Wanna be yours ||Draco Malfoy||

13.

Pov's Draco Malfoy

Gli ho parlato di mia madre, di quanto sto male, gli ho detto che ho bisogno di lei, gli ho detto di essere innamorato di lei, e mi ha mando via..lei mi ha mandato via.

Io ci sono stato quella notte per lei, quella in cui l'ho trovata a terra con la testa tra le mani, ma lei forse non ci sarà mai per me. Forse sto perdendo tempo, forse mi sto facendo male inutilmente e forse..forse dovrei già lasciar perdere perché fa troppo male..

<<Che ti avevo detto, non ti vuole>> Astoria ha le braccia incrociate ed è fuori la mia camera. La ignoro.

<<È già passata anche la mezzanotte..oggi è il compleanno di Narcissa>> lei la conosceva, ma a mia madre non è mai piaciuta, me lo ha sempre detto.

<<Grazie per avermelo ricordato di nuovo>> borbotto. La mia mano sta per aprire la porta ma la sua che si poggia sulla mia mi ferma.

<<Ci sono Draco..io ci sono per te lo sai>> sorride debolmente.
<<Il bacio di prima..è stato stupendo>>
<<Quel bacio con conta un cazzo, smettila>> annaspo.

<<Dai fammi entrare, ti faccio compagnia..>> dice flebile.
La lascio fare. Ho bisogno di qualcuno.
Blaise non c'è, sarà da qualche fottuta ragazza.

Ci stendiamo sul letto. Gli do le spalle e lei si mette dietro di me. Mi lascia leggere carezze sulla schiena e mi sussurra che andrà tutto bene.
Perché non può fare lo stesso Belle?..

Pov's Belle Riddle

I miei occhi sono consumati dalle lacrime ma nessuno sembra accorgersene, non so se è un bene o un male.

<<Non uccidere nessuno>> ridacchia Alex mentre aspetto Malfoy davanti alla porta.

<<Perché ci mette tutto questo tempo>> sbuffo.

<<Tu, cazzo è colpa tua>> la voce di Travis arriva alle nostre orecchie.
Io e Alex ci rivolgiamo uno sguardo confuso.

<<Cazzo lasciami Riddle>> ringhia l'altra voce. È Draco.

Poi lo vedo.
Travis lo tiene per il colletto mentre lo sbatte al muro, in un attimo è il contrario è l'attimo dopo ancora.

<<Che stanno facendo!>> esclamo correndo verso di loro. Per fortuna sono tutti a lezione i corridoi sono vuoti.

<<Travis lascialo o giuro che ti faccio male>> lo guardo negli occhi, i miei sono arrabbiati, tanto.
<<Lo difendi pure?!>> sbotta lui.

<<Lascialo Travis>> mi metto tra di loro separandoli, mi volto verso Draco e prendo il suo viso per controllare che mio fratello non gli abbia fatto nulla.
<<Stai bene?>> chiedo preoccupata, Perché lo sono così tanto?

<<Tutto ok>> fissa in modo furioso Travis che sembra fuori di se.

<<Perché? Mi spieghi che cosa ti prede?!>> urlo.
<<Te che cosa ti prende?! Ti sei preoccupata più di lui che di me!>>
<<Beh tanto per farti notare eri tu che gli stavo addosso!>> ribatto.

<<Perché lo stavi facendo?>> provo a calmarmi prendo un profondo respiro.

<<Belle andiamo, il treno non aspetta noi>> ci interrompe Draco.

<<Va con lui vai, cercate di non ritornare in tre>> grida con rabbia.
<<Travis sei morto, goditi questi due giorni perché quando ritorno ti ammazzo a mani nude>> gli do le spalle camminando verso l'uscita.

<<Sul serio? Ti incazzi con me per avergli messo le mani addosso?!>> esclama.
<<Non sai nemmeno il motivo e te ti schieri con lui>> continua.
Lo ignoro.

