Quando inizia il quarto anno di superiori, le voci cominciano a girare velocemente. Martino non era affatto pronto a metabolizzare tutto questo.. a scuola la gente lo guarda in modo diverso, all'improvviso non è più solo Martino...è il ragazzo gay di quarto e il suo amico bisessuale. Erano diventati a loro insaputa una fonte di gossip, chiacchiere, scherzi idioti.
Giò ed Elia cercavano in tutti i modi di tranquillizzarli, Nico non sembra così turbato da questa cosa...ma Martino ne sta pagando le conseguenze, sta avendo una crisi dietro l'altra e spesso non ha nemmeno voglia di andarci a scuola.
I primi mesi sono un'inferno, ma per qualche motivo fortunatamente dopo un po' la gente sembra essersi dimenticata di lui.
Finalmente riesce a camminare per i corridoi senza essere additato, e inizia di nuovo a vivere normalmente.Conosce Ale un giorno freddissimo di Dicembre, al solito baretto dove andava con i suoi amici. Lui aveva un anno in più, gli aveva chiesto gentilmente se poteva prendere una sedia dal loro tavolo per aggiungerla a quello in cui stava seduto con i suoi compagni di classe, i loro occhi si erano incontrati per un momento e da lì avevano iniziato a salutarsi per i corridoi della scuola.
Sono usciti insieme qualche volta, prima che lui facesse la prima mossa rubandogli un breve bacio davanti al colosseo.
A Martino piaceva Ale, era simpatico e stava bene con lui...ma non aveva mai sentito il bisogno fisico di avvicinarsi più di così... si baciavano ogni tanto, ma niente di più.Il giorno di San Valentino, però, Ale lo aveva invitato a passare la serata a casa sua... i suoi erano partiti per una fuga romantica e aveva organizzato una cena a lume di candela.
Quando arriva, Martino si sente subito agitato. Ale non la smette di essere così maledettamente dolce da fargli venire il voltastomaco... e se solo pensa a cosa potrebbe succedere dopo cena, gli viene male.
Non sa neanche bene il perché... sa solo che non lo vuole fare.
Lo scansa anche quando tenta di baciarlo porgendogli una fetta di torta...
"Oh...ma che hai Marti?"
"Niente...è...è tutto buonissimo Ale..davvero."
"Non parlo del cibo...che hai tu? Sei strano..."Martino nemmeno si rende conto di quanto può sembrare stupido in quel momento, ma non ha nessuna intenzione di fare sesso con lui quella sera, e glielo doveva dire in qualche modo..
"No è che...hai organizzato tutto questo...e insomma.. non so se ti aspetti qualcosa in cambio, ecco."
Ale lo guarda stupito con un sorriso in volto.
"Beh...no...cioè...pensavo sarebbe stata l'occasione giusta per...insomma...approfondire il nostro rapporto, no?"
Martino si sente morire. Gli sta salendo il panico e nemmeno sa perché..
"Senti Ale..io..non credo sia il caso...non me la sento proprio.."
sputa quelle parole con la voce che trema, e vede la sua faccia cambiare in un istante."Come scusa..? Che vuol dire??"
Chiede Ale, evidentemente deluso.
"Io non...non me la sento...non so perché.."
Martino lo vede alzarsi dalla sedia.
"Marti.... Usciamo insieme da due mesi ormai..praticamente tutti i giorni. Io ti considero il mio ragazzo, e vieni a dirmi che non vuoi farlo con me?? Che non te la senti?? Perché?!"
Martino rimane a pensare...non aveva una spiegazione...semplicemente, non sentiva nulla toccandolo. Non sentiva nulla baciandolo, a parte le prime volte perché era tutto nuovo e bello...
"Non lo so Ale... davvero. Non lo so nemmeno io... ma capisco cosa vuoi dire, e sta a te insomma.. vedi tu se vuoi darmi del tempo oppure no... perché mi sa che ho bisogno di tempo a sto punto.."
Ale sbarra gli occhi e inizia a sparecchiare il tavolo.
"Che vuoi che ti dica Marti...? No! Non resterò qua ad aspettare che a te venga voglia... ok? Perché io ti desidero un sacco... avrei voluto saltarti addosso dal primo giorno, ma aspettavo un tuo segnale che evidentemente non arriverà mai..! Quindi...no! Mi dispiace...davvero..tu mi piaci, ma probabilmente non è un sentimento ricambiato.."
Martino sta per mettersi a piangere.. voleva bene ad Ale, l'idea di perderlo così non gli piaceva affatto..ma non voleva nemmeno sforzarsi a fare qualcosa che non si sentiva di fare.
"Ale..ti prego..tu mi piaci! Solo...forse non in quel senso...non lo so, non lo so davvero.."
Ale si siede davanti a lui e lo guarda negli occhi per un momento.
"Marti...visto che probabilmente dopo stasera non staremo più insieme..posso dirti una cosa sinceramente?"
Martino sente un senso di nausea solo a sentire quelle parole...
"Dimmi..."
Lo vede inspirare profondamente prima di dire la cosa più assurda a cui potesse pensare..
"A te non piacerà mai nessuno in QUEL senso...se continuerai a negare l'evidenza..."
Martino lo guarda serio e fatica a seguire il suo ragionamento.
"Che vuoi dire..?"
"Voglio dire che per te..nessuno sarà mai all'altezza di Niccolò.. e smettila di dire che siete solo amici, perché non ci crede più nessuno."
Martino si appoggia allo schienale della sedia e rimane lì..immobile...pensando alle parole del suo ormai ex ragazzo.
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Appesi alla Luna
FanfictionMartino e Niccolò si conoscono in prima superiore, hanno la stessa età e condividono un percorso di scoperta personale.