fiamme dentro

431 31 0
                                    


(Bakugou)

Riconobbe il latrato.

Si voltò di scatto verso l'umano, sembrava spaventato.

Dabi era un beta, più allenato di lui e più grande, oggettivamente non aveva molte possibilità senza contare che sicuramente qualcuno nel quartiere aveva già chiamato i cacciatori.

-Kacchan devi scappare- ma si guardò la spalla, diavolo!

-Usciamo qui siamo il pericolo, la casa è troppo chiusa- il biondo aprì la porta ma poi gli venne in mente -nasconditi dentro, cerca me- ma il ragazzo dai capelli verdi ribatté -non sappiamo se tornerà indietro per vendicarsi anche di me, ci conviene prendere la macchina e andare da Aizawa- il mezzo lupo dovette a sua discolpa trovarsi d'accordo, Dabi era un tipo imprevedibile.

All'ennesimo ululato dannatamente vicino e assordante corsero giù per le scale, per fortuna la sua spalla stava meglio dopo la medicazione del veterinario e riusciva a camminare e correre da solo.

Ma quando aprì la porta l'enorme lupo nero era lì davanti, Midoriya spostò Bakuguo con una botta e bloccò il salto dell'animale mettendogli un'ombrello, appena raccolto dal porta ombrelli di fianco, tra i denti.

-Vai via Dabi- minacciò l'altro lupo, il maggiore lasciò l'ombrello -ti sei alleato con un umano quindi, sei un traditore. Ma non importa, io sono incaricato di ucciderlo per riportarti a casa- mostrò di nuovo i denti e l'uomo intelligentemente indietreggiò.

Fu però Kastuki il primo ad attaccare saltando al petto del moro per rimanere attaccato, l'altro iniziò a divincolarsi indietreggiando fino all'esterno poi si buttò a terra schiacciando il giovane lupo.

Midoriya approfittò della porta libera per correre verso la macchina.

Il beta se ne accorse e provò a scattare ma fu addentato a una zampa.

Il lupo degli occhi cremisi non aveva mai avuto uno guardo tanto spaventoso, arrancava zoppicando affondando i denti ovunque pur di fermarlo.

Dabi si girò mordendolo tra schiena e la pancia, lo fece mugolare -Kacchan!- l'urlo gli svegliò qualcosa dentro, una scarica di adrenalina gli invase il corpo facendolo fremere.

Si girò e lacerando la ferita si aggrappò al collo dell'avversario, provò a stringere, a stringere con rabbia.

Dabi iniziò a divincolarsi, lasciò la presa dalla pelle del ferito e prese a mugolare.

Quella sensazione di potere, di dominanza, eccola...stava vincendo non importava se fosse morto dissanguato dopo il duello.

All'improvviso un'ombra a tutta velocità si avvicininò in picchiata.

Un paio di secondi...fece giusto in tempo ad indietreggiare per non farsi afferrare dagli artigli rapaci, era un falco...che si era messo a difesa del lupo.

Si scambiarono uno sguardo, e capì che quell'animale sarebbe morto lì piuttosto che lasciargli finire il corvino, era la stessa fiamma che aveva travolto lui, la stessa cieca sicurezza e mancanza di ragione o paura.

Si tirò indietro mugolando e saltò dentro l'auto.

Si stese sul sedile detrasformandosi, prese ad ansimare.

-Sono arrivati i cacciatori- Izuko premette sull'acceleratore ma un proiettile ruppe il vetro per fortuna non colpendo nessuno.

Intanto Bakuguo udì l'ululato del suo alfa in lontananza, lo cercavano, ma essendo inseguiti dai cacciatori non poteva di certo fermarsi e unirsi a loro.

Sangue di lupoDove le storie prendono vita. Scoprilo ora