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FEDERICO CHISA
l'allenamento è finito da poco ed in camera decidiamo di accendere la play. -io sto con Ciro- dice Lorenzo prendendo il joystick -Nico facciamo squadra- chiedo mentre mi siedo accanto a lui -daje- afferma lui mentre prende in mano il joystick.
Giochiamo un po' e poi una chiamata mi distrae dal gioco -chi è?- mi chiede curioso Nicolò.
Sbuffo rumorosamente mentre poso il telefono sul tavolino davanti al letto.
-benedetta- rispondo io frettoloso -avete litigato?- mi chiede Lorenzo -si ma diciamo che non è un buon periodo, litighiamo spesso per ogni singola cosa ed inizio a pensare che sia meglio lasciar stare- dico io mentre mi butto sul letto.
In effetti in questo periodo io e benedetta non andiamo quasi mai d'accordo, i miei sentimenti iniziano ogni giorno a diminuire, ma lei non sta passando un'ottima situazione in famiglia e quindi non la voglio far soffrire ancora di più.
-ma se non vi amate più non ha senso continuare- mi dice Ciro con tono rattristato -è complicato non so se la amo ancora e non la voglio ferire- dico io quasi rassegnato -forse ti ci sei affezionato- mi continua a dire Ciro -probabile, comunque giochiamo- dico cercando di cambiare discorso.
Continuiamo a ridere e a scherzare fino all'ora di cena.
-andiamo a cena ho una fame pazzesca- dice Nico mentre posa il joysticks e si stiracchia -si infatti scendiamo?- dice Lorenzo mentre prende la felpa -voi andate io devo chiamare benedetta, vi raggiungo dopo- dico mentre prendo il telefono.
Digito velocemente il numero e mentre aspetto che risponda prendo una felpa dall'armadio.
-ehy amore- mi dice lei con tono dolce -oi amore scusa se non ti ho risposto ma stavo giocando alla play- dico io scusandomi -non mi chiami mai, che per caso ti sei dimenticato di me- mi dice lei innervosita.
-non dire sciocchezze, tutti i giorni ho allenamento e non ho tempo nemmeno di respirare- dico sbuffando -ho capito ma una chiamata me la puoi anche fare- mi dice abbastanza arrabbiata.
Sinceramente non ho voglia nemmeno di litigare e tantomeno non mi va di parlare al telefono quindi taglio corto con la conversazione.
-vabbè senti hai ragione tu- dico con tono leggermente frettoloso -ti amo- mi dice benedetta leggermente innervosita -si anche io- dico senza neanche dare molto peso a quelle parole.
Chiudo la chiamata e mi metto la felpa che avevo preparato prima. In realtà è estate e non fa freddo fuori, ma in hotel c'è l'aria condizionata fortissima e sembra di essere in inverno.
Chiudo la porta della camera e puntualmente la incontro nel corridoio.
-ciao nana- dico io sorridendo -oi fede- ricambia il sorriso mentre si avvicina a me -che mi racconti- gli chiedo curioso continuando a camminare -io niente tu?- mi chiede curiosa -niente di che sono molto stanco e ho un po' di ansia per domani- dico io cercando di mettere da parte la tensione -oh tu non hai niente da preoccuparti sei un ottimo calciatore te la caverai- mi rassicura lei mentre io mi perdo nei suoi occhi color nocciola -grazie nana- dico io cercando di tornare nella realtà.
Finalmente arriviamo nel ristorante. Prima di ordinare il mister ci fa un bel discorso sulla partita di domani.
-allora ragazzi, siete tutti ottimi calciatori come squadra abbiamo ottime possibilità di classificarci quindi in campo vi voglio tutti carichi e anche se andrà male sono orgoglioso di voi- ci dice il mister speranzoso sulla partita di domani.
Dopo ore e ore di chiacchiere ogni uno torna nella propria stanza per riposarsi e riuscire ad essere completamente carichi in campo.
Mi metto il pigiama e mi sdraio sul letto. Senza pensarci due volte mi addormento lasciando i problemi da parte.

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SPAZIO AUTRICE
Capitolo stavolta con il punto di vista di Federico. Ho deciso comunque di mettere che Federico e benedetta stanno insieme ma questa situazione durerà molto poco hihihi.
Detto ciò lasciate una votazione grazie💗

un cuore in due <3/ Federico Chiesa💗Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora