Era un tardo pomeriggio di un giorno d'estate, aveva appena smesso di piovere e il sole illuminava la cittadina, l'aria era fresca e il caldo non era per nulla opprimente nonostante fosse luglio.
Sul marciapiede di una stradina andava in bicicletta una ragazzina sui quattordici anni, bionda, magrolina e con l'aria pensierosa.Pov's Harleen
Stavo andando in bici quel pomeriggio, rimanevo sempre in casa quel periodo e a mia madre questo non piaceva.
Le avevo detto che uscivo con un'amica: niente di più falso.
Non che non ne avessi di conoscenze qui, ma ogni volta che chiedevo a qualcuno di stare con me s'inventavano scuse assurde.
Perciò me ne stavo approfittando per godermi il paesaggio del mio paesino, vivevo ad Holmdel, qualche ora distante da Brooklyn; abitavo qui da quattordici anni esatti e sembrava che nessuno, o almeno la maggior parte, mi conoscesse.
Mi sentivo costantemente invisibile, e questo era un gran problema per una come me, ero una persona introversa ma molto ambiziosa e a tratti orgogliosa e intelligente, avevo bisogno di attenzioni.
Ma questo sembrava non capirlo anima viva.
Il mio desiderio più grande era diventare una psichiatra e fare carriera e magari chissà mettere su famiglia, ma dove vivevo io sembravano non esserci molte possibilità, diciamo che avrei evitato tutto pur di dover lavorare in un negozio di vestiti o in un fast-food nei paraggi.
Molti potevano pensare che ero troppo giovane per pensare già a queste cose, ma io pensavo constantemente al mio futuro; ogni singolo giorno.
Ogni volta che introducevo l'argomento con mia madre mi guardava male, pensava che stessi prendendo una brutta piega verso la pazzia per via del mio "amore" verso le menti contorte e folli.
Ma non era affatto così, era solo che mi affascinavano da morire, non si trattava solo di andare da pazienti fuori di testa e curarli, io volevo capirli, come mai erano così che cosa avevano di sbagliato? Io volevo sapere questo, nulla di più nulla di meno.
Sembrava un pensiero scemo, ma a me non importava di quello che gli altri pensavano di me in questo ambito.
Io volevo solo essere me stessa.
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La storia di Harleen
FanfictionHarleen Quinzel, ormai meglio nota come Harley Quinn la dama del Joker; com'era la sua vita prima di diventarlo? Ve lo siete mai chiesti? Se sì, questa storia fa per voi... {Storia completamente inventata da me leggermente ispirata ai flashback pres...