quattro

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< la musica è poesia >

Flora pov's

Apro gli occhi.
Le enormi luci dei lampioni mi uffuscono la vista.

Lui mi sta guardando. Mi fissa e non saprei decifrare il suo sguardo.
La parte giusta di me mi continua a ripetere di smetterla di fissarlo cosa a me impossibile data l'intensità con cui mi guardava.

- bevi quest'acqua donna - dice porgendomi un bicchiere d'acqua fredda.

- forza, seguimi - ordina tirandomi per un braccio

- mi fai male cazzo - ringhio.

Mi trascina in mezzo alla folla ed una volta esserci allontanati lontano dai occhi di chiunque mi mostra una casa in legno.
Guardo la spiaggia e faccio per avvicinarmi finché lui non mi tira.

Mi introduce all'interno della casetta.
- guarda che bellezza - esclama guardandosi intorno.

La casetta è tutta in legna. Tutto ciò che c'è lì dentro è fatta esclusivamente di legno.

- vengo qui ogni giorno quando mi sento smarrito - informa.
Un sorriso gli appare sul volto e lui, ancora, con quei dannati occhi verdi mi fissa.

- che cosa vuoi da me? - chiedo.

La sua mano fredda mi accarezza la guancia ed io, automaticamente mi allontano.

Si avvicina a me mentre io continuo ad allontanarmi.
Sembra un gioco tra bambini. Gioco che a me non piace.

Mi ritrovo alle strette. Al muro.
Ha uno sguardo perverso, di nuovo e ciò mi eccita nonostante tutto ciò non mi piaccia. Sono confusa. Ho bevuto quindi non so.

- te l'ho detto che ti sta bene questo top? Insomma ti rende uguale alle altre ma ti sta da dio -

Distolgo lo sguardo e fisso il pavimento.

Inizia a baciarmi il collo ed io resto Immobile. A fissare il vuoto.
Mi sussurra parole a me incomprensibili all'orecchio. Mi bacia il collo, di nuovo per poi scendere sulla pancia.

Potrei dirgli di smetterla ma non ci riesco.

Sto zitta mentre mi sfila il top per poi slacciarmi il reggiseno, solo allora reagisco.

Ci guardiamo negli occhi, quello che provo non riesco a descriverlo. C'è qualcosa nei suoi occhi che ancora non capisco, è qualcosa di strano… qualcosa… un misto tra mistero, dolcezza, paura ed imbarazzo.

Quando il suo sorriso si spegne e lentamente le sue labbra sfiorarono le mie, mi sento come non ero mai stata prima. Penso e mi chiedo se lo voglio veramente… vengo assalta dai dubbi ma poi sento in lontananza il suo cuore battere velocemente.

Sento come se i nostri cuori battessero insieme mentre lo nostre labbra giocano armoniosamente l’una con l’altra.
Sento la musica che questo semplice bacio crea.

Inspiegabilmente, misteriosamente, improvvisamente le mie mani cominciano a pulsare. Sento il battito del mio cuore sperduto in ogni singolo millimetro del mio corpo, le mie mani iniziano a sudare. Sono agitata. Tremo. Mi sento il cuore a mille. Mi sento la testa girare e non capisco più nulla.
È come se nulla intorno a me esistesse. C'è solo il suo sorriso e la sua anima accanto alla mia

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