Capitolo 6 Tom

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A quella dichiarazione non potei resistere, le presi il volto tra le mie mani e la baciai. Fu il bacio più intenso che abbia mai dato, i pantaloni erano diventati troppo stretti non li potevo più sopportare.

Penso di non aver mai guidato così velocemente in tutta la mia vita. Arrivammo subito a casa lanciai le chiavi sul pavimento, la presi in braccio e la portai in camera mia e la stesi sul letto.

La guardai, era mia, chiusi la porta senza voltarmi, guardandola dritta negli occhi. Lei cominciò a spogliarsi, la bloccai: " È compito mio..." La buttai di nuovo sul letto e lei obbedì. Era in ginocchio ai piedi del letto, io in piedi davanti a lei. Le sbottonai la camicia ed emisi un respiro profondo.

Lei tolse la mia e vedendo da dentro i miei  pantaloni il desiderio crescere si affrettò a sbottonarli. Sgranò gli occhi e respirò intensamente con gli occhi fissi in basso. Continuò. Le alzai la gonna e capì che anche lei era pronta. La stesi sul letto e tenevo le sue braccia sulla sua testa e con la mano sinistra tenevo i suoi polsi. Al momento giusto inarcò la schiena sotto il peso del piacere e non potremmo fare altro che appagare i nostri desideri e dare sfogo a tutto ciò che avevamo tenuto nascosto da quel giorno sul set.

Love and Sex || How i met Tom FeltonDove le storie prendono vita. Scoprilo ora