Capitolo 15

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-Papà:Greta?!

-Si-sorrisi.

Velocemente si è tirato su, si è seduto e mi ha abbraiato, forte, uno di quei abbracci da papà, che non sentivo da anni. Piangeva. 

Mio padre è sempre stato un uomo forte, e ora le lacrime gli rigavano il viso. Non pensavo che fosse stata la prima e l'ultima volta ceìhe lo avrei visto così.

Mi girai verso Domenico.

-Quando può uscire?

-Domenico:Sta sera gli tolgono le fasce, domani deve riposare e poi può tornare a casa.

-Perfetto.-presi la mano di Yuri-Papà, ti presento Yuri.

-Papà:Stano? Hah, tuo padre è un gran figlio di puttana.

-Yuri:Ehm...piacere tutto mio.

-Papà:No, non offenderti, è uno scherzo. Abbiamo fatto le superiori insieme.

Domenico sembrava agitato. Entrò un'infermiera che ci costrinse a uscire dalla stanza di papà perchè dovevano toglierli le fascie e poi doveva riposare.

-Domenico:Bene, tanto io e Greta dobbiamo parlare, da soli, se è possibile.

-Yuri:Ehm...certo, io...vado a prendere qualcosa al bar.

Yuri ha preso il corridoio per andare al bar. Domenico mi ha preso le braccia e mi ha stretto i polsi. Ha tirato su le maniche della giacca di jeans.

-Domenico:Hai smesso di tagliarti eh? Menomale. Sei bellissima. Però dove abitiamo...è meglio non andare in giro con una gonna.

-Ehm, ok...cos'è questa dolcezza? Che hai fumato?

-Domenico:Mi è solo mancata la mia sorellina. E dovevo dirti una cosa...Sul tuo principino.

-Si chiama Yuri. Dimmi.

-Domenico:Non è una bella persona! Tu lo conosci così, però un tempo frequentava i miei giri di Roma.

-Lo so, mi ha detto che ha provatoo con la droga, ma ha smesso subito. Si chiama confidenza "fratellone"

-Domenico:Subito?! Un'anno è subito?!

-Cosa?!

-Domenico:Già, ti ricordi Luca, quello che era sempre da noi. Ecco mi ha detto che ha continuato per quasi un'anno. Ha smesso qualche mese fa.

-Ci...ci conosciamo dall'inizio di quest'estate...è...impossibile.

-Domenico:redimi, è così. Si era trovato la sua principessa, Erica,  sono stati insieme circa 4 anni. Quando lei lo ha lasciato, è andato di matto e ha cominciato a drogarsi. E...c'è una certa somiglianza tra te e lei. Non voglio allontanarti da lui...solo che mi preoccupo.

Tirò fuori il telefono dalla tasca, dove era sul profilo Facebook di una ragazza. Ho preso il telefono e sono andata sul profilo.

Era identica a me...

Gli stessi capelli neri, il viso uguale, tranne per i suoi occhi marroni. La foto era un corpo intero. Avevamo circa la stessa altezza.

Non sapevo che pensare...dio se ero incazzata. Anzi, diperata.

Io lo amo, e lui mi usa perchè lo hanno lasciato.

Avrei voluto chiamare Jar...ma sapevo che passa il fine settimana con Alex.

Edoardo e Francesco sono a un concerto.

Rimanevano Matteo e Riccardo.

Da quel che ne sapevo, Matteo era andato a fare visita ad Alberico, anzi lo ha accompagnato a casa, ed è rimasto lì qualche giorno.

Quindi...Riccardo...con lui ho legato pochissimo tutta l'estate. Sinceramente era un po' chiuso, e mi faceva un pochino di paura.

Chissene fotte. Ho preso il mio telefono, ancora guardando la foto di questa ragazza, ed ero gelosa di molti dei suoi tratti. Dopo due squilli Riccardo ha risposto.

Rick:Oi!

Ciao Rick! Scusa il disturbo...volevo solo...informazioni.

Rick:Dimmi tutto.

La ex di Yuri...questa Erica.

Rick:Dio, finalmente te lo ha detto quindi?

Ha detto cosa?

Rick:Di Erica...aspetta...come fai a sapere di lei.

Da mio fratello.

Rick:Ah...beh lui la amava molto...e diceva che non avrebbe potuto più innamorarsi. Volevo dirtelo da tempo, ma lui ha detto che te l'avrebbe detto lui che all'inizio eri un gioco, ti voleva perchè le assomilgiavi. Ma io vorrei che ti dicesse lui il resto. So che non ti ho aiutata molto haha. Scusami ma ci tiene davvero a dirtelo di persona.

Sempre meglio di niente. Grazie Rick, ciao!

Rick:Ciao!

Riattaccai. 

-Dammi una sigaretta. Anzi dammi tutto il pacchetto che hai.

-Domenico:Noh, non voglio rovinarti di più...

Lo abbracciai, nell'abbraccio gli sfilai le sigarette dalla tasca. Lui se ne accorse, ma faceva finta di niente.

-Ti voglio bene, un po' mi sei mancato.

-Domenico:Pace?

-Pace!

Mi staccai da lui. L'infermiera della stanza di papà uscì con le fasce sporche in mano.

-Infermiera:Potete entrare, uno alla volta, quando si addormenta uscite!

-Domenico:Grazie.

Con questo entrò nella stanza di papà.

Io sono andata verso l'uscita d'emergenza, mi sono appoggiata alla barriera delle scale di emergenza e ho acceso la mia prima sigaretta da quando conosco Yuri.

Fumavo e fumavo. Sono arrivata a fumarne 5. I miei polmoni chiedevano pietà ma non riuscivo a smettere.

-Yuri:Metti giù quella robaccia!

Sentì dire da dietro.

Mi sono girata verso di lui. Era a circa 5 metri da me.

Feci un bel tiro e mandai il fumo dritto su di lui. Alzai il braccio sinistro, facendo vedere il telefono di mio fratello, con la foto di Erica.

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Eiii, scusate se non ho postato per un po'. Spero che posso continuare la storia, ditemi se vi è piaciuta e se volete che continui o che la finisca.

La fine si sta avvicinando, credo che avverrà verso il caitolo 20-25.

Vi amo tanto tano. Ciau <3

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