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Entrammo in un locale non molto lontano da lì, e nel frattempo che aspettammo le nostre ordinazioni ci scambiammo qualche parola. 
<<Ah, ora che ci penso non ci siamo ancora presentati, io sono Mikey.>>
<<Chiamami Draken>>
<<Io sono Tama piacere di conoscervi>>
E dopo alcuni secondi di puro silenzio i nostri sguardi furono attirati dal dal monitor del locale, due telecronisti stavano già parlando dell'accaduto.
<<Hanno fatto in fretta...>> dissi sconfortata.
Scoprii che mia madre era viva ma aveva riportato dei danni celebrali abbastanza gravi e la perdita del bambino. Mi avevano scambiato per una psicopatica che aveva colpito la propria madre per piacere di farlo, ero appena diventata una ricercata e non appena mi avrebbero trovato sarei stata portata in riformatorio, ma per fortuna non avevano una mia foto da riportare.
Draken iniziò a guardarmi con aria piuttosto insolita.
<<Quindi è andata così?>>
<<Non sono così folle da attaccare qualcuno totalmente a caso!>>
<<Peccato, sarebbe stato figo diventare amico di un mentecatto hahaha>>
<<Che spiritoso>> dissi con un espressione sarcastica in volto.
<<Per come siano andate le cose immagino sia stata per una causa più che valida, non sembri quel tipo di persona.>> disse invece Mikey ridendo compiaciuto.
<<Io non mento su queste cose, vi chiedo solo di non farne parola con nessuno.>> dissi sollevata.
Intanto arrivarono le ordinazioni. Dovetti subire per tutto il tempo le lamentele di Mikey solo perché non c'erano le sue amate bandierine sul cibo.
<<Ho preso il menù per bambini perché volevo la bandierina!>>
<<Mi scusi. Ne vado a prendere una subito.>>
<<Ora non la voglio più.>>
<<Guarda, Mikey!>> gli disse Draken infilandogliene una sul suo panino.
<<Wooow!! Sei il migliore Ken-chin!!>>
<<Ma da dove l'ha presa?>> dissi con voce di sottofondo.
Mikey si comportava proprio come un bambino ma la cosa mi divertì molto.
Appena usciti dal locale era già sera.
<<Sei sicura di riuscire a passare lì la notte?>> mi chiese Draken già pronto per andarsene.
<<Non preoccuparti, starò bene.>>
<<Domattina ritorneremo>>
<<Va bene a domani>>
Faceva piuttosto freddo, l'aria era molto umida e insipida, risultava difficile riuscire a dormire senza un letto...o una coperta che potesse scaldarmi... o magari delle luci per illuminare la stanza...
Ero praticamente passata nell'avere una vita completamente adagiata senza che mi mancasse nulla, fino a non avere nemmeno un letto dove dormire.
Rimasi accovacciata in un angolino proprio come una tartaruga in letargo.
Tuttavia sopportai il momento e riuscii ad adagiarmi, poco dopo però udii dei passi provenire non molto lontano da qui. Mi accorsi subito che dei teppisti si stavano avvicinando alla struttura, sembravano totalmente ubriachi e pronti a picchiarsi l'un l'altro.
Insomma, i ragazzi entrarono dentro la recinzione come dei matti e continuarono a bere e fumare.
<<Cosa cazzo ti guardi eh?! Vuoi morire?>> disse uno di loro rivolgendosi all'altro, erano fin troppo sbronzi.
<<Huh?! Hai detto qualcosa?>> ne disse un altro ancora che poco dopo cadde a terra non reggendosi in piedi.
Io ero dentro nascosta dietro un pilastro a fissarli sbalordita. Ma accidentalmente calpestai un pezzo di bottiglia adagiato per terra.
<<Hey, hai sentito anche tu questo rumore?!>>
Uno di loro se ne accorse, e insieme ad altri due si avvicinarono per capire cosa fosse stato.
<<Merda!>> dissi rincuorata tra me e me.
Notai un levachiodi nascosto sotto delle macerie, lo afferrai e nel caso mi avrebbero sorpreso sarei almeno stata capace di difendermi, così li attesi con cautela.
                 ~
*Il mattino seguente*
Ero appoggiata al muro con la testa adagiata in su. Mi svegliai di colpo sentendo il rumore della ruggine del cancello spalancarsi.
Appena mi ripresi del tutto dal sonno, anche se avevo la vista ancora annebbiata, vidi  Mikey e Draken dirigersi verso di me.
<<Cosa diavolo è successo qui?!>> disse Draken confuso e sbalordito.
<<Mh?... Oh siete arrivati>>
<<Sei stato tu a fare questo, Tama?!>> chiese invece Mikey con la sua solita espressione stampata in faccia.