<<Il vostro modo di dimostrarvi il bene non cambia mai>> sorride debole Alex, so che questa situazione non lo diverte affatto.
<<Cerca di tenerlo dritto a quel cazzone>> sbotto.

~

Siamo sul treno. Abbiamo preso uno scompartimento, lui è seduto di fronte a me.
Sento i suoi occhi addosso ma non ho la forza per farli incrociare con i miei.
Guardo fuori dal finestrino il paesaggio che scorre velocemente davanti a me.
Per più di un quarto d'ora tra di noi è regnato il silenzio più assoluto.

<<Ti sei preoccupata per me prima>> dice sicuro di se. Ma come fa ad esserlo?
<<Come scusa?>> mi acciglio.
<<Si eri preoccupata per me>> inarca gli angoli della bocca in un sorriso non del tutto vero.
<<Forse un po>> sussurro.
<<Lo sapevo!>> esclama.
<<Si ma solo perché so cosa può fare Travis quando è arrabbiato>> borbotto con il tono cupo.
<<Tu non mi hai mai visto arrabbiato davvero>> risponde diventando serio.
Rimango confusa delle sue ultime parole, perché sento come se fosse un avvertimento?

<<Perché litigavate?>> chiedo.
<<Astoria lo ha rifiutato>> mormora.
<<Mio fratello non è abituato ai 'no'>>
<<Nemmeno io>> aggiunge. E questa volta invece sento che si riferisce a qualcosa in particolare..
Fa commenti strani deve finirla.

<<Cosa c'entra con te che l'ha rifiutato?>>
<<Lei gli ha detto di no per me>>
<<Per te>> ripeto annuendo.
Ad Astoria piace Draco, non la conoscono, ma mi sta sul cazzo a prescindere.

<<A te piace?>> domando indifferente distogliendo lo sguardo.
<<Mi è sempre stata vicino, come ieri sera, mi ha fatto compagnia, non volevo stare da solo>>
I miei occhi vanno furtivi di nuovo su di lui quando pronuncia 'ieri sera'.
Quindi è andato da lei..

<<Bene, la prossima volta sai dove andare, non chiedermi di stare da me>> perché l'ho detto?
<<Io volevo te Belle, volevo te accanto a me cazzo>> stringe i denti e noto le vene sul suo collo farsi più evidenti.
<<Sei andato da lei>> ribatto subito dopo con un pizzico di aggressività.
<<Lei è venuta da me>> risponde di getto.
<<Non mi interessa basta>> sussurro.
<<Se non ti interessa lasciami in pace>>
<<Lo farò>> annuisco <<Facciamo questa cosa e poi esci fuori dalla mia vita per sempre>> deglutisco. Le mie stesse parole mi fanno uno strano. effetto. Un effetto negativo.

Lui mi guarda come sempre deluso ma si limita a stare in silenzio.

~

<<Ricordati, sono la tua ragazza>> siamo davanti la porta di casa sua.
<<La mia bella fidanzatatina si>> porta una mano sul mio fianco e mi spinge verso di lui per tenermi più vicino.
Gli tiro un occhiataccia e poi busso.

<<Stiamo insieme già da un mese>> sussurro veloce.
<<Un mese si>> sbuffa una risata.
<<Non fare lo stronzo->> mi blocco presto quando la porta si apre.

<<Madre!>> esclama Draco per poi andargli in contro.
<<Draco..>> sussurra lei con gli occhi lucidi. Quindi è tornata..

<<Dove siete stata? Dov'è lei? Se ti ha fatto del male giuro che->>
<<Figliolo sto bene..>> sorride la donna. Poi sporge il viso dietro di Draco e mi guarda. Diventa improvvisamente pallida.

<<Dio mio>> si porta una mano in fronte.
<<Belle Riddle>> pronuncia lentamente il mio nome.

Cazzo questo non me lo aspettavo.