É la mia prima storia spero possa piacervi
Trama
Sei T/N kita, la sorella minore di shinsuke kita il capitano della squadra più forte della prefettura di hyogo, sei al primo anno all'inarizaki e dopo una serie di eventi diventerai la manager della...
volevo scusarmi con tutti per non aver più pubblicato nulla per mesi, purtroppo ho avuto un po' di problemi con la scuola e a maggio mi sono ritrovata con fin troppe materie sotto, dovendo quindi iniziare a studiare come un matto per riuscire a recuperare le materie. COMUNQUE SONO RIUSCITO A PASSARE L'ANNO quindi siate contenti per me, detto questo vi lascio al tanto atteso capitolo 15.
Mi trovavo sul divano della sala, davanti alla televisione a guardare una partita di basket mentre aspettavo il messaggio di Suna che mi dicesse che fosse arrivato, la partita sta per finire manca un solo punto, ma a distrarmi dall'ultima azione è la vibrazione del mio cellulare, ciò può significare solo una cosa, mi è arrivata una notifica, accendo il telefono e la prima cosa che controllo è l'orario, siamo in ritardo, non credo ci sia mai stata una volta in cui Rin non sia arrivato in orario, non chiedo tanto, ma almeno se dobbiamo essere a casa dei Miya alle 19 arriva alle 18.59 ma non presentarti alle 19.20 da me.
N/a's pov ma non era quello il caso, infatti i due ragazzi dovevano essere dai gemelli alle 17 ed erano già le 18.30.
T/n's pov
controllo velocemente la notifica sperando sia Rin e non insulti da parte dei Miya.
dormouse king
Mi sono addormentato, siamo in ritardo lo so, mi sono svegliato 10 minuti fa e sono corso da te, quindi vedi di non urlare appena mi vedi. Esci che sono fuori.
Spensi il telefono, lo misi in tasca, presi lo skate e le chiavi e mi avviai verso la porta, la prima cosa che vidi fu un Rin mezzo addormentato appoggiato al muretto di casa mia, con lo sguardo perso.
Chiudo lentamente la porta di casa, senza fare troppo rumore e silenziosamente mi avvicino a Rin, che subito si accorge della mia presenza, avvicinandomi a lui tirandomi per la vita per poi appoggiarsi a peso morto su di me.
T/n: buongiorno pigrone
R: buongiorno nana
T/n: Rin tirati su che pesi un po' troppo per i miei gusti
Sento Rin mugugnare qualcosa di incomprensibile fino a quando non sento più la terra sotto i piedi, presa alla sprovvista urlo, quando mai ho fatto questa scelta. in mezzo secondo mi ritrovo a 5 cm dalla terra, la mia ancora di salvezza? Le braccia di Rin che mi circondano la vita e mi salvano da una rovinosa caduta.
R: sbaglio o ti avevo espressamente chiesto di non urlare? andiamo che sicuramente mi beccherò gli strilli da parte dei gemelli.
mi riportò con i piedi per terra, salimmo sui rispettivi skate e partimmo verso la casa dei Miya, fortunatamente non abitato troppo distanti da casa mia, giusto 15 minuti.
Atsumu's pov
Dov'è quell'idiota di Suna?! Lo sa anche che T/n non può venire da sola perchè non sa dove abitiamo, non può veramente averci paccati così all'ultimo, di solito è il primo a voler venire qua a dormire per evitare le lamentele della sorella e della madre per aver fatto tardi o aver dimenticato di fare le commissioni. Sento il citofono suonare e io prima ancora di mio fratello mi fiondo ad aprire, finalmente sono arrivati.
A: FINALMENTE Suna non ti lascerò mai più accompagnare qualcuno, sei sempre in ritardo.
T/n: ciao anche a te 'Tsumu
la vidi sgattaiolare verso la cucina e fu in quel momento in cui mi venne il colpo di genio, no
oh no non può essere! MI SONO SCORDATO COSE STAVO PER FARE?!
A: andate a mettere i costumi, c'è un bagno per stanza, appena sarete pronti raggiungeteci (atsumu e osamu) in piscina.
T/n's pov
Mi ritrovai spaesata, in una casa così grande senza sapere minimamente dove siano le stanze, probabilmente RinRin se ne accorse infatti venne da me e mi portò nella mia stanza, esattamente di fianco alla sua e ci demmo un tempo per scendere assieme e andare in piscina.
Mi rintano nella camera, metto il costume (quello dello scorso capitolo) e mi guardo allo specchio, poco dopo sento qualcuno bussare, apro la porta e sento uno sguardo pesarmi a dosso, è lo sguardo di Suna che studia centimetro per centimetro tutto il mio corpo, senza tralasciare il minimo spazio.
R: sei... wow
Avevo lo sguardo incollato al pavimento quella situazione era estremamente imbarazzante, ma decisi lo stesso a farmi coraggio per alzare lo sguardo e fu in quel momento in cui mi resi conto di quanto fosse bello Rin, addominali scolpiti, muscoli evidenti ma non troppo, spalle larghe e vita abbastanza stretta e la v che si intravedeva da sopra al costume.
T/n: anche tu
Giuro di averlo visto arrossire un filo, senza farci troppe domande scendemmo silenziosamente le scale e raggiungemmo la piscina sotto lo sguardo attento di tutti e i fisi di Atsumu.
Decisi di sedermi sul bordo della piscina e guardare gli altri giocare a pallavolo in acqua, fino a quando non sento due mani tirarmi le caviglie e trascinarmi in acqua e chi poteva essere se non... ah no è quel ritardo di Atumu.
A: BATTAGLIA SULLE SPALLE
Ed ecco che se ne esce con una delle sue trovate imbarazzanti e senza senso.
vi starete chiedendo perchè imbarazzante immagino, beh ecco mi ritrovo sulle spalle di Osamu che stringe sempre di più la sua mano nel mio interno coscia, e ho lo sguardo di un Suna Rintarou selvatico, geloso credo, che mi fissa.
R: io esco e vado a cambiarmi questa cosa mi ha rotto
vedo Suna e Osamu scambiarsi occhiatacce e subito dopo vedere mio fratello, Osamu e Atsumu sorridersi come se stessero architettando qualcosa.
-angolo incapace-
allora ragazzi questo è tutto per oggi spero d riuscire a pubblicare il nuovo capitolo domani in modo da recuperare un po' detto questo fatemi sapere cosa ne pensate lasciando una stellina e un commento :) buone vacanze a tutti <3
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