<<Erano troppo chiassosi e mi hanno provocato!>> Risposi incosciente di quello che avevo appena detto.
C'erano corpi sfiniti per terra ovunque, nessuno ebbe la forza di rialzarsi, probabilmente era anche l'effetto dell'alcool. Non ricordo molto di quello che successe ieri, anzi non ricordo praticamente nulla ma forse...osservando bene lo scenario qualcosa mi venne in mente...
<<Puzzi di alcool, non avrai mica bevuto?>>
<<Mmmh... forse...>>
E così dopo quella domanda aprii completamente gli occhi e ricordai finalmente tutto.
Nel momento in cui stavo per colpire il tipo di ieri mi venne offerto un bicchiere di qualche alcolico di cui non ricordo il nome, era disgustoso, ma nonostante ciò continuai a bere fino allo strazio. Ero completamente ubriaca tanto da uscire fuori di testa,  mi feci prendere troppo la mano così afferrai di nuovo il levachiodi e iniziai a sferrare colpi a raffica, dopo ciò non ricordo ancora nulla, probabilmente svenni, ma ero sicuramente io la causa di quel casino. Rimasi del tutto sopraffatta da cosa fossi capace di fare sotto quell'effetto, era una sensazione  che non avrei mai potuto provare se fossi rimasta a casa, ma nonostante ciò decisi di non accettare più alcolici dagli altri, ero consapevole che se avessi iniziato a percorrere quella via mi sarei del tutto rovinata (ma non sarà proprio così).
<<Ti avevo considerato su un altro livello, ma non mi sarei aspettato potessi fare tutto questo!>> disse Draken con un espressione meravigliata.
<<Sei un tipo interessante, da ora in poi sarai il mio muovo amico, okay?>> mi disse Mikey con con la sua aria autoritaria e un sorrisetto in volto.
<<Huh?!>> risposi ammaliata.
Tutt'ad un tratto si sente il rumore di una motocicletta dirigersi verso di noi.
<<Mikey! Siete andati avanti senza preavviso, per poco vi avevamo perso di vista!>> disse il ragazzo dai capelli porpora che guardandosi intorno notò tutti quei corpi stesi per terra.
<<Mh?... Credo abbiate un po' esagerato qui>>
<<Non è opera nostra questa volta.>> dissero puntandomi il dito addosso.
<<Huh, è stato lui?!>> chiese il ragazzo sorpreso.
<<Già.>> rispose Draken.
<<Pazzesco vero? Da oggi sarà nostro amico>> continuò Mikey.
<<Capisco...io sono Mitsuya, a proposito credo sia il caso di cambiare base, ultimamente sta brulicando di delinquenti qui.>>
<<Non preoccuparti, era nei miei programmi e ho un posto molto interessante da proporvi!>>
<<Mitsuya, sono dove gli altri?>>chiese Draken
<<Oh beh.. Baji ha avuto un contrattempo con la moto e sta cercando di risolvere il problema con Kazutora.>>
<<Scusate se vi interrompo, ma credo dovremmo andarcene da qui prima che qualcuno li veda.>> dissi riferendomi ai ragazzi distesi a terra.
<<Già, andiamocene.>>
<<Forza, sali su!>> mi disse Mitsuya invitandomi di salire sulla sua moto.
E così decidemmo di recarci dagli altri due ragazzi di cui fece menzione Mitsuya. Erano accostati sotto un ponte.
<<Baji, Kazutora, cosa è successo?>>gli chiese Mikey.
<<Qualche stronzo ha osato bucarmi la ruota!!>>
<<Non appena scopriremo chi è stato lo pesteremo a morte!>> disse l'altro ragazzo accanto a lui.
<<Quando è accaduto?>> chiese Draken
<<Stamattina era già in queste condizioni, ma non credevo sarei rimasto a terra.>>
<<Saranno arrivati durante la notte>> ipotizzò Mitsuya.
<<Ci sono! Stanotte dopo aver risistemato la ruota staremo di guardia e appena vedremo quel bastardo avvicinarsi di nuovo lo attaccheremo.>> propose il ragazzo di nome Kazutora, spero di non essermi confusa con l'altro.
<<Ci sto!>> annuí Mikey.
<<Sei sicuro funzioni? Non sappiamo neanche se il tipo arriverà per davvero!>> sorprese Mitsuya.
<<Dobbiamo tentare! Intanto aiutatemi a tirarla fuori da qui>> disse l'altro ragazzo di nome Baji.
<<Mitstuya, chi è quel tipo dietro di te?>> chiese quasi come se fossi un intruso.
<<Un nuovo amico di Mikey>>
<<Ambiguo...>> rispose indignato.
Non dissi neanche una parola da quando arrivammo in quel posto, mi sentivo totalmente fuori luogo.
