Dopo avermi baciato avevamo passato il resto del viaggio in auto in completo silenzio.
Avevo mille pensieri e preoccupazioni per la testa...
Che fosse solo una cosa temporanea, che iniziare ad avere una relazione con un attore non era proprio una cosa facile ed adatta a me, che dopo avrei potuto rovinare il rapporto con Paddy e i gemelli...
Mi stava scoppiando la testa.
Non appena arrivammo a casa andai subito dritta nella mia stanza, dato che non dovevo preparare la cena perché si era offerto Sam.
Ero stesa a letto con le braccia sotto la testa e occhi chiusi, immersa ancora nei miei pensieri, quando
"Isy posso entrare?" disse una voce dolce e familiare dall'altra parte della porta
"Paddy, entra pure" dissi non muovendomi di un centimetro se non spostando solo gli occhi sul ragazzino che stava entrando
"è successo qualcosa?" chiese sedendosi sulla piccola poltrona di fronte al letto
"perché?" chiesi mettendomi seduta contro la testiera del letto
"sei arrivata a casa e ti sei chiusa in camera e Tom non è mai stato così silenzioso" disse con gli occhi che percorrevano ogni centimetro del mio corpo per vedere un segno di agitazione
"no, niente. Tranquillo Paddy" dissi stando il più ferma possibile
"sai che se vuoi parlare ci sono..." disse cercando di farmi parlare ma
"lo so, Pad. Ora mi butto in doccia, chiamami quando è pronta la cena, ok?" dissi praticamente buttando fuori dalla porta il piccoletto.
Una volta buttatami sotto la doccia rimasi per diversi minuti ferma immobile sotto il getto d'acqua caldo continuando a ripensare a tutto quello che era successo.
L'acqua a tratti diventava gelida, segno che uno dei ragazzi stava usando l'acqua in qualche altra parte della casa.
Rimasi ancora qualche istante sotto il getto, finché non mi decisi ad uscire, così mi avvolsi in un asciugamano grigio e iniziai a tamponare i capelli ancora fradici, finché non sentii bussare alla porta
"Tom" dissi aprendo la porta e trovandomi davanti il ragazzo al quanto imbarazzato, mai quanto me però
"scusa, volevo solo avvisarti che è pronta la cena" disse mettendosi una mano davanti agli occhi per poi girarsi e scendere al piano inferiore senza aspettare una mia risposta.
Una delle cose che mi piacevano di lui?
Così impacciato, proprio come i bambini piccoli con le altre bambine.
Mi vestii e indossai un paio di jeans neri con un maglioncino verde sbiadito, e raccolsi i capelli ancora umidi in una treccia.
Una volta scesa vidi i fratelli Holland intenti ad aspettarmi
"scusate il ritardo" dissi avvicinandomi
"tranquilla, dai siediti" disse Sam facendomi sedere a capotavola di fronte a Tom
"allora, com'è andato il viaggio in città?" chiese Harry cercando di fare conversazione, meritandosi però una gomitata da parte di Sam per l'argomento delicato appena aperto
"bene, siamo andati anche alla sala giochi" dissi restando il più tranquilla possibile e cercando di non incrociare lo sguardo di Tom
"visto? Te lo avevo detto che dovevamo andare noi a fare la spesa così andavamo alla sala giochi!" disse Harry dando a sua volta una gomitata al gemello
"Harry sei tu che sei pigro non io" disse Sam facendo ridacchiare me, Tom e Paddy
"si ma tu sei stupido, potevi pensarci prima di mandare Tom" disse Harry prendendo il pane pronto a lanciarlo contro il fratello ma
"okok ragazzi, la prossima volta andrete voi" dissi alzandomi e afferrando la mano del ragazzo in tempo
"Isy ci andremo noi due, Harry non lo merita" disse Sam facendo la linguaccia al gemello come i bambini
"no, ci vado io con Isabelle" disse Paddy lasciando tutti a bocca aperta
"Paddy andremo noi due ok?" dissi risedendomi al mio posto e dando il pugno al ragazzino
"ben vi sta, ora state zitti e lasciateci mangiare" disse il rosso per poi fare ridere me e Tom e ricominciare a mangiare.
Sam e Harry continuarono a parlare per tutta la durata della cena, distraendomi così dallo sguardo di Tom fisso su di me...
Finita la cena Paddy propose di guardare un film tutti insieme dato che il giorno dopo saremmo tornati a casa, così mentre Harry Sam e Tom andarono nel salone a scegliere il film, Paddy mi aiutò a spreparare la tavola.
"allora avete scelto il film?" chiesi entrando nel salone e affiancando i tre seduti sul divano
"si, Spiderman" disse Harry ridacchiando
"siete seri?" chiesi puntando lo sguardo su Tom
"no stiamo scherzando, Fast & Furios? Ti va?" disse Sam ridacchiando anche lui
"e me lo chiedi pure?" dissi prendendo il dvd e inserendolo nel lettore, quando mi voltai per sedermi però il divano era già tutto occupato
"Tom fai spazio a Isy" disse Paddy per poi alzarsi e sedersi sulla poltrona accanto al divano, lasciando un posto libero accanto a Tom
"grazie" sussurrai nel pieno del l'imbarazzo, fortuna che ormai era buio altrimenti tutti avrebbero visto la mia faccia rossa.
Stavamo guardando il film, un film che mi piaceva un sacco, ma purtroppo mi si chiudevano gli occhi da soli per la troppa stanchezza, finché non mi addormentai definitivamente neanche a metà film...
La mattina dopo mi svegliai a causa di uno spiraglio di sole che mi disturbava il viso, così mi stiracchiai e mi alzai dal letto.
Solo dopo però mi resi conto che ero nel mio letto, insomma mi ero addormentata sul divano, segno che qualcuno mi aveva presa e portata a letto...
Senza pensarci due volte mi alzai, ancora vestita come ieri, e scesi le scale
"buongiorno principessa" disse Sam quando entrai in cucina
"buongiorno" dissi vedendo anche Paddy seduto a tavola
"ti stai chiedendo chi ti ha portata a letto ieri?" chiese Paddy, al che annuii
"è fuori, sta preparando la macchina per partire" disse Sam, ma effettivamente mancavano sia Harry che Tom, così uscii subito e vidi una figura dietro la macchina
"ti sei svegliata" disse
"Tom" dissi quando uscii da dietro la macchina e facendomi sorridere non appena vidi il suo piccolo naso rosso per il freddo
"non dovresti uscire così con questo freddo" disse avvicinandosi e aprendo la cerniera del giubbotto
"va tutto bene, non toglierti il giubbotto" dissi immaginando già cosa volesse fare, proprio come nei film romantici, ma
"non avevo intenzione di farlo" disse lasciandomi con un espressione stupida in viso
"avevo un'altra idea" disse ridacchiando per la mia espressione avvicinandosi, subito senza rendermene conto mi ritrovai circondata dalle sue braccia, mi spostò i capelli e mi avvolse con il giubbotto tenendolo fermo con le braccia per fermare il freddo
"ti piace l'idea?" chiese facendomi concentrare sulla sua voce e non più sulle sue braccia strette a me
"non mi dispiace" dissi facendo un gran respiro per poi alzare lo sguardo e trovarlo intento a fissarmi...
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𝐓𝐡𝐞 𝐑𝐞𝐚𝐥 𝐘𝐨𝐮 | TOM HOLLAND
FanfictionIsabelle, ragazza nata e cresciuta a Venezia, si trasferisce a Londra per cambiare aria, ma se i suoi nuovi vicini fossero proprio la Famiglia Holland? ...