Suona per me

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Dopo quell'episodio a Bracciano, Marti e Nico tornarono gli amici di sempre.. anche se a Martino quel fatto ancora annebbiava il cervello ogni tanto.
Non poteva fare a meno di chiedersi se Nico fosse davvero soltanto un po' ubriaco, o provasse magari un po' di attrazione per i maschi. Se fosse, non ci sarebbe niente di male.. e non si spiega il perché lui non avesse mai trovato il coraggio di dirglielo.
Comunque sia, Nico stava ancora con Maddalena, e all'inizio del terzo anno Giovanni e Laura sembravano aver raggiunto il limite.

Niccolò quel mattino freddo di metà Febbraio si sveglia con una sensazione di vuoto che lo lascia quasi senza fiato.
Lo sa già che oggi non riuscirà ad andare a scuola, e dopo aver litigato brevemente con sua madre, se ne torna a letto e sprofonda nella tristezza. La sente uscire sbattendo la porta e chiude gli occhi esausto..come se aver dormito una notte intera non gli fosse bastato. Si addormenta sentendosi solo e abbandonato, e quando riapre gli occhi è già l'una di pomeriggio.
Sul telefono qualche chiamata persa di Maddi e tre messaggi da Martino.
Ignora le chiamate e apre i messaggi.

8.35: 'Ehi Nico! Come mai non sei a scuola? Tutto ok?'
10.40: 'stai male...? Vuoi che passiamo oggi pomeriggio io e gli altri?'
12.45: 'ok...sti cazzi..sto venendo da te.'

Nico scuote la testa sconsolato...Martino non demorde, per qualche strano motivo si era fatto carico di essergli sempre accanto quando non stava bene, e non voleva sentire ragioni.
In realtà, a Nico questa cosa faceva anche piacere, perché sentiva che Marti gli voleva bene.. ma in qualche modo, non voleva essere sempre lui quello che aveva bisogno di qualcuno che lo sostenesse e lo aiutasse sempre. Non voleva privare Martino del suo prezioso tempo e attenzioni che poteva magari rivolgere a qualcun altro.. si sentiva sempre in debito con lui, e non sapeva mai come farglielo capire.
E poi.. c'è anche il fatto che a lui Martino piace. Gli piace davvero, in modo carnale, passionale, romantico persino... se n'era reso conto fin da subito, quando lo ha conosciuto in prima superiore.
Nemmeno lo sapeva all'inizio, ma il fatto di provare attrazione per persone del suo stesso sesso era una cosa con cui aveva fatto i conti già da qualche tempo. Non aveva mai detto nulla ai suoi amici... per paura, ovviamente.
Ma quando ha baciato Martino quella sera a Bracciano, non era per niente ubriaco o fatto... lo voleva solo sentire suo, assaggiare il suo sapore, entrare in contatto con il calore della sua bocca, come aveva sognato di fare mille volte.
Ed è stato meraviglioso...finché lui non gli ha dato uno schiaffo, preso dal panico e confuso più che mai.

Nico sapeva benissimo che la storia con Maddi non avrebbe mai potuto andare avanti..ma nei momenti di sconforto, quando si sentiva solo e rifiutato, lei in qualche modo gli dava sollievo. Lo cercava, lo amava, gli faceva sentire di non essere completamente solo.

Si alza e si lava la faccia, aspettando che arrivi Martino.. non aveva nemmeno la forza di stare in piedi, e dopo aver lasciato la porta d'entrata leggermente aperta, torna a sdraiarsi sul letto.
Pochi minuti dopo, lo sente entrare chiedendo permesso.
Quando arriva in camera e lo vede sdraiato a letto, la sua espressione gli spezza il cuore.. sembra preoccupato e triste.. gli fa cenno di sedersi sul letto con lui, e non vede l'ora di abbracciarlo.
Il contatto fisico tra di loro non era mai stato un problema...fortunatamente..e Nico deve ammettere che spesso se ne approfittava. Aveva sempre voglia di toccarlo e stargli attaccato, sentire le sue mani grandi addosso era la cosa che più gli piaceva al mondo.

"Come va?" Chiede Martino abbracciandolo stretto, steso accanto a lui.
Nico si stacca e gli prende una mano tra le sue.
"Insomma...mi sento senza forze.."
Martino gli accarezza una spalla e lo guarda negli occhi intensamente.
"Vuoi...vuoi provare ad alzarti, magari...ti fai una doccia calda, ci beviamo un the..?"
Nico gli sorride appena, in effetti anche solo averlo lì con lui lo faceva stare un po' meglio.
Annuisce soltanto, e si alza dal letto con l'aiuto del suo amico che non lo molla un attimo.

Appesi alla LunaDove le storie prendono vita. Scoprilo ora