Narratrice pov
Era passata circa una settima da quando T/n aveva riavuto i suoi ricordi.
Quei giorni trascorsero molto velocemente.
A quanto pare la diceria che il tempo passa più rapidamente quando si è in compagnia è una grossa bugia, perché T/n quella settimana fu del tutto sola.
L'alba arrivava presto e il tramonto passava come un lampo tanti erano i pensieri della bizzarra umana.
T/n, esattamente come aveva riferito ad Hanako, si sarebbe presa dei giorni di pausa dalla scuola fingendosi malata, così avrebbe avuto il tempo di riflettere sul tornado che scompigliava gli ordinati cassetti delle idee nella sua mente.
Non era stata bene; i ricordi ricevuti tutto d'un colpo avevano assalito all'improvviso il suo sistema nervoso ed ora avevano bisogno del loro tempo per riassestarsi ma, anche senza d'essi T/n ricevette dal destino molti alti e bassi, soprattutto bassi.
La ragazza fu assente per tutta la settimana, fatta eccezione per il venerdì di quella stessa.
Quel giorno, dopo le lezioni, T/n si trovava sul tetto dell'accademia e, con i gomiti appoggiati alla grata di sicurezza osservava con tranquillità il giardino sottostante.
Nella sua testa frullavano mille pensieri come mille foglietti di carta, nei quali spesso il centro di interi ragionamenti era una persona sola.
Ma quel giorno non era quella la persona attesa sul tetto...
"Allora? Cosa dovevi dirmi marmocchia?"
La voce inconfondibile di Tsuchigomori sensei ondeggiò calma e melliflua come un onda morente.
La c/c si voltò con una lentezza innaturale, quasi non volesse più terminare; come se solo un discorso tra insegnate ed alunna potesse rallentare il tempo fino a fermarlo.
"Anche per me è un piacere vederti sensei"
"Com'è andata la sua giornata?" chiese T/n mentre tornava a prestare la sua attenzione al cielo.
"Non credo ti interessi"
L'umana alzò le spalle.
"Era tanto per fare conversazione"
Il sensei raggiunse l'alunna alla ringhiera e sollevò i suoi occhi violacei verso la città che si stendeva sotto di loro, al di là dei confini della scuola.
All'improvviso la c/c stese il braccio ed indicò il cielo sfumato verso la sera.
"Guardi sensei! Si può già vedere la luna!"
La sottile fetta del pianeta indicato sovrastava i due amanti di libri come un piccola goccia filata di latte, era facile pensare che da un momento all'altro questa sarebbe potuta colare fino a terra.
Con occhi gioiosi la piccola umana racchiuse il cerchio immaginario che conteneva la luna tra il pollice e l'indice.
"Lo sapevi Tsuchigomori sensei che la luna dista dalla terra 380 000 km? Non è fantastico?!"
Il viso teso di ragno-sensei scattò come un lampo verso quello dell'alunna, da parte sua questa era ancora tranquillamente appoggiata alla ringhiera che osservava estasiata il crepuscolo con il braccio teso verso l'alto.
Sorrideva in modo malinconico.
Tsuchigomori aveva già vissuto quel momento.
"Hai mai voluto andare sulla luna, sensei?" chiese T/n imperturbabile.
"Cosa-"
Le due dita ancora tese in aria si chiusero come se volessero afferrare la luna.
La testa di T/n scattò verso destra, puntando i suoi profondi occhi in quelli del suo insegnante.
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Inseparabili // Hanako x Reader
Fantasy//COMPLETA// 💙💙💙 Un mondo paranormale ti attende. Avventure e nuove emozioni saranno scoperte, ma tutto questo potrebbe non essere la cosa più giusta per un'umana... ma come si soul dire "l'amore è il potere più grande di tutti" quindi nessuno, n...