AMORE IN CAMPO |LARRY|

Veramente?

|HARRY|

La camera è... una classica camera da ospedale, solo più tecnologica, grande e privata.

Tra cinque minuti attaccheranno numerosi tubi alla mia pelle:

Il sondino, che sicuramente detiene il premio per l'oggetto più odiato;

La flebo, che avendo un ago è simbolo di inferno;

Ed infine un adesivo di piccole dimensioni attaccato al mio petto, che trasmette ad una macchina un segnale contenente il mio battito cardiaco.
In poche parole un elettrocardiogramma Bluetooth.

Lou nel frattempo non si è scollato dal mio fianco.
Mi bacia, mi accarezza e mi coccola.
In più mi fa continui regali e sono in ospedale da poco più di quattro ore!

Nei suoi occhi pero leggo molta preoccupazione...

-Lou, volevo farti una domanda.... Hai paura che io diventi troppo grasso persino per correre dietro al pallone?
Insomma... già non sono molto atletico e "fisicato", se ci mettiamo anche tutte le calorie che mi obbligano a ingerire.
Vuoi che smetta?- chiedo con lo sguardo basso ed in espressione di profonda vergogna sul viso.

Lui mi guarda stupito e boccheggia prima di riuscire a dire un paio di frasi di senso compiuto:

-Harry, ma... come puoi dire una cosa del genere.
Sei letteralmente pelle e ossa, pesi la metà di quello che dovresti pesare, non... non posso credere che tu mi abbia fatto una domanda del genere.
Ti ho veramente ridotto a questo?- chiede con tono spezzato.

Non so cosa rispondere.

Resto allibito da tutte quelle parole sputate con paura e dubbio.

-N..no, solo io non vedo tutta questa magrezza in me... tanti meno bellezza e bravura.
Tu non centri niente- dico alla fine, sospirando tristemente.

-Haz... ascoltarmi tesoro.
Anche se tu non ti vedi come ti vedono gli altri io ti posso assicurare che sarai sempre bellissimi visto attraverso i miei occhi, come lo sei attraverso quelli di tutti.
Il punto è che per me ti saresti bellissimo anche se fossi grande come un elefante, a me importa che tu sia in salute e magro come sei dicerto non sei sano, capisci?
Ho bisogno che tu inizi a guardarti allo specchio o in foto e ti dicessi:

"Cosa sto facendo al mio corpo? Perché mi odio così tanto per farmi questo?"

Perché il problema più evidente non è ciò che io vedo dall'esterno, ma il profondo odio e disprezzo che tu provi per te stesso.

Impara ad amarti,
Perché io ti amo da impazzire!-

E con queste parole entrambi siamo un miscuglio di lacrime, guance rosse, sorrisi e baci.

-M..mi a...ami davv..ero?- chiedo balbettando.

-Come tutta la luna e le stelle- risponde baciandomi.

Ciao ragazzi!
Scusate per la mia assenza.
Manca davvero poco alla fine di questa storia è rileggendola non riesco a capire come piaccia così tanto!
Tra pochi capitoli arriverà l'epilogo.
💚💙💚💙💚💙