Capitolo 57

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Io e Niall passammo tutta la sera fuori, dopo aver trovato il giusto regalo per il moro decidemmo di fermarci al Funky Buddha e ci rimanemmo fino a tardi, almeno fino alle due di notte, tra drink, ragazze e musica.

A fine serata il biondo era ubriaco marcio così mi misi io alla guida, pur non avendo bevuto non superai mai i 60 km/h

Una volta parcheggiata la macchina e preso in braccio il biondo mi avviai verso casa sua

-Dove tieni le chiavi?- chiesi facendogli stringere le gambe attorno ai miei fianchi e le braccia intorno al collo in modo che potessi sostenerlo meglio

-Dove le tieni tu!- esclamò ridendo

-Okay le cercherò da solo- sbuffai cominciando a tastargli le tasche dei jeans che si era messo prima di uscire.

Dopo circa un minuto di contorsioni per non farlo cadere e per non cadere riuscii a toglierle e mi avviai con il biondo, ancora stretto tra le braccia che continuava a ridere e ad urlare “shh stanno dormendo tutti”, arrivato a qualche metro di distanza dal portico mi bloccai vedendo una sagoma scura muoversi e alzarsi così mi spostai di qualche passo in avanti sforzandomi di comprendere di chi si trattasse

-Sono solo io .. tranquillo- dio quella voce, così dolce e sensuale, avrei riconosciuto Zayn ovunque

-Cosa .. uhm, ci fai qui?- chiesi timidamente sporgendomi per baciargli il viso che però lui spostò facendomi così arrivare sul legno della porta

-Ti stavo aspettando.. Quando alle dieci e mezza non eri ancora tornato a casa ho ricominciato a cercarti poi Perrie mi ha detto che eri con Niall così sono venuto qui e ho deciso di aspettarti .. per quattro fottutissime ore mentre tu eri con .. Lui- disse irritato passandosi, come suo solito, più volte le mani nei capelli e calcando l’ultima parola –E quando siete tornati mi avete mostrato uno spettacolino molto interessante- ghignò sorridendo amaro e scompigliandosi, quanto più di prima, i capelli

-Zaynie stavo solo prendendo le chiavi dalle sue tasche- mi lagnai facendo ancora qualche passo avanti arrivando così proprio di fronte alla porta ed accanto a lui

-Non .. chiamarmi .. Zaynie hai capito Payne?- ringhiò sbattendo il pugno sulla porta facendomi così cadere le chiavi dalle mani

-Ascolta Zayn devo portare a letto Niall, sarà distrutto- dissi piegandomi lentamente a raccogliere ciò che mi era caduto facendo sempre molta attenzione a non far cadere occhi blu

-è questo il problema non è vero? Tu vuoi .. io non ti soddisfo abbastanza non è così? Perciò decidi di lasciarti scopare da questo qui .. vuoi fare la puttanella eh?- sputò metà tra l’arrabbiato e tra il divertito

-è davvero ciò che pensi di me?- risposi con un filo di voce nascondendomi nel buoi e tratternendo a stento le lacrime che sapevo sarebbero arrivate presto e raccolsi tutte le forze che avevo per aprire la porta e sparire al piano di sopra

Una volta entrato nella camera accanto a bagno posai un Niall addormentato sul letto, lo coprii semplicemente con una coperta e scesi passando davanti al moro che era ancora pietrificato fuori dalla porta, lo sorpassai e ignorai i piccoli lamenti che aveva cominciato ad uggiolare chiamando il mio nome

-Liam ti prego fermati, dove stai andando?- chiese afferrandomi per un braccio e girandomi verso di lui –Ti prego rispondimi … Rispondimi!- continuò scuotendomi

-Per favore puoi lasciarmi il braccio? Vorrei tornare a casa- sussurrai cercando di far udire il meno possibile il tremolio della mia voce

-Torni a casa con me?- chiese quasi più .. sollevato? si sentiva davvero sollevato anche dopo ciò che mi aveva detto?

-Zayn salta tutto, la scommessa, la casa, il matrimonio, vengo solo a prendere le mie cose - risposi dandogli le spalle per non cominciare a piangere perché ero si curo che se glie lo avessi detto guardandolo in faccia avrei rovinato tutto, avrei fatto come tutte le altre volte, gli sarei saltato in braccio e gli avrei detto che lo avevo già perdonato ma questa volta non volevo farlo così aggiunsi altre tre semplici parole; -Torno in America-

Lost In Love || Ziam ||Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora