmi così perché mi dava fastidio.lei rispose pochi secondi dopo dicendo che guardava tutte le persone così per farsi un idea di loro e chi mi stava solamente analizzando,io non capì sinceramente ma non ci feci caso,almeno sapeva che non c'è l'aveva con me, a interrompere quel terribile silenzio imbarazzante fu proprio lei dicendomi il perché dei miei capelli rossi visto che entrambi i miei genitori li avevano scuri,così le raccontato tutta la storia cioè che avevo preso i miei capelli dai miei nonni materni che amavo con tutta me stessa ma che purtroppo ormai erano andati via,non c'è la feci e scoppiai a piangere toni è stata la prima persona alla quale ho parlato dei miei nonni , lei mi strinse la mano e mi disse che le dispiaceva molto.non mi aspettavo che lei mi stringesse e prendesse la mano, non so perché fossi felice, in quel momento pensai solo al dolce calore della sua pelle scura contro la mia mano gelida e pallida.Arrivate le quattro del pomeriggio dovevamo fare silenzio e non fare assolutamente nessun tipo di rumori perché a quell'orario a casa del collega di mio padre andavano i tedeschi.mi accorsi che toni ogni volta che arrivava quell'ora iniziava a tremare e si nascondeva subito in bagno , così io visto che avevamo iniziato a legare la raggiunsi , non l'avevo mai vista piangere,mi sedetti accanto a lei per terra al bagno e lei si avvicinò sempre di più a me fino a quando poggió la sua testa nella mia spalla ,io arrossì leggermente visto che non me lo aspettavo,in quel momento pensai che toni era veramente una ragazza fragile che avesse bisogno di qualcuno,di un amico visto che non aveva nessuno pronto ad aiutarla e consolarla nel momento del bisogno.Passarono 4 ore,ormai i tedeschi se ne erano andati ed io e toni ci eravamo addormentate sul pavimento del bagno.Cenammo visto che era tardi e poi andammo a letto , mentre guardavamo entrambe il soffitto toni mi fece una domanda: se prima della guerra avessi degli amici.così le dissi la verità cioè che non avevo nessun amico, ma le dissi di avere un migliore amico , cioè il mio diario che voi state leggendo proprio in questo momento,sembrava Interessata così le raccontai tutta la storia e successivamente ci addormentammo.-hey ciao raga come state? Scusate se ho aggiornato dopo tanto ma non ho avuto molto tempo :,) spero che comunque questo capitolo vi piaccia <3
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amore tra un filo spinato||choni
FanfictionCheryl Blossom trova per caso un diario,il quale diventa il suo migliore amico,dove gli parla di tutto e di come gli ebrei vivono dopo le leggi razziali,per sfuggire al campo di sterminio si nasconderà in un posto ed incontrerà una ragazza che le ca...