Capitolo 53

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-Zayn Jawaad Malik vieni subito qui, io e te dobbiamo fare due chiacchiere- deglutii a vuoto e mi avvicinai cautamente, quando mi chiamava con il mio nome intero e diceva “dobbiamo parlare” non era mai un buon segno

-Si mammina?- chiesi con il tono più innocente che riuscissi a fare dopo essermi seduto sulla poltrona di fronte a lei

-Perché Liam James stava piangendo?- si portò le mani in grembo e le incrociò

-Mamma ti prego chiamalo Liam- mi lagnai cercando di distogliere l’attenzione sul fatto che lui fosse chiuso in camera molto probabilmente a piangere

-Non ci provare- rispose sventolandomi un dito davanti alla faccia -Cosa è successo lì dentro?- indicò la cucina cominciando a battere i tacchi a terra

-Ecco io .. potrei non avergli mai detto di te e papà ed essermi arrabbiato quando ti ha chiamata signora Malik- sussurrai velocemente coprendomi il viso con le mani -E potrei anche aver pensato che volesse schiaffeggiarmi così mi sono messo in una posizione di difesa- balbettai con il poco di voce che riuscivo a far uscire

-TU COSA!?- urlò mia madre alzandosi in piedi -Io non ho mai alzato le mani su di te ma questo potrebbe essere il momento giusto per farlo .. Ma non voglio perciò ora tu esci da quella porta e vai a comprargli dei fiori e dei cioccolatini mentre io vado a parlargli e sia chiaro che non voglio vederti rientrare da quella porta prima di un ora, dovresti riflettere su alcune cose; ora và- annuii uscendo dalla porta con lo sguardo basso mentre lei saliva lentamente le scale facendo un rumore fastidioso con i tacchi

POV TRISHA

Una volta arrivata in cima alle scale cominciai ad aprire tutte le porte fino a che una volta arrivata in fondo al corridoio bussai all’ultima porta che era rimasta e aspettai qualche secondo prima di sentire il tonfo di qualcosa che cadeva e qualche mormorio –Zayn vattene, non ho intenzione di aprire quella porta per nessun motivo al mondo- feci un piccolo sorriso e con la voce più dolce che avevo dissi -Neanche se sono io Liam James?-

-Oh m-mi scu-scusi tanto ma non credo di essere pr-presentabile- scossi la testa sorridendo

-Tranquillo so che sei un ragazzo bellissimo e vorrei soltanto parlare .. senza mio figlio-

-lu-lului n-non c’è?- chiese avvicinandosi alla porta -Me lo promette?-

-Si caro, ci sono solo io qui- subito dopo sentii un piccolo cliic che mi fece intuire che aveva aperto la porta così abbassai lentamente la maniglia ed entrai nella stanza venendo investita dal buio totale

-Liam dove sei?- chiesi tastando davanti a me per non cadere -Come fai a vederci in questo buio?-

-Mi scusi Trisha le accendo subito l’abat-jour così potrà vedere meglio, mi scusi è che io sono abituato- una piccola luce sfuocata si accese in un angolo della camera facendomi vedere un po’ meglio il mobilio, mi avvicinai al letto e mi sedetti accanto ad un rigonfiamento sotto le coperte

-So che sei lì- dissi accarezzando un punto impreciso sopra le coperte

-Mi sta facendo il solletico- ridacchiò il ragazzo dimenandosi senza però uscire dalle coperte

-Scusa, volevo solo tirarti un po’ su, Zayn mi ha raccontato quello che è successo- spostai appena più giù la mano premendola appena di più come per confortarlo alla pronuncia di quel nome

-Mi .. mi scusi po-potrebbe spostare la mano da lì?- chiese con la voce roca e respirando forte

-Oh ehm certo, non dovevo?- chiesi osservandolo rigirarsi

-No ma ecco .. era in un posto un po’ imbarazzante perciò la prego non mi chieda di uscire da sotto le coperte per il resto della mia vita- ridacchiai alzandomi e tirando le coperte fino in fondo al letto

-Scusami tu Liam James, vorrei chiederti scusa per averti messo in imbarazzo e anche per Zayn .. In fondo è comunque mio figlio e so che mi vuole bene; solo una cosa ti chiedo, cosa volevi fare quando hai alzato la mano verso .. Uhm .. Verso il suo viso?- chiesi strofinandomi nervosamente le mani sulle cosce -Non ti sto rimproverando sia chiaro, voglio solo capire- continuai vedendo il suo viso tirarsi in una piccola smorfia prima che cominciasse a piangere
-Io ..- singhiozzò posando il viso sulla mia spalla -Volevo solo prendergli il mento ed alzargli il volto in modo da poterlo guardare negli occhi ..- tirò su più volte con il naso e poi proseguì -Io non volevo fargli male, non volevo ..- cominciai ad accarezzargli piano i capelli e a dondolarlo
-Non lo hai fatto Liam- gli sussurrai baciandogli a ritmo regolare la testa
-Ma l'ho spaventato Trisha .. Lui aveva paura di me, glie l'ho letto negli occhi- borbottò più volte cercando di regolarizzare i respiri così per aiutarlo lo feci stendere con la testa posata sulle mie gambe e ripresi ad accarezzargli i capelli
-Io non ho paura di te Liam- mi girai verso la voce che veniva dal corridoio nello stesso istante in cui Liam balzò in piedi avvolgendosi nel piumino

Spazio autrice

Ehi .. ciao a tutti, ho deciso di aggiornare anche se una sola pesona ha commentato perche vi amo u.u

Volevo anche dirvi che ho messo la prima parte di Hunger Games II ziam cersion II e questo è il link ----> http://www.wattpad.com/105187846-hunger-games-ii-ziam-version-ii-capitolo-1-prima?d=ud

Se vi va passate a leggerlo

Mi scuso in anticipo per eventuali errori

Aggiorno a + 2 commenti e + 6 stelline

Baci Baci -Val  

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