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Parole: 1322

Di scatto mi cercai di nascondere dietro Rin ma qualcosa o meglio qualcuno me lo impedì.
Infatti lo stesso Suna mi aveva bloccata e rimessa di fianco a sé in modo che potessi accogliere sua madre assieme a lui e alla sorella. Questa cosa mi stava snervando al quanto, Suna fece un sospiro e aprì la porta accogliendo la madre in modo innaturale, si avvicinò e le diede un bacio sulla guancia, la faccia della madre era una cosa fantastica ma dovetti trattenere le risate per evitare di fare brutta figura sin da subito.

M/S(perdonatemi non mi ricordo se le avevo dato un nome o no): Ciao Rin, sei strano oggi, comunque dov'è la mia principessina?

Subito dopo alzò lo sguardo verso di me mentre Nami le correva incontro, abbassò le braccia per ricambiare il saluto della piccola e senza scollarmi gli occhi di dosso

M/S: ciao, te sei l'ospite di mio figlio immagino, piacere io sono M/s

Mi fece un sorriso che mi scaldò il cuore, era davvero confortevole e mi mise subito a mio agio.

T/n: piacere io sono T/n Kita, sono una compagna di classe suo figlio, grazie per avermi ospitata a cena questa sera

Ricambiai il sorriso amichevole da parte della madre, che subito non si lasciò sfuggire l'occasione di mettere in imbarazzo me e Rin.

M/S: ohh ma Rin è lei la ragazza di cui mi parli sempre

Fece un sorriso ammiccante e provocatorio, ma da parte del castano nessuna risposta, infatti la madre ancora non sapeva della nostra relazione e ne sarebbe venuta a conoscenza proprio quella sera.

M/S: questo discorso a parte, hai per caso delle allergie tesoro? Oppure ci sono alimenti che non gradisci particolarmente? Così eviterò di cucinare cose sgradite
T/N: oh emh si, sono allergica al pepe, peperoncino e alle spezie piccanti (mettete voi delle allergie, io metterò le mie), poi non sono una grande amante del pesce, comunque non si preoccupi per me va benissimo anche un piatto di pasta in bianco

Dissi agitando le mani per farle capire di non preoccuparsi, cavolo se era carina, si comportava proprio da mamma e la cosa mi fece sciogliere, Rin vedendomi in quello stato di trans decise di rapirmi e di portarmi in camera sua senza darmi il tempo di ascoltare la risposta e ringraziare.

S: andiamo in camera così possiamo avere un po' di privacy
T/n: tua madre non avrà bisogno di una mano con la tavola o per cucinare?
S: tu sei appena stata dimessa, evitiamo di fare troppi sforzi nana, se dovesse avere bisogno interverrei io non ti preoccupare.

In tutto questo salimmo le scale a chioccola che portavano al piano di sopra e ci fermammo davanti ad una porta bianca con sopra un disegno, probabilmente fatto da lui col la bomboletta spray , di una chitarra elettrica nera, aprì la porta e fu in quel momento che vidi il paradiso.

Una camera completamente nera, con una grande libreria sulla parete colma di manga e action figure, un letto matrimoniale con una trapunta nera con chitarre elettriche ed il pezzo forte, l'angolo gaming, formato da una sedia nera e grigia della TGPLAYER, un'ampia scrivania bianca con un mousepad a tema anime con sopra appoggiata la tastiera led multicolore del pc e il muose con i led, entrambe della marca GXT, ed infine il monitor nero della MSI da 32 pollici e il box della Hp con i led verdi.
Un piccolo angolo di paradiso per me amante dei videogiochi e del mondo manga e anime, inoltre dal letto lo schermo ampio del pc fungeva anche da tv infatti era comodissimo per vedere dei film e fu esattamente quello che scegliemmo di fare.

S: oi non stare lì impalata cosa vuoi?
T/n: guardiamo un anime leggero mentre aspettiamo di mangiare?
S: va bene principessa tutto quello che vuoi

Fece una sorta di inchino ed entrambi scoppiamo a ridere, andai verso di lui ed entrambi ci sdraiammo sul letto abbracciati e scegliemmo l'anime, cercammo qualcosa di leggero e veloce in modo da poterlo finire prima di cena, ed optammo per Horimiya, uno shojo, slice of life, a me prese molto ma a quanto pare qualcuno a fianco a me si stava annoiando e pur di ottenere delle attenzioni iniziò a farmi il solletico, cosa a cui non riuscii a resistere, fermai l'anime ed iniziò una lotta tra a me e Suna e proprio quando mi trovavo sotto di lui con le sue mani sui fianchi presi a solleticarmi ovunque entrò suo sorella. Ero fottuta, sarebbe rimasta traumatizzata a vita fraintendendo quel piccolo frame che aveva visto.

