sono ancora al Mc e ho appena finito di mangiare, guardo ľ orologio e sono le 14.30, okey sono ancora in tempo. Butto le cartacce, mi fiondo in macchina e raggiungo la stazione.
"il treno in arrivo al binario 4, direzione Roma, arriverà a momenti"
perfetto, corro al binario assegnato e salgo sul treno, saranno 5 ore di viaggio, noiose ma veloci.
metto un paio di cuffiette e metto un po' di musica; senza accorgermene sto già dormendo.mi sveglio e noto che sono già le sette e mezza, benissimo, sono quasi arrivata, infatti il treno arrivò anche con un po' di anticipo. ad aspettarmi in stazione trovai Alessandro, il padre di vic, è un uono ď ORO davvero, invidio la mia amica per questo. mi vede da lontano e viene incontro, ci salutiamo e lui si offre per prendere almeno una delle miei valigie, gliela consegno.
entriamo in macchina e tra una chiacchierata e un altra siamo arrivati a casa loro.
Alessandro:"dai corri su, vic ti sta aspettando più di ogni altra cosa"
"corro"
suono il campanello di "villa de angelis" e mi apre proprio lei. nemmeno il tempo di salutare che mi si butta addosso, facendomi cadere alľ indietro
"vic non respiro" dico ridendo
"oh scusami"
vic:" allora, ora tu devi scontare 2 anni di gossip. vieni ti porto in camera, dormirai in quella di mia sorella tanto lei se n'è andata a convivere con il suo ragazzo"
dice tutta euforica.
poggio le valigie sul letto e inizio a disfarle
vic:"così tanta roba per una settimana, ma sei pazza??" scoppia a ridere.
io:" e se ti dicessi che non rimango per una semplice settimana?"
vic:"no aspe in che senso" rimane paralizzata
io:"mi trasferisco quiii" dico saltellando
vic:"oddio Gaia SEI SERIA? IO TI AMO AAAAAA VIVREMO INSIEME CHE BELLO, MI SEI MANCATA"
mi abbraccia e mentre finisco di sistemare i vestiti inizia a parlarmi del più e del meno, intanto si sono fatte le nove.
vic:" allora ora tu ti cambi e andiamo che ti presento i miei amici, potrai far parte della nostra comitiva ora che vivrai qui, dovrai pur farti dei nuovi amici e magari se sarai fortunata incontrerai ľ amore. Ah nella mia comitiva sono tutti maschi sappilo, sono tre, sembreranno degli scappati di casa pazzi ma non farebbero del male nemmeno ad una Mosca"acconsento, esce dalla stanza e inizio a cambiarmi, ho cercato di vestirmi simile a vic il più possibile.
metto dei pantaloncini corti di pelle, un top maculato e degli stivaletti.
a differenza di vic io non indosso le calze a rete, cose che per lei non mancano mai.
chiediamo ad Alessandro il permesso di uscire e ovviamente lui acconsente.
entriamo in macchina e ovviamente guida Vic, essendo che io non ho ancora la patente.
si dirige verso una casa un po' sperduta in mezzo alla campagna.
scendiamo e vic entra in casa urlando
"a rega ndo state?" la solita coattona, c'ha "er coattaizer ner core" come ha sempre detto lei.
ci avviciniamo ad una stanza e vedo due ragazzi, uno molto alto, capelli lunghi e abbastanza muscoloso, ľ altro aveva dei capelli biondi non molto corti e ľ ultimo aveva dei capelli stupendi, occhi scuri ed era abbastanza alto, devo dire che lui era quello che mi aveva colpito di più.
dam:"mbhe non ci presenti questa bella donzella, piacere Damiano" si avvicina e mi da la mano
vic:" giù le mani damiano se la tocchi sei morto"
sempre vic: " loro due sono thomas (indica il biondino) e ethan (indica ľ affascinante ragazzo dai capelli lunghi"
anche loro si presentano
"piacere thomas" "gaia"
"piacere ethan" "Gaia piacere mio"
quest ultimo aveva una stretta di mano più forte degli altri e mi scrutava dalla testa ai piedi, e devo ammettere che non mi dispiace avere il suo sguardo addosso...
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ᒪᗩ ᑫᑌIᗴTᗴ ᗪOᑭO ᒪᗩ TᗴᗰᑭᗴՏTᗩ// ethan torchio
Fanfiction"ethan, è la verità, se non te lo hanno mai detto, molto probabilmente non sono mai andati in fondo per conoscerti, ti chiedo solo di lasciarmi andare in fondo a questa corazza, lasciati scoprire, lasciati far conoscere di più..." "gaia io-" azzera...