Wanna be yours ||Draco Malfoy||

33.

Pov's Belle Riddle

La sensazione più brutta è quando allontani qualcuno perché ti senti sbagliata. E non puoi farci nulla perché ormai quella parola rimbomba nella tua testa, senza sosta.

Sono sbagliata.
Sono sbagliata per lui.

In questi giorni non ho fatto altro che pensarlo e stare male.
Sono sette settimane che non lo vedo, non gli parlo, che non lo sento, che non lo bacio o tocco.

Nessun messaggio da lui.
Ne da Alex.
Ne da Travis.

Tra esattamente cinque minuti è il mio compleanno.
Diciotto anni che vivo.
Penso che questo sarà il peggiore di sempre.

Non che quello precedente sia stato meglio.

L'anno scorso l'ho passato con un macigno nel petto chiamato senso di colpa.
L'anno scorso è morto Cole.
Questo è il secondo che lo passo senza di lui.

Il telefono si illumina. Asciugo le lacrime che mi sono scese e lo afferro nella mia mano fasciata. Devo smetterla di sfogarmi con il muro, fa davvero male.

La notifica non è quella che mi aspettavo.
La batteria è scarica, vaffanculo.

Speravo che i miei fratelli mi facessero gli auguri..me li hanno sempre fatti..

No è una cazzata. Infondo ho solo compiuto gli anni, nulla di che.
E mentre ci penso scoppio in lacrime.
Mi mancano..ma soprattutto mi manca Draco.

Mi alzo dal letto e indosso qualcosa di comodo. Lavo la faccia notando le mille occhiaie e i miei occhi rossi.

Esco e senza pensarci un secondo di più prendo il treno per Hogwarts.

Voglio vederlo, solo vederlo. Voglio sapere se sta bene.

Mi mantengo alla finestra mentre sbircio dentro.
Draco è seduto su una sedia davanti alla scrivania, scrive qualcosa.
Ma poi acartorcia il foglio e lo getta a terra.
Ne prende un altro e continua puntando la penna su di esso.
Ammiro il suo profilo perfetto, lo sguardo concentrato e serio mentre scrive chissà cosa.

È un po strano e inquietante quello che sto facendo, ma è l'unico modo per ora.

Per ora..

***

Quella sera non ricevetti gli auguri da nessuno.

Draco non poteva saperlo nemmeno che fosse il mio compleanno.

Continuai ad andare alla sua finestra anche le notti precedenti. Mi faceva sentire come se lo avessi accanto, come se non lo avessi mai lasciato.
Mi colmava una piccola parte del vuoto che sentivo.

È passato un mese.

Nel quale Silente non mi ha chiamato, nel quale i miei dubbi aumentavano sempre di più.

Un mese che passo il tempo da sola alla villa, un mese che osservo da lontano Draco, come adesso.

Sta dormendo, ed è solo. Il suo amico non c'è.
Ha lasciato la finestra aperta sta volta..
La tentazione è troppa. Entro senza riflettere bene su quello che sto facendo.

Mi avvicino a lui, allungo il braccio sul suo viso come se avessi la necessità di sfiorare la sua pelle candida, ma lo ritiro subito dopo.

La metafora del cuore rotto non è così tanto una metafora..

Sento dolore proprio li.

Pov's Draco Malfoy

<<Non è colpa mia Parkison>> ridacchio spingendola con la spalla.