N: hey voi due, queste cose non si fanno, ero qua per avvisarvi che la cena è pronta e io ho fame
S: vai vai piccola adesso arriviamo prima vinco la mia battaglia con il solletico e siamo da voi
N: ok muovetevi

La piccola uscì dalla stanza e Rin mi diede un bacio a stampo per poi staccarsi e riprendere da dove si era fermato, giusto per due minuti perchè arrivò un urlo dalla sorella per scendere a mangiare.

Era giunto il mio momento, abbracciai Rinrin e mi feci coraggio, con calma ci dirigemmo verso la cucina e dopo aver fatto prendere i posti a rin e a Nami andai dalla madre di Rin e l'aiutai a portare i piatti a tavola.

M/S: spero ti piaccia la pizza, inoltre è la prima volta che la faccio quindi spero sia buona
T/n: non si preoccupi sarà buonissima sicuramente, comunque sono metà italiana, quindi la pizza la mangio abitualmente, grazie per essersi preoccupata
S: mamma questa sera ho portato T/n a casa per presentartela, insomma con un po' di tempo sono riuscito a dichiararmi ed ora siamo fidanzati, insomma volevo presentartela per bene.
M/S: oh amore, sono così felice per voi, siete veramente una bella coppia, hai sentito Nami da oggi avrai una sorella, benvenuta T/n, benvenuta in famiglia, se ma avrai bisogno di qualcosa, le porte di questa casa saranno sempre aperte.
T/n: la ringrazio infinitamente, sono molto fortunata ad aver trovato un ragazzo come lui, è veramente speciale per me, ha il cuore d'oro.
M/S: oh ma tranquilla tesoro dammi pure del tu ormai sei parte della famiglia, comunque parlami un po' di te, i tuoi genitori come sono?
S: o-oi mamma non essere invadente
T/n: da dove iniziare, i miei genitori sono fantastici, essendo dei medici però non sono molto presenti, sono tornati un paio di giorni fa purtroppo sono stata vittima di un incidente e sono stata in coma per un po' quindi ancora non ho avuto tempo di vederli.
M/S: oh scusami non volevo essere così invadente dai parliamo di altro

la serà passò piacevolmente tra risate e racconti e disavventure di un piccolo Rinrin delle elementari, dopo cena aiutai M/S a sparecchiare e pulire i piatti poi andai con Rin in camera e cercammo un film horror sotto "consiglio" del ragazzo per aggiungere un po' di pepe alla serata.

Suna's pov

che strano Shin mi aveva raccontato delle cose diverse rispetto a quelle che aveva detto T/n a cena a mia madre, chissà cos'è successo, adesso mi trovo qua sul letto a guardare l'ennesimo horror con T/n tra le braccia che sta sprofondando con la faccia nel mio petto per la paura, mi fa quasi sentire potente vederla tremante tra le mie braccia, decisi così di coccolarla e ogni tanto di darle qualche bacio leggero sulla nuca per tranquillizzarla, poi presi il suo telefono e avvisai Shinsuke che quella sera si sarebbe fermata da me a dormire dato che la c/p si era addormentata tra le mie carezze, cercai di cambiarla con l'aiuto di mia madre che la spogliò e le mise una mia maglietta, poi l'aiutai a spostare le coperte per adagiarla sul letto, poi dopo aver salutato mia madre raggiunsi la mia ragazza nel letto, l'abbracciai e mi addormentai con lei.

Era la prima volta che dormivamo assieme, ero emozionatissimo, ma ero abbastanza certo che quella notte sarei riuscito a dormire di fila svegliandomi direttamente la mattina seguente.


-angolo incapace-

Bene ragazzuoli, finalmente qua hanno fatto questa cena ed è andata bene tutto sommato la madre era entusiasta della presenza di T/n nella vita di suo figlio.
Spero che il capitolo un po' più lungo vi sia piaciuto, se così fosse fatemelo sapere con un commento e una stellina, adesso vi lascio con il dubbio del passato di T/n.

Alla prossima amici <3

dormouse king✨ suna x readerDove le storie prendono vita. Scoprilo ora