Capitolo 5 Renée

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La strada dal set alla caffetteria fu piena di tensione. Il suo nervosismo
era palpabile e avevo notato che anche qualcos'altro di lui stava diventando più visibile del solito ma non capivo il nesso.

Arrivammo in caffetteria ordinammo due caffè e le sue parole mi spiazzarono e qualcosa da sotto la mia gonna comincio a pulsare, incrociai le gambe, ero sollevata e sorrisi. Le sue mani sulle mie erano leggere come petali di rosa.

Finimmo il caffè, parlammo del più e del meno ma entrambi percepivamo una tensione sessuale intensa.

Il caffè a Londra era l'unica cosa che mi faceva pentire di aver lasciato l'Italia, quel giorno, quel caffè fu il più buono e intenso che abbia mai bevuto in tutta la mia vita. Si offrì di pagare lui il conto e uscimmo dal locale.

Passeggiammo un po' e lui continuò a riempirmi di complimenti con un tono così profondo e romantico che a entrambi brillarono gli occhi, sentì il cuore mancare un battito. "Mi sono innamorata dei tuoi occhi, questo blu cattura la mia attenzione ogni volta di più, sono come una droga, sul set riuscivo a vederti da lontano per quanto sono blu". Mi sentì una quindicenne, lui sorrise e si avvicinò a me. Il cuore mi scoppiò dentro al petto, sentì il suo respiro farsi sempre più vicino, più pesante, intenso e corto.

Mi baciò. Gemetti, lo fece anche lui. La sua lingua avvolgeva la mia in maniera così armonica, sembravamo un solo corpo. Mi prese il fianco con la mano destra e scesce giù. Le mie mani strinsero i suoi capelli dorati e la sua testa si piegò leggermente indietro e gemette. Le mie dita persorsero la sua schiena. Ci staccammo entrambi nello stesso momento rendendoci conto di essere in mezzo ad un parco pieno di gente.

"Conosco un posto dove poter continuare" ansimò. Annuì e mi portò correndo in macchina. La sua decappottabile sportiva mi fece fremere. Arrivammo finalmente a casa.

Love and Sex || How i met Tom FeltonDove le storie prendono vita. Scoprilo ora