ঔৣ✞My sex birthday✞ঔৣ

19

Pov lily:

Non mi sono mai sentita più a disagio di così, neanche alla mia recita di quinta elementare. Mi scaverei una fossa per  morirci dentro ma, mi limito a coprirmi  la faccia per non dover guardarlo.
Probabilmente si è girato e non voglio neanche immaginare la sua reazione.

-puoi andare se vuoi

Dico sotto voce,ma payton ha sentito. Sento la sua mano spostare lentamente le mie dal mio viso

-non vergognarti

-adesso sembro una puttana

-la mia puttana

- questa potevi risparmiartela

- effettivamente

Sorrido, alzando lo sguardo verso di lui. Può diventare una persona più bella ogni secondo che passa?

-...rimani? Chiedo con un pò di esitazione sperando in una riposta positiva.

- che domanda stupida lily

- allora...io...insomma vado a cambiarmi, va bene?

- vengo con te

- inverità vorrei cambiarmi  da sola

- andiamo.

Lascio perdere, tanto non entrerà anche in bagno o almeno lo spero.

Pay si siede sul letto, mentre io resto in piedi. Ci guardiamo per un pò, o forse sono io che lo sto fissando come una maniaca.  Si, credo che sia la seconda opzione.

- allora,non vai?

-no...si...ahh, che hai detto? Non ti ho sentito

- ovvio che non mi hai sentito lily, eri troppo impegnata a fissarmi 

- io...non ti stavo fissando, stavo... io stavo decidendo come ridipingere le pareti sai, sono vecchie

- la tua casa è nuova lily. Non mentirmi

- non ti mentirei mai

- ah davvero?

- davvero.

Payton avvicina lentamente il suo viso al mio, facendomi andare letteralmente a fuoco

- Dimmelo in faccia
                                                                         Credo di sentirmi male.

-  cosa?

- sei stupida                                                        -vaffanculo
                                                          La sua bocca inizia ad avvicinarsi al mio orecchio. Posso sentire il suo respiro pesante che mi pervade
- nessuno ti ha insegnato le buone maniere lily?                                                                                                                                                Inzia a stringermi i fianchi, strisciando le labbra sull'incavo del mio collo lasciandoci sopra dei baci umidi

Respirare tranquillamente è diventata un'impresa.

- davvero eccitante.

- pay...

-mh

- p...perfavore

- non si dicono le parolacce. Pensavo che questo qualcuno te lo avesse insegnato

Inizia a lasciare una lingua scia di baci. Partendo dal collo, scendendo lentamente sul petto per poi soffermarsi sulla pancia.

Ansimo con vergogna.

E quando arriva proprio lì( punto zeta😃)
Si stacca, sorridendo. Forse sta ridendo di me

- ma

-che cosa Lily? Non ti inficcherò nulla dentro la tua vagina

Colpo basso. Mi rimetto in fretta i primi pantaloni che trovo. In questo momento vorrei  colpirlo in faccia, magari con una spranga di ferro ma la vergogna si fa sentire maggiormente.

- adesso vai

- altrimenti?

-  chiamo la polizia

Non lo farei mai e lo sa anche lui, ma se prima vederlo mi provocava certe emozioni adesso mi irrita. Con quel sorrisetto poi  è davvero fastidioso

- che cos'è questa lily? Una minaccia mh?

-  mi metti inquietudine

- mi fa così piacere

- sei uno stronzo inquietante

-  sei una bambina irrispettosa.

- quindi? Cosa vuoi fare eh, stuprarmi?

- no, ma ti farei soffrire molto

- e in che modo, voglio sentire dai

- non credo tu lo voglia sapere , ma sicuramente non sesso romantico come quello che facciamo nei tuoi sogni perversi cara lily

- come fai a saperlo? Entri nel mio cervello?

- bhe non lo sapevo, ma la tua faccia in questo momento me l'ha svelato.

Questo è un'incubo senza fine, dio aiutami.

Ad un certo punto il telefono di payton suona, non so chi l'avesse chiamato ma è uscito subito dalla stanza.
Dopo venti minuti buoni  ritorna, con una faccia che non saprei decifrare

- chi era?

- ti interessa?

- bhe si

- un'amico

- e?

- e nulla, adesso vado. Buona notte lily

- no, aspetta. Voglio venire con te

- assolutamente no

- ti prego

- non sai neanche dove sto andando

- non mi interessa

Mi guarda perplesso, molto perplesso. Lo guardo anche io cercando di avere un minimo di  pietà da parte sua.

- va bene. Cambiati in fretta

- no vengo così

" ovviamente non uscirei MAI così, ma mi piace infastidirlo e anche vederlo arrabbiato per queste cose "

- allora stai bene dove sei

- scherzavo dai, ti pare

- muoviti

- che metto?

- che cazzo ne so

- hum, okok calmati

- ti aspetto in auto.

Sinceramente ho messo le prime cose che ho trovato, far perdere la pazienza a payton e una delle ultime cose che voglio fare, quindi alla fine ho optato per un top un felpone sopra  dei jeans e delle converse nere . Molto mood barbona insomma.
Scendo, spegnendo tutte le luci  chiudendo la porta a chiavi ed entro in macchina.

- dove andiamo?

- in un posto, tu sta solamente vicino a me e non allontanarti mai .

Faccio segno di sì con la testa rassicurandolo

** HO AGGIORNATO 🤪🤪, VABBA NULLA SPERO CHE VI PIACCA QUESTO CAPITOLO PERCHÈ HO PERSO UN PÒ LA MANO CON LE STORIE #senzamano. Lasciate una stellina così posso dormire traquilla**