9.

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Passarono due settimane da quel giorno e nè io nè Dylan ci parlavamo più.
Tutto sembrava normale da fuori, ma dentro, dentro stavo morendo.
Non era Dylan, beh in parte sì, ma tutto ciò che mi circondava. Non avevo amici (a parte qualche chiaccherata occasionale con Hanna) e mi sedevo sola a pranzo, sentendo gli occhi di tutti verso me,  gli attacchi di panico erano aumentati e con questi anche la voglia di scomparire. 
Da quel che sentivo in giro, e dai social media, Dylan aveva cominciato a sentirsi con Paige,ma non stavano ancora insieme, inoltre per rafforzare la mia solitudine, mio fratello era andato fuori città per due settimane.
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Stavo uscendo da scuola con lo zaino sulla spalla, quando sentii urla e schiamazzi arrivare dal giardino posteriore, incuriosita andaii a vedere e capii subito cosa stava succedendo, era in corso una rissa, un gruppo di ragazzi e ragazze che urlavano erano accerchiati intorno a due ragazzi che facevano a botte. 
Poi riconobbi i volti dei ragazzi, uno era Dylan, l'altro Sangster, da quel che capivo Sangster le stava prendendo ma appena vidi i lividi e i tagli sul viso di Dylan, pensai a una cosa sola: dovevo trovare Tyler.
Andai nel giardino e lo vidi con un gruppo di suoi amici mentre parlavano, mi avvicinai a lui e lo presi in disparte 'Tyler, Dylan sta facendo a botte con uno e io non so che fare, non sapevo da chi andare e quindi son venuta da te.' lui mi rispose annuendo e lo accompagnai dove si trovava Dylan. Tyler separò la massa senza dire una parola e si avvicinò verso i due ragazzi, tirò Thomas per un braccio contro il muro della scuola, mentre aiutò Dylan a rialzarsi, intanto il gruppo di gente si era già allontanato.
Dylan era distrutto.
Il naso sanguinava, aveva un livido sull'occhio e dei tagli sulle braccia,  'Julia, cosa facciamo?' mi chiese Tyler, 'Non ti preoccupare, ci penso io,' gli dissi con un sorriso rassicurante, lui annuì e lo vidi scomparire piano piano.
'Dylan dammi le chiavi della macchina' gli dissi 'Ti riporto a casa'
'N-no,non posso tornare a casa così..' mi disse lui tremolante
'Ti porto da me allora, mio fratello è via' 
Capivo che ancora non si fidava di me, 'Dylan, voglio aiutarti, e poi penso di essere l'unica dei due che sappia curare le tue ferite.' gli sorrisi e lui mi allungò le chiavi
'Vieni, passiamo per dietro, non vorrai mica che ti vedano tutti' 
Lui mi seguì senza dire una parola e arrivammo all'auto, in circa 15 minuti arrivammo a casa mia.
'Vieni siediti qua,' gli dissi mostrandogli una sedia in cucina, poi estrassi da  sotto un bancone una scatola con delle bende e delle medicine.
'Ho bisogno che ti tolga la maglia' Dylan mi guardò stranito
'Devo vedere se ti sei fatto qualcosa al torso ma se non vuoi fa lo stesso' lui si tolse la maglietta senza dire una parola.
Bagnai una pezza e ci misi il disinfettante, 'Perché vi stavate picchiando?' gli chiesi mentre gli disinfettavo un taglio sulla clavicola, 'Ha offeso qualcun-' poi si bloccò
'Ha offeso te, ok? Ci ha visti nel parcheggio e diceva che tu eri una put-'
questa volta fui io quella a bloccarmi 'Non dovevi..' sussurrai,lui non rispose.
'Stai fermo, ora brucerà un po'..' presi una pezza con il disinfettante e gliela applicai sul viso, lui gemette, poi mi guardò negli occhi, io lo guardai ed insieme distolsimo lo sguardo,nessuno dei due voleva un bacio, ma allo stesso tempo entrambi eravamo così tentati. 
'Quindi come va?' mi chiese lui
'...Bene' mentii 'Tu?'
'Alla grande, sai mi vedo con Paige, la capitana della squadra di nuoto e..sono felice'
gli risposi con un sorriso più falso della voce di Britney Spears (BADOOM TSSSS)
'Mi sa che non potrò fare molto con l'occhio nero' 
'In quanto tempo se ne andrà?'
'Forse un giorno o due..' 
'Merda, come faccio ad andare a casa..'
'P-puoi restare, se vuoi, ho il divano letto e puoi dire ai tuoi che dormi da Tyler, se vuoi'
'Grazie, ne approfitto e vado a prendere la mia roba in casa, dato che ora non c'è nessuno'
Gli sorrisi.
Ma cosa stavo facendo?
Avevo appena chiesto a  un ragazzo semi-fidanzato di dormire a casa mia, ovviamente non avremmo fatto nulla di sconcio ma, allo stesso tempo se qualcuno lo scoprisse sarei già rovinata, non bastava il mio titolo da poco di buono? No, ora dovevo pure fare questo, non facevo altro che mettermi nei casini, da sola.

an: grazie per i voti aaa siete carinissime tutte, non mi aspettavo così tante visualizzazioni, quasi 1000 regaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaa ve se ama -auri

nerd ❀ dylan o'brienDove le storie prendono vita. Scoprilo ora