amore tra un filo spinato||choni

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2 luglio 1942
Iniziai a preparare i bagagli mettendo  il minimo indispensabile. Confesso che quella notte non riuscì a dormire,ero tanto in ansia la mia mente era tormenta da qualche domanda:cosa succederà se ci scopriranno?,e come sarà questa "nuova vita",le ore passavano sembrava che si fosse fermato il tempo,alla fine mi addormentai ma qualche ora dopo venni svegliata dai i miei.Mi alazai avevo il battito cardiaco a mille,andai in bagno,presi le valige , ed io ed i miei partimmo.Dopo una quindicina di minuti arrivammo,era la casa di un collega di lavoro di mio papà il quale aveva  letteralmente messo in pericolo la sua vita  per noi.Aveva un nascondiglio segreto al piano superiore,arrivata lì mi tranquillizzai è posai la valigia,sistemai i miei vestiti e mi guardai attorno, quel piccolo ripostiglio era veramente molto carino ed accogliente l'unica cosa è che era molto piccolo,ma insomma questione di abitudine.Passó un po' di tempo ed era arrivava ora di pranzo,mi sedetti in tavola e inizia a mangiare quel poco cibo scadente che c'era,mio padre mise la radio si parlava solo e solamente di guerra e dei tanti ebrei deportati nei campi di lavoro,io ero veramente spaventata a sentire quelle orrende parole che rimbombavano ogni santo giorno nella mia mente,avvolte speravo che tutto questo non fosse mai successo e che fosse solo un brutto incubo,ma purtroppo questa era La realtà.I miei pensieri vennero interrotti dalla maniglia della porta,mi girai e vidi una donna un uomo ed una ragazzina,io ero molto confusa e mi chiedevo chi fossero  ma soprattutto cosa ci facevano qui, così si sedettero in tavola e ci spiegarono tutto.Loro erano ebrei ed il collega di lavoro di mio padre era un loro amico intimo e decise di nascondere anche loro,mentre i due signori parlarono,guardai attentamente la loro figlia,il suo nome era toni toni topaz un nome molto strano, mai sentito prima ad ora,peró mi piaceva ed a parer mio molto fine,la sua carnagione era un po' scura rispetta alla mia,aveva un viso tondo e magro,degli  occhi piccoli molti scuri ma soprattutto espressivi nei suoi occhi infatti si poteva vedere la paura per tutto ciò che stava accadendo,delle labbra carnose e rosee ed un corpo formoso.finimmo tutti di mangiare e iniziai a conoscere toni, mi presentai a lei e la portai in camera mia che sarebbe diventata nostra.Mi guardava in maniera strana,come se avesse visto un fantasma,forse per via dei miei capelli rossi mi domandai. La giornata passó molto lentamente e nella mia testa c'era solo un pensiero: toni topaz e mi chiedevo perché questa ragazza si comportava così con me ma soprattutto perché  mi evitava,decisi di non pensarci più è così mi addormentai velocemente.