Capitolo 63

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Mi alzai

-tu ubriaco non vai da nessuna parte - mi diressi verso di lui

-vai in camera,me ne vado io- cercai di esortarlo

-no, stai qua. Magari fatti mia sorella- disse

-Zayn, sei serio?- gli risposi incredulo

-Oh mai stato più serio credimi .. Oh si solo quando mi sono fatto la bionda penso ma alla fine è stato grandioso perciò- fece spallucce e mi guardò con un sorriso sulle labbra -Ops non te lo avevo detto? Eppure eri già ai miei piedi- continuò facendo crescere il dolore che sentivo nel petto fino a farmi mancare il respiro

-Non dovevi andartene?- chiesi con il poco di forza che mi rimaneva per non crollare come un castello di carte al soffio di un bambino

-Non dovevi andare tu?- mi disse con aria di sfida

Sua sorella venne in mio soccorso

-Zayn vai fuori, ORA-

-Oooh allora te lo vuoi scopare anche tu .. Lo sapevo- sputò ridendo in faccia ad entrambi chiudendo poi la porta con un tonfo

Fissai la porta incredulo.

-Io- mi portai una mano al petto prima si scoppiare a piangere istericamente

-Cosa ho fatto perché mi dicesse tutte queste cose? Io.. Ho sempre cercato di trattarlo nel miglior modo possibile- mugolai con il respiro spezzato Iniziai a iperventilare Stava arrivando un attacco di panico, lo sentivo “No no no no. Liam respira” dissi a me stesso

-L..liam cosa sta succedendo? Stai bene?- chiese la ragazza cominciando a fare movimenti a caso per cercare di farmi riprendere

-Devo andarmene da qui- sussurrai cercando di alzarmi più volte cadendo a quattro zampe ogni volta e -Ho lasciato le pillole a casa io.. Devo andare a prenderle-

 -Ti aiuto, aspetta- cercò di aiutarmi ad alzarmi -G-grazie- mi aggrappai a lei

Ci sollevammo insieme e mi aiutò a sedermi sulla sedia

-Ti accompagno a casa, ok?- disse con calma, cercando di infondere questa calma anche a me

 Annuii respirando profondamente

Le tenni sempre un polso per concentrarmi sul suo battito regolare e tranquillo per cercare di imitarla

-Okay andiamo e torniamo in dieci minuti- disse prendendomi per un braccio ed accompagnandomi alla porta

-Zayn che cazzo ci fai ancora qui?- sbottò lei impedendomi di uscire

-Sto solo fumando una sigaretta Don .. A Liam non piace che fumi e tanto meno che lo faccia in casa-

-Devi andartene- la sentii dire a Zayn

-è casa mia no?- rispose prima di sputare il fumo

 -Zayn levati ti prego- sussurrai

-Vai via tu- disse

-Sto avendo un fottuto attacco di panico- sussurrai e vidi le mie mani tremare -Cazzo andatevene via entrambi porca puttana- spinsi la ragazza in casa e ruzzolai giù per i tre scalini fuori dalla porta cominciando poi a gattonare e camminare impacciato per riuscire ad allontanarmi il più possibile da loro

Riuscii ad allontanarmi abbastanza e mi sedetti a terra. -Basta- sussurrai, e iniziò a girare tutto vorticosamente

Strinsi forte le mani nell'erba e mi lasciai andare chiudendo gli occhi

Mi sentii scivolare nell'oblio. E poi nulla


Spazio autrice 

Mi scuso se pubblico solo a quest'ora ma oggi è stata una vera e propria giornata di merda, ho fatto cose che .. cazzo non avrei dovuto fare, ho pensato perfino di cancellare la storia perchè a quanto pare non piace come molte altre, non c'è mai niente di così bello o così brutto da commentare e ora sto dicendo parole che non dovrei dire ma fanculo .. va tutto così male che non me ne frega più nulla .. e sicuranente a voi interessa ancora meno perciò scusate

Aggiorno tra un po' .. 

Mi scuso per gli errori 

La solita ragazza 

Lost In Love || Ziam ||Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora