Un'Azzurra tra gli azzurri

Capitolo 1

Finita la presentazione del progetto mi sono seduta a pranzo con i ragazzi, per volontà del mister mi hanno fatto sedere tra Bonucci e Chiellini perché sono i pilastri della squadra. Mi sento un po' fuori posto in mezzo a queste personalità, però ascolto le loro conversazioni cercando di essere il più possibile gentile.

Barella: "Chi è la prima squadra che dobbiamo affrontare al girone?"

Mancini: "Hanno dato la notizia poco fa, la prima che incontreremo è la Turchia, oggi pomeriggio inizieremo gli allenamenti"

Chiellini: "Dobbiamo fare un grande lavoro di squadra per vincere, ma sono sicuro che ce la faremo"

Bonucci: "Gli faremo il culo"

Gioia Azzurra: "Un po' volgare"

Bonucci: "Quando ci vuole ci vuole, a proposito verrai ai nostri allenamenti e alle nostre partite?"

Gioia Azzurra: "In realtà non lo so, non sono nemmeno andata nella mia stanza, però credo di venire con voi per capire meglio le dinamiche per organizzare il progetto"

Mancini: "Se vuoi puoi andare a vedere la tua stanza, dovrebbe essere pronta, ecco la chiave"

Gioia Azzurra: "Grazie mille"

Chiesa: "Se vuoi ti accompagno, così ti mostro dov'è e ti aiuto a portare i bagagli"

Gioia Azzurra: "Sei molto gentile, ma non serve, riesco a farcela da sola"

"Insisto"

"Allora va bene"

Prende le mie valige e si dirige verso la mia camera, io lo seguo non sapendo minimamente dove andare.

"Comunque io sono Federico Chiesa"

"So chi sei"

"Sei una stalker che sai già chi sono?"

"No, semplicemente mi piace il calcio e tifo Juventus quindi mi pare ovvio che so chi tu sia"

"Va bene stalker, questa è la tua camera"

"Aspetta che apro così puoi mettere giù le valigie e tornare dai tuoi compagni"

"Tranquilla, non ho fretta"

"Ecco, come mai ci sono due letti?"

"Ci sono in tutte le stanze, dormiamo in coppia"

"Tu con chi dormi?"

"Lo dovrai scoprire da sola piccola stalker"

"Non sono una stalker"

"Quanti anni hai piccola stalker?"

"Dovrai scoprirlo da solo ficcanaso e ora puoi pure andare, mi hai aiutato abbastanza"

"Ma io volevo parlare ancora un po' con te"

"Forse più tardi ficcanaso" ho detto chiudendogli la porta in faccia

Madonna quanto è ficcanaso, spero che non faccia così per tutto il tempo.
Dopo aver sistemato tutte le valigie ho iniziato a mandare le mail nei vari ospedali d'Italia dove sono ricoverati i bambini come me, alla fin fine sono anche io una bambina con un tumore che per morire felice può passare un po' di tempo con la nazionale. Forse interrompere la chemioterapia non è stata l'idea migliore, ma questo progetto aveva bisogno di qualcuno che lo creasse e io credo di essere adatta a questo compito.
Ora penso di mandare la mail a chi si occupa dei social, così il progetto sarà visibile su più piattaforme e più bambini potranno essere felici.
Ora vado a vedere l'allenamento e capisco come posso organizzare gli incontri.
Stavano facendo una partitella per simulare la strategia da usare contro la Turchia, io mi siedo a bordo campo con il computer e inizio ad organizzare la prima giornata dato che ci sono state alcune adesioni e il progetto è sui social.

Chiesa: "Cosa stai facendo?"

"Non ti stavi allenando ficcanaso?"

"Si, ma adesso sto facendo recupero piccola stalker"

"Ok...comunque sto organizzando il primo giorno in cui incontrerete i bambini perché ho già ricevuto alcune adesioni"

Bonucci: "Quanti bambini accoglieremo ogni giorno?"

Gioia Azzurra: "Credo una decina al giorno perché comunque ci devono essere anche le loro famiglie"

Bonucci: "Hai ragione, non sappiamo cosa fare se succede qualcosa, torno ad allenarmi"

Gioia Azzurra: "Dovresti andare anche tu"

Chiesa: "Perché dici?"

"Perché il mister ti sta fulminando con lo sguardo"

"Ah cazzo"

Mancini: "Chiesa vuoi anche un caffè dato che ci siamo?"

"Scusi mister"

Che strano quel ragazzo, si imbambola come i bambini e poi viene rimproverato, ora meglio continuare ad organizzare la giornata

Spinazzola: "Ciao, prima non mi sono presentato bene, sono Leonardo Spinazzola, piacere"

"Piacere mio"

"Ho sentito che stai organizzando la prima giornata"

"Si, se vuoi dare un'occhiata"

"Se vuoi dopo cena stiamo un po' tutti insieme, potresti farci vedere dove sei arrivata con l'organizzazione"

"Certo, molto volentieri"