Lost In Love || Ziam ||

Capitolo 58

POV ZAYN

Appena sentii la sua ultima frase cominciai ad andare in panico, stava scherzando vero?

Lo afferrai per i fianchi e lo strinsi a me cominciando a ridere istericamente

-Dai Liam non scherzare, la mia macchina è laggiù andiamo?- dissi posandogli un bacio tra i capelli facendolo così voltare

-Zayn io non sto affatto scherzando .. ti sei reso conto di ciò che hai detto? Mi hai dato della puttana e io tra neanche due settimane dovrei sposarti? Puoi anche scordartelo ..- da quando il mio Liam era così freddo con me? Mi aveva sempre perdonato tutto e lo stesso avevo fatto io con lui

-Sai che non volevo dirlo veramente .. ero solo arrabbiato con te- risposi cercando di giustificarmi al meglio

-Ecco allora se ti chiedono perché non ci sposiamo più tu rispondi loro “ Gli ho dato della puttana ma ero arrabbiato e poi neanche dieci ore prima ho pensato che volesse picchiarmi perché non mi fido di lui e penso sempre che vada a letto con tutti” vedrai che capiranno- mi sentivo uno scemo, un emerito idiota

-Liam dai mi dispiace .. non volevo offenderti- dissi accarezzandogli una guancia visto che non si era allontanato dalla mia presa ma si era solamente girato per guardarmi

-è questo il problema Zayn .. tu non mi hai offeso, tu mi hai distrutto, mi hai lacerato, mi hai fatto in mille pezzettini e mi hai buttato nella spazzatura; avrei preferito mille volte che mi picchiassi- rispose spostandomi le mani e cominciando a camminare, senza voltarsi o fermarsi ricominciò a parlare –Tu ora starai qui ad aspettare per un ora, io intanto andrò a casa, prenderò le mie cose e passerò la notte da qualcun altro; che non ti venga in mente di seguirmi o di cercarmi perché questa non te la perdono .. questa volta hai superato il limite-

-Ma Liam..- intervenni allungando una mano verso di lui che però lasciai cadere quando incontrai i suoi occhi che mi fecero rabbrividire

-Niente ma Zayn .. non ne voglio più discutere- mi rispose stringendosi nelle braccia un po’ per il freddo che sentivo anche io ed un po’ per evitare di crollare

-Se credi che ti lascerò andare così tu- non feci a tempo a finire la frase che lui mi interruppe

-Mi ami?-  sgranai gli occhi e sentii la mascella cadere a terra

-Liam perché me lo- mi bloccò di nuovo e ripeté la domanda

-Si o no Zayn?-

-Io .. ma certo che si Liam come potrei non farlo, insomma, guardati; sei una persona più che stupenda e-

mi bloccò per l’ennesima volta alzando la mano facendomi segno di fermarmi e così feci

-Se hai anche solo un briciolo di cervello, e so che ce l’hai, mi lascerai scegliere e accetterai di aver sbagliato, di aver fatto una cazzata e di avermi perso; o meglio, di aver perso la mia fiducia- disse riprendendo a camminare mentre io, come incollato al terreno rimasi paralizzato

POV LIAM

Cominciai a camminare sempre più velocemente man mano mi allontanavo, quando arrivai vicino a casa stavo ormai correndo. Presi le chiavi dal giubbino ed entrai salendo subito in camera, afferrai un borsone e ci buttai dentro alla rinfusa i miei vestiti, presi l'ipod e la polaroid dal mio comodino, il computer dalla scrivania e li mi bloccai vedendo il disegno di Zayn che mi ero sempre scordato di appendere così lo afferrai e lo chiusi nel pc in modo da non rovinarlo.

Scesi in sala per prendere il resto della mia roba ed una volta uscito di casa comincia i a camminare senza la minima idea di dovrei andare.

Circa 20 minuti dopo mi ritrovai davanti ad una piccola villetta bianca con un giardino ben curato; mi avvicinai al campanello e suonai timidamente vedendo poi una donna dai capelli neri venire ad aprirmi

-Liam,che ci fai qui a quest'ora?- salutai con la mano dondolandomi sui talloni -Trisha ..- mormorai scoppiando a piangere come un bambino, occhi rossi e labbro che trema

-Oh figliolo cosa ti è successo?- chiese portandomi le braccia attorno al busto e posando il mento sulla mia testa

-Dove è Zayn piccolo? Sono le due e mezza passate- chiese di nuovo portandomi in casa e facendomi sedere sul divano dove, neanche pochi secondi dopo, mi ritrovai schiacciato tra quadro ragazze che mi facevano mille domande

-Ragazze- esclamò la madre per te riprenderle -Facciamolo calmare e poi parliamo- annuirono tutte e quindi lo feci anche io.

spazio autrice

Ehi eccomi di nuovo qui ... spero tanto che questo capitolo non sia orrendo come tutti gli altri ma sicuramente non sarà così.

ci sono un po' rimasta male quando nessuno ha commentato il colpo di scena dello scorso capitolo ma ehi! lo so che è orrendo 

va beh .. vi lascio in pace 

aggiorno a 3 commenti e 6 stelline 

Baci Baci val