Sapevo di non aver dato una buona impressione, soprattutto da modo in cui ero conciata, arrivarono addirittura a scambiarmi per un ragazzo!
Intanto giunse la notte.
<<Bene, posizionatevi in angolazioni differenti in modo da poterlo cogliere alla sprovvista senza lasciargli via di scampo!>> disse Baji convinto.
Attendemmo per quasi tutta la nottata, ma non arrivó nessuno, tra l'altro gli unici rimasti ancora svegli eravamo io e kazutora, che continuò a fissarmi come se mi stesse analizzando da cima a fondo.
<<Come hai conosciuto Mikey?>>
<<Mi ha salvato da dei delinquenti che stavano per pestarmi.>>
<<E cosa ci avrebbe trovato di così interessante in te? Non sembri per niente un tipo tosto.>>
<<Molto diretto... non posso sapere nemmeno io cosa abbia portato a far- ATTENTO!>>
Apparve silenziosamente un'ombra dietro di noi la quale tentó di attaccare Kazutora ma feci in tempo ad accorgermene e lo scansai dall'altra parte, il tizio aveva un bastone in mano con la quale mi aveva colpito il braccio, un dolore assurdo, ma non mi lamentai, mi alzai di scatto e lo sbattei contro il muro.
<<Cazzo! Perché lo hai fatto?>> mi disse contro  Kazutora, sembrava preoccupato, o magari voleva solo che non intervenissi.
<<Oi, cosa sta succedendo lì!?>> urlò Draken dal lato opposto.
Improvvisamente cominciarono a sbucare altri delinquenti da tutte la angolazioni.
<<Siamo fottuti!>> disse Baji indietreggiando di poco.
<<Siete voi gli stronzi che hanno bucato le ruote al nostro amico?>> ribadì Draken.
<<Cosa volete da noi?>> disse Mikey pronto a pestarli.
<<Siamo qui per vendicarci dell accaduto di poco tempo fa, e quello di ieri era solo un avvertimento.>> disse uno dei delinquenti.
<<Ora ricordo, Pah-chin aveva malmenato uno di loro per essersi preso l'ultima copia del suo manga preferito.>> disse Mitsuya impietosito.
<<Già, e ora non ha avuto neanche le palle di presentarsi in prima persona?!>>
<<Oggi aveva degli impegni.>> gli rispose Mikey.
<<Tks, stronzate.>>
Improvvisamente uno di loro mi apparve dietro e mi afferró tenendomi ferma con un coltello sotto al collo.
<<Unitevi alla nostra gang come nostre tirapiedi o lo ammazzo.>> urlò. Sembrava aver compreso che contro di noi non avrebbero potuto vincere così per intimidirci mi prese come ostaggio.
<<Ne sei così sicuro?>> dissi con umorismo.
E con uno sgambetto lo stesi a terra, riuscii a prendermi il coltello dalle sue mani e lo minacciai a sua volta come aveva fatto con me.
<<Andatevene o lo ammazzo.>> dissi cambiando completamente espressione fino a diventare seria.
Un'altro di loro iniziò a strizzare i denti dalla rabbia e corse verso di me per farmela pagare ma fu intralciato da Mikey e gli altri, che iniziarono a pestare tutti gli altri delinquenti fino a non lasciarne scappare neanche uno. 
<<Qui abbiamo finito>> replicò Draken.
<<Provate un'altra volta a provocarci e questa volta vi ammazzeremo vivi>> disse Baji entusiasta.
<<Forza andiamocene da qui>> disse Mikey alquanto annoiato.
Ora che ci penso ne uscì completamente illeso, quel tipo mi mette paura, ma è davvero figo quando combatte.
Poco dopo mentre tornavamo camminando, mi si avvicinò Baji che mi guardò stimato.
<<Wow, mi hai sorpreso prima, il tuo modo di affrontare la situazione è stra figo!!>>
<<Ora ho capito.>> sussurrò Kazutora fra sé con un sorrisetto.
Ormai sono passati alcuni mesi da quel giorno, ero finalmente riuscita a diventare parte integrante del gruppo, ho conosciuto anche un ragazzo di nome Pah-chin, é davvero scorbutico a volte ma sotto sotto ci tiene alle cose.

Spazio Autrice
Immagina di avere 10 anni e ubriacarti per la prima volta, ti innamori perdutamente dell'alcool fino non riuscire di farne a meno, questo è il caso di Tama, ma lo farà solo nei momenti piú opportuni, quindi non sempre giusto per non rendere il personaggio perennemente fatto sopratutto nei momenti seri, ecco un assaggio della malavita.

THE PRIDE OF A PERSONDove le storie prendono vita. Scoprilo ora