Capitolo 1: Qual è il tuo film slasher preferito?

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Woodsboro era una cittadina come tante, con abitanti come tanti e case come tante. Non accadeva mai nulla di speciale; gli studenti andavano regolarmente a scuola, gli adulti lavoravano con assiduità, l'economia era stabile.

Eppure, c'era qualcosa che differenziava Woodsboro da qualsialsi altra città, e questo tutti lo sapevano bene.

Sarà per la complicata storia della sua costruzione, oppure per le manifestazioni dei genitori cristiani che volevano vietare a tutti i costi i pantaloni per le ragazze.

Ma no, nessuno di questi avvenimenti era il motivo per cui Woodsboro era una città molto conosciuta. C'era un lato oscuro, un ricordo che rimarrà per sempre impresso nella storia, dove tante vite vennero strappate.

Venticinque anni prima, infatti, ci fu uno dei massacri più brutali di sempre: Billy Loomis e il suo amico Stuart Macher, due studenti della Woodsboro High School, uccisero cinque persone: Steve Orth, Casey Becker, Arthur Himbry, Tatum Riley e Kenneth Jones, detto Kenny.

Il bagno di sangue si concluse nella casa di Stuart, durante una festa organizzata da lui stesso, dove i due serial killer furono uccisi dalla coraggiosa Sidney Prescott.

Cinque anni dopo quegli eventi, quest'ultima sparì nel nulla, come se si fosse volatilizzata. Nessuno aveva più notizie di lei da ormai vent'anni, e dove fosse finita era ancora un mistero.

C'era chi sosteneva che fosse morta, chi, invece, che fosse stata rapita e altri che affermavano vivesse sperduta nella natura, lontana dall'urbanizzazione.

Ad ogni modo, quei fatidici giorni di terrore e angoscia avevano segnato Sidney, lasciandole una cicatrice nel cuore difficile da rimarginare.

Era tarda sera e in una villetta lontana dalla periferia, dove si scorgevano alberi e colline, il tutto avvolto nell'oscurità della notte, Annie Gilmore si trovava da sola.

Era una ragazza carina e studiosa, con una coda alta e lentiggini che la rendevano ancora più carina. Eccelleva in tutte le materie e veniva considerata la più secchiona di tutta la scuola.

Si trovava seduta sul divano, il grande schermo della televsione davanti a lei. Era in onda il film Halloween, il seguito del 2018 che escludeva tutti i seguiti, prendendo in considerazione soltanto il primo.

Sgranocchiava popcorn riposti in una ciotola accanto a lei, molto presa dal film; non aveva staccato gli occhi dallo schermo per ottanta minuti buoni!

Lo squillo del telefono fisso in cucina la fece sbuffare. Afferrò il telecomando, mettendo in pausa per poi alzarsi e andare a rispondere.

«Pronto.»

«Ciao, Annie. Sono Hallie.»

Hallie era una sua cara amica. Annie, sorridendo, felice di sentirla, si appoggiò con la schiena al bancone.

«Come mai hai chiamato sul telefono fisso?»

«Perché so che hai sempre la suoneria del cellulare disattivata.»

Qualcuno si trovava in giardino, intento a spiare Annie dalla vetrata scorrevole. Non si muoveva di un centimetro, restava semplicemente ad ammirarla.

«Scommetto che ti servono i miei appunti di letteratura.»

«Mi hai beccata.»

«Purtroppo ho il cellulare scarico, devo farlo ricaricare un po' per inviarti le foto.»

«Capisco, non fa niente. Chiederò a Jack.»

«Ci vediamo domani a scuola.»

La ragazza riattaccò, sospirando per poi tornare in salotto e sedersi sul divano a gambe incrociate. Stava per premere play finché il telefono non squillò nuovamente.

Scream H25 - Venticinque anni dopoDove le storie prendono vita. Scoprilo ora