Un'Azzurra tra gli azzurri

Capitolo 134

Gioia Azzurra: "Una è Sole, l'altra é..."

Pessina: "L'idiota che ha scelto un'altra"

Benedetta: "Fede anche tu la chiamavi Gioia..."

Gioia Azzurra: "Lui lo fa solo per irritarmi"

Benedetta non sembra molto convinta della mia risposta, però non insiste oltre sulla questione.
Il resto della serata passa ascoltando Matteo e Benedetta parlare, mentre Federico ed io ci lanciamo occhiatacce, in confronto dei serial killer sarebbero stati meno letali.
Fortunatamente arriva il momento di tornare in hotel dagli altri.
All'entrata troviamo Alessandro, Nicolò e Manuel ad aspettarci.

Bastoni: "Com'è andata la serata coppiette?"

Benedetta: "Benissimo, ci siamo divertiti un sacco, vero?"

Pessina: "Verissimo"

Barella: "Ma guardate un po' Azzurra com'è bella sta sera"

Io arrossisco.

Chiesa: "É sempre bella", lo dice talmente piano che riesco a sentirlo solo io

Locatelli: "Noi volevamo stare un po' qui a chiacchierare, chi si unisce?"

Gioia Azzurra "Io e Teo di sicuro"

Bastoni: "Voi due?"

Benedetta: "Grazie ragazzi, ma mi sento stanca, non sono ancora in piena forma. Amore, se tu vuoi restare qui fai pure"

Chiesa: "No, vengo con la mia principessa"

Si sorridono e ci danno la buona notte.

Barella: "Ora voi due raccontate tutto quello che é successo sta sera"

Gioia Azzurra: "In realtà niente di che"

Locatelli: "Come niente di che?"

Pessina: "Lei e Federico hanno passato tutta la serata a guardarsi male, mentre io e Benedetta chiacchieravamo ed io cercavo di non farle notare la situazione che si era creata"

Gioia Azzurra: "Quell'idiota stava per dirle in faccia che l'ha tradita come se niente fosse solo perché é fottutamente geloso"

Barella: "E continuerà ad essere fottutamente geloso ogni volta che ti vedrà"

Bastoni: "Così finirà per litigare con Matteo"

Gioia Azzurra: "Infatti, meglio finirla con questa sceneggiata di fargli vedere cosa si é perso perché non si é perso proprio niente"

Mi alzo arrabbiata e delusa allo stesso tempo, entro in camera sbattendo la porta.

"Oh madonna che é successo?"

"Fede scusami, non credevo stessi dormendo"

"Tranquilla, piuttosto é successo qualcosa di grave?"

"No"

Bussano alla porta.

Gioia Azzurra: "É aperto"

Nicolò entra.

Bernardeschi: "Vi devo lasciare soli?"

Barella: "No, questa piccolina ha bisogno di un po' di sostegno morale, dobbiamo ricordarle che é bellissima"

Gioia Azzurra: "Non sono bellissima"

Barella: "Abbraccio di gruppo"

Gioia Azzurra "Noooo"

Si avvicinano entrambi e mi schiacciano tra di loro.

Gioia Azzurra: "Ragazzi così mi schiacciate"

Bernardeschi: "Dicci che sei bellissima"

Gioia Azzurra: "Assolutamente no"

Barella: "Dicci che sei bellissima altrimenti non ti lasciamo andare"

Gioia Azzurra: "E va bene...sono bellissima"

Bernardeschi: "Finalmente l'ha detto"

Lasciano la presa.

Bernardeschi: "Ora ti senti meglio?"

Gioia Azzurra: "Giusto un po'"

Barella: "Devi stare bene perché Teo é fuori dalla porta che vuole passare tutta la notte con te e ti assicuro che domani tu non camminerai"

Bernardeschi: "Ma ahahah"

Gioia Azzurra: "Posso garantirti che tra me e Teo sta notte non succederà proprio nulla"

Barella: "Scommettiamo?"

Gioia Azzurra: "Certo"

Bernardeschi: "Sento che finirà malissimo"

Barella: "Se tra te e Matteo succede qualcosa sta notte tu dai una possibilità a voi due perché potreste farvi del bene a vicenda"

Gioia Azzurra: "Se invece non succede nulla tu la smetti di fare queste allusioni su me e Matteo"

Barella: "Andata"

Bernardeschi: "Ecco, lo sapevo"

Barella: "Forza Fede andiamo, lasciamoli soli"

Bernardeschi: "Io vengo sfrattato troppo spesso ultimamente"

Appena loro due escono Matteo entra.

"Tutto bene?"

"Adesso va meglio"

"Vuoi parlarne?"

"No, voglio dimenticarmi di tutto per un po'"

"Ho un metodo"

"Ah si? Quale sarebbe?"

Mi si avvicina, prende le mie mani tra le sue e mi tira a sé.
Mi sa che Nicolò ha pienamente ragione.
Abbassa il viso verso il mio e le nostre labbra si sfiorano, poi iniziamo a baciarci con più passione.
Sento le farfalle nello stomaco, trattengo il fiato e smetto di pensare a tutto.