C. 1

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Y/N" Allora uccidimi! "

Sussulto svegliandomi da quel brutto sogno ;
Guardo la sveglia posizionata sul mio comodino, le 5 e 35 , tra 5 minuti avrei dovuto alzarmi per andare a scuola.

Nel mentre che mi alzavo sentì una forte fitta alla testa mentre il il mio istinto di omega mi disse che era arrivata la settimana, quindi presi il vasetto di plastica con le compresse apposta, ne ingoiai 5 , anche se in realtà ne avrei dovuta prendere solo una.

Me lo ricordo ancora, il mio primo calore arrivò la prima settimana dei miei 12 anni a inizio gennaio ;
Per le vacanze di Natale mi presi una cotta per un mio compagno di classe e il 31 dicembre, con la scusa del gioco della bottiglia mi aveva stampato un bacio sulla bocca ;
Il giorno dopo mi venne un mal di stomaco tremendo e una voglia irrefrenabile di rivederlo, allora mia mamma mi spiegò la faccenda.
Solo dopo un anno mi resi conto di quanto facesse schifo il mio ruolo nella società, l'unico mio scopo era di farmi mettere in cinta e nient'altro.
E allora a 13 anni cadetti in depressione, quel ruolo, quello schifosissimo e merdoso ruolo che avevo mi fece passare la voglia di vivere.
Mi guardavo allo specchio e mi veniva da vomitare e quando la fatidica settimana arrivava era il momento di tentare, di tentare a porre fine a tutto.

Avevo tentato il suicidio 2 volte;
La prima , la settimana dopo il mio tredicesimo compleanno ;
Non c'erano ne i miei ne mia sorella, nel cassetto del comodino trovai i sonniferi che mia mamma prendeva per l'insonnia, ne presi una scatola intera.
Quando mi risvegliai avevo davanti la dottoressa che mi chiedeva se fossi sveglia, accanto c'era una signora in camice bianco che scoprì essere una psichiatra.

La seconda volta era stato 7 mesi fa; anche quella volte nessuno era in casa ;
Presi le lamette che mia sorella usava per depilarsi, riempì di acqua la vasca da bagno e sapete il resto.
Quella volta stetti in psichiatria per  un bel po,non mi resi neanche conto di quanto tempo era passato per poi uscire e scoprire che avevo trascorso quasi 5 mesi li dentro ; tempo perso.

Quindi iniziai a prendere più compresse, anche quando non ero in calore , così da far scomparire il mio odore.
Iniziai a usare profumi, creme e bagnoschiuma molto forti, tanto da rovinarmi la pelle e cercai di rafforzare il mio carattere per assomigliare almeno a un beta, che era la classe che aspiravo da 2 anni.

Michiko, mia sorella, mi venne ad alzare, ma si sorprese vedendo che mi stavo finendo di infilare le calze della divisa.

Mi" Dai, oggi è il tuo primo giorno alla Ueei, non sei felice? "
Y/N" Si, certo... "
Mi" Era la scuola che ammiravi da quando eri bambina, i tuoi voti di sicuro non ti fermano e neanche le capacità fisiche "
Mi sorrideva fiduciosa mentre addentava un panino con la marmellata, io la guardavo scocciata bevendo un caffè appoggiata al banco della cucina.
Mi" Sai che io credo in te "
Y/N" Oggi mi è arrivato il calore Michiko"
Le si spense per un attimo lo sguardo, ma poi si riprese ritornando ad essere grintosa come al solito.
Mi" Io non lo sento il tuo odore, dopo ti metti anche il profumo, non c'è da preoccuparsi, stai tranquilla "
Mi sorrideva fiduciosa con la sua voce gentile ;
Certo che se non hai i problemi sulle spalle è difficile capirne il peso.
Mia sorella era un alpha, come mio padre, mia mamma era una beta , e secondo voi a chi è che ricade la sfiga?

Y/N" Senti qualcosa? "
Mi" No"
Aggiungo ancora 5 spruzzate di profumo.
Y/N" Ora? "
Mi" No"
Aggiungo altre 3 .
Y/N" Adesso? "
Mi" Ok ora profumi così tanto che inizia a bruciarmi il naso "
Poso la boccetta di profumo sulla mensola , poi prendo la cartella e seguo Michiko fuori dalla porta di casa.
Mi" Ti accompagno io a scuola? "
Y/N" No, vado a piedi "
Mi" Sicura? "
Y/N" Si, tanto devo ascoltarmi l'album che ti ho detto"

Le malinconiche note dei cigarettes after sex inondano la mia mente, penso che sia la mia band preferita ;
Raccontano la vita, e soprattutto l'amore in un modo dolce e allo stesso tempo straziante e non stancano mai.
Forse questo fatto va un po in contrasto con il mio carattere.
O forse no, rinnego sempre la mia persona, mi faccio vedere forte e impenetrabile sono per nascondere la parte più fragile di me, ed e proprio a quella a cui piacciono i CAS .

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