Ricominciare

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In questa AU ho immaginato che Nico avesse la stessa età di Marti e gli altri.
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Settembre.
Prima superiore.

Quanti volti nuovi, quante storie da conoscere, quanti nomi da imparare...
Niccolò prende posto in un banco della penultima fila appoggiando lo zaino a fianco a se. Ragazzi e ragazze stanno scegliendo con cura una posizione strategica attorno a lui, mentre li osserva cogliendo piccoli dettagli qua e là.
C'è quella biondina che siede in prima fila con la schiena dritta e gli occhiali spessi, sicuramente la prima della classe.. e il ragazzo che si butta sul banco in ultima fila con lo zaino pieno di scritte e un'aria strafottente.. sicuramente l'ultimo della classe..! Lo fa sorridere.
Nota una ragazza dai capelli rossi, bellissimi, lunghi fino alla schiena.. prende posto vicino ad una tipa riccia e mora, sembra si conoscano già un pochino, ridono e scherzano insieme.
Nel banco doppio davanti al suo vede due ragazzi prendere posto mentre chiacchierano animatamente.. il ragazzo vicino alla finestra ha due occhi azzurri meravigliosi e un bel sorriso, ma il suo amico è la persona che lo incuriosisce più di tutti. Ha un ciuffo di capelli leggermente ramati, un sorriso timido e due occhi che lasciano trasparire un'insicurezza innata. Sembra timido, quasi spaventato..

Viene risvegliato da un ragazzo che si siede accanto a lui, sembra non conoscere nessuno...
"Ciao..posso sedermi qua?" Gli chiede con un sorriso.
"Certo!"
Beh..come compagno di banco non potevo chiedere di meglio.. sembra un ragazzo simpatico e alla mano, lo vedo da come si muove e dalla sua disinvoltura.
Si gira a guardarlo e si stringono la mano.
"Beh..piacere..io sono Elia!"
Niccolò gli sorride, forse questo sarà il mio primo amico.. lo spero tanto, visto che non conosco nessuno in tutta la scuola..
"Niccolò! Piacere.."

Quando inizia la prima ora, la professoressa li invita a presentarsi uno alla volta.. Scopre che la ragazza dai capelli rossi si chiama Eva, e i due tipi seduti davanti a lui sono Giovanni e Martino. Lo fa un po' sorridere che il cognome di Martino sia proprio Rametta... non poteva che essere così, visto il colore ramato dei suoi capelli..
Quando suona la campana della ricreazione, va subito alle macchinette per prendersi un caffè con Elia, anche lui non conosceva nessuno in quella scuola.. ma dice di essere comunque un ragazzo abbastanza socievole e la cosa non lo spaventa.
Io invece, sono terrorizzato.
Ho paura di aver fatto una gran cazzata.. potevo andare al Virgilio con Maddi, infondo, lei ha insistito così tanto... ma la tentazione di provare a costruirmi un futuro nuovo, da zero, era troppo forte. In un posto dove nessuno sa niente di me. Dei miei problemi, del mio passato... pensavo che qui, forse, potevo essere libero di ricominciare da capo.
È assurdo che in prima superiore io senta già la necessità di ricominciare da capo... ma la mia vita è così, e non ci posso fare niente.

Martino sta mangiando un panino seduto al suo banco, mentre ascolta Giò fare una classifica preliminare delle ragazze della classe... lui lo trova decisamente fuori luogo, e ha paura che qualcuna li senta.. ma ascolta i commenti dettagliati del suo amico e scuote la testa.
"Vabbè zì.. comunque direi che la riccia è promossa a pieni voti.."
"Laura.." dice Martino a bocca piena.
"Eh..?" Chiede Giò.
"La riccia...si chiama Laura.."
"Vabbè zì.. quella là insomma.. e poi, direi che la roscia pure non è niente male.."
Martino sorride un po', perché anche lui aveva notato quella ragazza dai capelli rossi.. non può dire che gli piaccia in quel senso... infondo, non la conosceva affatto, e di solito tendeva ad essere attratto più dalla personalità di qualcuno, che dall'aspetto. Però Eva gli sembrava diversa. Aveva gli occhi gentili e un bel sorriso.
"Mm..sì, Eva.. la roscia si chiama Eva.."
Giò lo guarda nuovamente ridendo.
"Come cazzo fai a sapere già tutti i nomi??"
Martino alza le spalle e ride..

I due ragazzi seduti al banco dietro di loro tornano in classe con il caffè in mano, Giovanni si presenta e Martino stringe a sua volta la mano ad entrambi. Sembrano ok, gli piace l'orecchino di Elia.. e pure lui sta pensando di farsi un piercing.. così, per avere un'aria più vissuta. Il ragazzo moro, Niccolò, ha un sorriso stupendo. Lo aveva notato subito quando si era presentato alla classe.. ma si sente un po' in imbarazzo a parlare con lui, perché ha uno sguardo che sembra lo stia scannerizzando.. perché non guarda un po' anche Giò?? Sente i suoi occhi addosso e non riesce nemmeno a seguire il filo del discorso.

Appesi alla LunaDove le storie prendono vita. Scoprilo ora