1.

11.9K 572 46
                                    

Ascoltavo 'Snap out of it' degli Arctic Monkeys mentre osservavo il paesaggio Californiano che mi circondava, 'non ha nemmeno pensato di venirmi a prendere all'areoporto' pensai, mio fratello era sempre indaffarato fra una cosa di lavoro o l'altra che stacanovista per lui era quasi un complimento.
Già mi immaginavo una sua giustificazione o un suo post-it lasciato sul tavolo con sopra qualcosa tipo scusa se non ce l'ho fatta, dovevo lavorare oppure benvenuta in california sorellina! 
Non odiavo mio fratello, non avrei mai potuto, solo che metteva sempre il lavoro prima di tutto, e la cosa era abbastanza fastidiosa.
'Eccoci arrivati.' mi disse il taxista, scesi dalla macchina e gli allungai i soldi, presi la mia valigia e guardai l'edificio innanzi a me: era una semplice casetta gialla in un semplice quartiere di casette gialle, insomma nulla di speciale. Vidi una signora di circa 50 anni che mi guardava in modo sospetto dalla sua veranda, io le feci un sorriso forzato e lei si alzò venendomi incontro.
'Mi scusi signora è qui che abita Alex Clark?' le chiesi cortesemente
'L'ho visto lasciare casa giusto qualche minuto fa, non sarà mica il suo moroso?' la signora sembrava quasi scioccata dal mio arrivo, come se mio fratello se la spassasse ogni giorno con una ragazza diversa.
'No, si sbaglia, sono la sorella, piacere Julia' le dissi allungandole la mano
'Io sono Janelle, ti va cara una tazza di the?' oh no oh no oh no, proprio quello che volevo evitare
Con un sorriso imbarazzato rifiutai, quando feci per riparlare qualcuno mi interruppe
'Mamma sai dov-' entrambe ci girammo,vidi un ragazzo di circa la mia età,con gli occhiali, i capelli color corteccia e gli occhi marroni, sembrava imbarazzato dalla sua espressione e notai le sue gote arrossirsi, 'Dylan, perchè non saluti Julia? E' la sorella di Alex' disse Janelle, il ragazzo si avvicinò e mi allungò la mano, io gliela strinsi, diversamente dalla mia la
sua era calda mentre io morivo dal freddo nonostante i 15° gradi. 'Ora vado in casa a controllare il the che stavo facendo, vi lascio a parlare ragazzi' disse la madre di Dylan.
'Perfetto,' pensai 'una camminata imbarazzante con un ragazzo carino che guarda a caso è anche il mio vicino di casa mentre muoio di freddo.'
AN: è la prima volta che scrivo su wattpad, sto ancora cercando di capire come funziona sto coso, non odiatemi ahah, scusate se questo capitolo fa un po' schifo, mettete una stellina se vi è piaciuto e commentate,le critiche sono ben accettate! -Aurora

nerd ❀ dylan o'brienDove le storie prendono vita. Scoprilo ora